In Veneto sono attivi 346 Nidi in Famiglia con circa 607 collaboratori educativi e organizzativi,
garantendo un posto al nido a più di 2.200 bambini. Oggi l'evento formativo organizzato dalla Regione del Veneto e dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, alla presenza dell'Assessore regionale ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin Si sono dati appuntamento in Fiera di Vicenza da tutto il Veneto, per un evento di aggiornamento organizzato dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, la cui nota pubblichiamo, nell'ambito del progetto regionale Nidi in Famiglia. Ad accogliere i 600 operatori, l'Assessore regionale ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin con il dott. Alessandro Testolin, presidente del CPV. Proprio la Regione del Veneto, infatti, negli ultimi anni ha dedicato una particolare attenzione al fenomeno, con l'obiettivo da una parte di tutelare bambini e genitori, dall'altra di sostenere - attraverso un quadro normativo chiaro - un servizio che si è dimostrato efficace nel rispondere alle esigenze delle famiglie e allo stesso tempo nel creare nuove opportunità di lavoro.
Stiamo leggendo centinaia di pagine di documenti, incrociando i dati e verificando i fatti con chi può saperne ma, soprattutto, voglia, e coraggio, di parlare dei fondi in gran parte europei, gestiti dalla Regione Veneto a favore di enti esterni accreditati, scrivevamo il 2 gennaio nel primo di questa nuova serie di articoli di un'inchiesta sulla formazione regionale, già abbozzata più volte in passato, senza sensibilizzare a sufficienza, forse anche perchè fatta di stralci parziali, tutti coloro che avrebbero dovuto responsabilizzarsi al riguardo. Ma, leggendo, sfogliando e verificando, il nostro lavoro è ora arrivato organicamente al sesto capitolo consecutivo spiegando e documentando come «nella selezione, nella redazione dei bandi e nel complesso sistema di gestione e controllo interno sarebbero stati distratti più di 100 milioni di euro all'anno, una cifra seconda per importanza solo a quella del bilancio della sanità regionale».
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Un momento intenso della storia degli incontri tra impresa e accademia è la straordinaria lezione breve di Steve Jobs all'università di Stanford nel 2005 . Di fronte a un pubblico accaldato e sorridente, e sullo sfondo di uno stuolo di decani togati, Jobs snocciola tre piccole parabole. Se non avete mai guardato il video, potete fare a questo punto un esercizio di immaginazione, basandovi su quello che sapete di Jobs (il fondatore di Apple - Mac, iPad, iPhone, ecc. e Pixar - Toy Story, ecc. ecc.) e di Stanford (l'università regina della Silicon Valley); magari richiamando alla mente tutto quello che i media ci hanno detto negli ultimi anni su start up, incubatori, innovazione, internet, inglese e impresa (nella foto scattata a Copertino nel maggio 1985 il nostro direttore Giovanni Coviello è di fronte a Steve Jobs. È il terzo o quarto, se si conta la testa di un altro presente, ma è uno di quelli a cui Jobs ha detto qualcosa di molto importante prima, molto prima del suo celebre discorso. Ndr)
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Dopo la presentazione del nuovo Consiglio Direttivo del Mandamento di Vicenza di Apindustria provinciale, il cui neo presidente Luigi Benincà è ora alla guida di 300 aziende associate, e prima di una splendida cena preparata e servita dagli studenti dell'Istituto San Gaetano - Indirizzo Alberghiero/Turistico, si è svolto nel salone della scuola il convegno sul tema "Alternanza Scuola - Lavoro: una sfida per la scuola e l'impresa". La Coordinatrice del convegno Maria Menin, Vicepresidente Apindustria VI, ha gestito con piglio concreto gli interventi dei relatori tra cui Paolo Faccin, direttore del San Gaetano, Barbara Olper, coordinatrice Rete Orientainsieme Vicenza, Giorgio Spanevello, direttore ITS meccatronico, Luisa Fattori, funzionario CCIAA Vicenza, Michela Giampietro, responsabile personale SAIV group, oltre alla dr.ssa Peloso e alla dr.ssa Marta Maltauro.
Volontariato in Rete Ente Gestore del CSV di Vicenza, in collaborazione con l'Associazione Promos, organizza un corso di formazione gratuito per lavoratori del settore domestico rivolto a Colf, Badanti, altre categorie di lavoratori del settore domestico in cerca di occupazione nel lavoro domestico.
La durata del corso sarà di 40 ore e tratterà le seguenti tematiche: Servizi alla persona, Servizi domestici, Normative e contratti di lavoro domestico. Venerdì 3 febbraio alle ore 16:00 presso la sede del CSV di Vicenza, in Contrà Mure San Rocco 37A, si terrà un incontro di presentazione del corso con la possibilità di iscriversi. Attenzione: i posti per partecipare al corso sono limitati Puoi confermare la tua presenza il giorno 3 febbraio cliccando qui.
Grazie ad Aics Vicenza, Associazione italiana cultura e sport, che si è aggiudicata con Aics Nazionale un importante bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il Progetto contro la violenza “Nessuno Esclusoâ€, una nota ufficiale comunica che è stato realizzato presso l’Ipsia Lampertico un impegnativo percorso di approfondimento e sensibilizzazione. Al termine di una serie di incontri - è scritto nella nota - era onere dei ragazzi scegliere liberamente la realizzazione di un “prodotto†che esprimesse quanto avevano appreso e le emozioni provate. I ragazzi della 2E, protagonisti del progetto già in prima e coordinati dalla docente Marta Caleari, tra le tante possibilità – video, articoli, musica e chi più ne ha più ne metta - hanno scelto la sfida di realizzare un’opera d’arte.
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