Quotidiano | Categorie: Politica, Storia

Accomunare Togliatti e Mussolini,insulto alla storia

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Aprile 2010 alle 17:30 | 0 commenti

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Giorgio Langella - Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo

Leggo sul "Corriere del Veneto" (Vicenza - pag. 15) un articolo dal titolo "Alex Cioni e la messa al Duce - La si faccia anche per Togliatti - Non protesterei mai, sarebbe un esercizio di libertà".
Alex Cioni (che, come specificato nell'articolo, è membro della direzione provinciale del Pdl e già responsabile di "Continuità ideale") probabilmente confonde o vuol confondere la verità.
Palmiro Togliatti (nella foto in una sfilata partigiana), segretario del Partito Comunista Italiano, combatté il fascismo e fu uno di quei padri nobili che costruirono la nostra libertà.

I comunisti, anche se oggi lo si vuol nascondere dietro una penosa riscrittura della storia, costituirono l'ossatura di quella che fu la resistenza organizzata all'occupante nazista e ai suoi servitori fascisti.
I comunisti, assieme alle forze democratiche che costituirono il CLN, contribuirono in maniera determinante alla democrazia italiana. La nostra costituzione porta, infatti, la firma del comunista Umberto Terracini assieme a quelle di Alcide de Gasperi e di Enrico De Nicola.
È bene sempre avere memoria che, oggi, il signor Cioni può affermare le cose che dice anche perché i partigiani, organizzati in gran parte nelle brigate comuniste, conquistarono per tutti quella libertà che il fascismo aveva cancellato.
Accomunare la figura di Palmiro Togliatti con quella del dittatore (e servo dei nazisti) Mussolini è, quindi, un vero e proprio insulto alla storia.
Se questi sono i "nuovi dirigenti" del Pdl, del maggiore partito di governo, penso sia arrivato il momento di costituire un nuovo CLN tra tutte le forze che ancora si richiamano ai principi e ai valori della costituzione.

Giorgio Langella (che si firma "comunista")


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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