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M5S all'attacco di Cisa e Borgo Berga: "Sartori e Variati complici di un crimine contro la città"

Di Edoardo Andrein Lunedi 14 Luglio 2014 alle 15:26 | 2 commenti

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Un "crimine contro la Città del Palladio". Il senatore vicentino Enrico Cappelletti e il consigliere comunale di Vicenza Daniele Ferrarin, tornano all'attacco sulla vicenda del complesso edilizio, comprendente il nuovo tribunale, sorto nel quartiere di borgo Berga a pochi passi dal centro del capoluogo berico. Una battaglia contro le amministrazioni di "colore" diverso che si sono succedute durante la realizzazione e che ora si rinfocola prendendo spunto dalle recenti polemiche sul Cisa-Palladio, il Centro Internazionale di studi di architettura Andrea Palladio.

"La recente vicenda del Cisa che ha visto la nomina a Presidente dell’industriale Lino Dainese in sostituzione della dimissionaria Lia Sartori (Forza Italia), per motivi giudiziari,  sembra essere passata in secondo piano.

Il discredito internazionale subito dal Cisa con gli ultimi avvenimenti non è stato minimamente preso in considerazione. La giustizia farà il suo corso ma i danni arrecati all’Ente vicentino rimarranno. Sarà compito del nuovo Presidente ridare decoro e prestigio al centro studi internazionale d’architettura palladiana. Il Sindaco di Vicenza, coadiuvato dal suo braccio destro Bulgarini, si è attardato su posizioni di “vecchia maniera” cercando di impedire un veloce ricambio dei vertici dell’ente stesso, relegando in questo modo il Comune di Vicenza in un ruolo comprimario all’interno dell’Istituzione. La presenza e la nomina della Presidente uscente è chiaramente anche responsabilità del Sindaco Variati che non può dire “non sapevo, non c’ero o se c’ero dormivo”. Con la stessa Sartori, dopo averla sconfitta alle elezione 2008, ha intrattenuto ottimi rapporti fino a dare indicazione di voto favorevole per la sua nomina a questa prestigiosa carica.

Il Movimento Cinque Stelle evidenzia tutto questo e rileva come il Cisa, sotto la Presidenza Sartori, si è ben guardato dal dare giudizi sullo sviluppo urbanistico, sul consumo del territorio della città di Vicenza, in particolare non azzardando mai un intervento  o un commento critico sulla questione Borgo Berga.

Intervento, questo, spacciato per “riqualificazione urbana” e che invece sta producendo un “abnorme insediamento edilizio” a poche centinaia di metri dalla più famosa opera del Palladio: la Rotonda. Queste le parole usate da Francesca Leder, docente all’Università di Ferrara che, in un suo articolo (clicca qui), analizza con la nota professionalità “il grande inganno”.

Di questo il Sindaco Variati è responsabile morale, avendo avuto tutte le possibilità di evitare questa “tragedia urbanistica”  al di là di ogni regolarità tecnica, procedurale o legislativa.

La violenza usata contro la città rimarrà, purtroppo, in mancanza d’interventi straordinari, per qualche secolo, fino a quando il tempo ripristinerà, in presenza di amministratori lungimiranti e veramente amanti della bellezza, l’equilibrio naturale delle cose. Il Movimento Cinque stelle di Vicenza continuerà nella sua ricerca di verità su questa triste vicenda chiedendo a tutti, al di là di ogni schieramento politico, collaborazione al fine, se possibile, di fermare questo crimine contro la Città del Palladio".


Commenti

Inviato Lunedi 14 Luglio 2014 alle 22:25

Cosa c'entra il CISA con Borgo Berga? Il primo e' un ente che si fonda esclusivamente sullo studio delle opere del Palladio e non sulla qualità urbana delle città. Tanto è vero che l' ente dispone di un comitato di elevato valore scientifico rappresentato da specialisti del grande architetto e non da studiosi della scala urbana . Per quello ci sono i comitati, i singoli cittadini, gli studiosi della città ecc.. Insomma Cappelletti e Ferrarin sono andati completamente fuori tema. Sarebbe come stabilire un nesso di causalità tra monumenti e periferie degradate. Non esiste alcun legame, le periferie esistono indipendentemente dalle straordinarie opere del passato poiché rappresentano dei passaggi, seppure gravi, nella nostra società. In quanto a Borgo Berga e' stata proprio la nostra comunità attraverso il suo organo sovrano, che è il consiglio comunale, a legittimare tutto questo. Forse è meglio riflettere sui reali valori della nostra comunità piuttosto che scagliarsi contro politici decaduti che oramai i danni li hanno fatti. Attenzione però a non fare l errore contrario ovvero ad avere una visione troppo" romantica" ( quasi alla Goethe ) poiché questo congelerebbe il rinnovamento urbano, compresa l' eliminazione di certe brutture.
Inviato Martedi 15 Luglio 2014 alle 10:21

Premesso che con gli amministratori che si ritrova Vicenza il congelamento del rinnovamento urbano è auspicabile come il famoso male minore... piuttosto di morire, una medicina anche se amara meglio prenderla, o no?

Dire che il CISA non c'entra con Borgo Berga è come dire che le nuove costruzioni di Borgo Berga sono fatte di ghiaccio e ad agosto si scioglieranno.

Purtroppo gli eco mostri come tutte le brutture del mondo vengono generate dall'ignoranza e dall'avidità per il denaro ma direi più dall'ignoranza poichè esistono anche modi esteticamente accettabili di guadagnare denaro, credo che lo stesso Andrea Palladio facesse il suo lavoro per denaro, solo per fare un esempio...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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