Quotidiano |

Alluvione: richieste fiscali e finanziarie delle categorie economiche a Tremonti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Novembre 2010 alle 19:39 | 0 commenti

ArticleImage

Assindustria Vicenza  -  Le categorie economiche vicentine hanno presentato al ministro dell'economia Giulio Tremonti un "Decalogo" di richieste in materia fiscale e finanziaria per chiedere al governo attenzione ai problemi delle imprese e delle famiglie colpite dall'alluvione dei giorni scorsi. I presidenti provinciali di Confindustria, Confartigianato, Apindustria, CNA, Confcommercio, Confesercenti, Coldiretti e Confagricoltura chiedono a Tremonti "necessarie, rapide e incisive misure per ripristinare al più presto la capacità produttiva, piegata da eventi calamitosi di inusitata portata, di questo territorio tra i più industrializzati del paese e che maggiormente concorre alla produzione del PIL nazionale, al gettito erariale e all'export".

Le proposte presentate a Tremonti, dicono i presidenti delle categorie, "potrebbero assicurare la spinta propulsiva necessaria a rimettere in piedi la prostrata economia provinciale".
Ecco le richieste presentate al ministro:
Sospendere i termini di pagamento e gli adempimenti tributari che scadono tra il 1° novembre 2010 e il 30 giugno 2011;
sospendere l'applicazione degli studi di settore per il biennio 2010-2011;
consentire l'immediata deducibilità delle spese di manutenzione, riparazione e ammodernamento non capitalizzabili, in deroga al limite previsto dalla legge;
concedere la detassazione del 50% del costo di acquisizione di beni strumentali nuovi da parte delle imprese che li destinino alle proprie sedi operative nei comuni colpiti dall'alluvione e che comprovino di aver subito danni alla struttura aziendale;
stabilire che i contributi ricevuti dalle imprese danneggiate non concorrano al reddito d'impresa e alla base imponibile IRAP;
stabilire la deducibilità dalla base imponibile IRAP, per l'esercizio in corso al 1° novembre 2010 e per quello successivo, dei costi del personale addetto ai lavori di contenimento dei danni causati dall'alluvione;
consentire l'integrale deducibilità fiscale degli interessi derivanti da finanziamenti contratti nel biennio 2010-2011, per la manutenzione, la riparazione e il ripristino dei beni aziendali danneggiati dall'alluvione;
estendere alle imprese la detrazione d'imposta del 36 % per gli interventi di recupero edilizio realizzati sugli immobili strumentali per l'esercizio d'impresa, situati nei comuni interessati dagli eventi calamitosi;
consentire l'esonero dai tributi comunali per i contribuenti danneggiati, con il recupero del mancato gettito locale a carico della fiscalità generale;
velocizzare e semplificare le procedure burocratiche connesse all'emergenza alluvione, estendendo quanto più possibile l'utilizzo dell'autocertificazione.
I presidenti chiedono infine al ministro che, accanto alle misure fiscali, siano previsti con la massima rapidità i necessari e adeguati sostegni finanziari a favore delle imprese e delle famiglie danneggiate, per consentire la celere ripresa della vita economica e sociale del territorio.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network