Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Nidi in famiglia: in Fiera a Vicenza formazione per 600 operatori da tutto il veneto

Di Comunicati Stampa Sabato 18 Febbraio 2017 alle 10:53 | 0 commenti

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In Veneto sono attivi 346 Nidi in Famiglia con circa 607 collaboratori educativi e organizzativi,

garantendo un posto al nido a più di 2.200 bambini. Oggi l'evento formativo organizzato dalla Regione del Veneto e dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, alla presenza dell'Assessore regionale ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin
Si sono dati appuntamento in Fiera di Vicenza da tutto il Veneto, per un evento di aggiornamento organizzato dalla Fondazione Centro Produttività Veneto, la cui nota pubblichiamo, nell'ambito del progetto regionale Nidi in Famiglia. Ad accogliere i 600 operatori, l'Assessore regionale ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin con il dott. Alessandro Testolin, presidente del CPV. Proprio la Regione del Veneto, infatti, negli ultimi anni ha dedicato una particolare attenzione al fenomeno, con l'obiettivo da una parte di tutelare bambini e genitori, dall'altra di sostenere - attraverso un quadro normativo chiaro - un servizio che si è dimostrato efficace nel rispondere alle esigenze delle famiglie e allo stesso tempo nel creare nuove opportunità di lavoro.

Così, anche grazie a questa attenzione, in Veneto sono attivi 346 Nidi in Famiglia, con circa 607 collaboratori educativi e organizzatori che operano per lo più come liberi professionisti, garantendo un posto al nido a più di 2.200 bambini. «Oltre ad aver registrato una costante crescita del numero di servizi presenti nel territorio regionale - commenta l'Assessore Lanzarin - va sottolineata la valenza positiva della presenza di un servizio agile, minuscolo, flessibile con bassissimo rischio d'impresa, normato e costantemente vigilato laddove le condizioni locali e geografiche non suggeriscono la presenza di strutture dedicate in quanto è in corso, ormai da anni, un importante calo delle nascite nonché del lavoro che tiene fuori casa i genitori».
Flessibilità e dimensione familiare qualificata rappresentano dunque i caratteri innovativi di questa nuova realtà. I Nidi in Famiglia (DGF 1502/2011) sono l'unica tipologia di servizio dai 3 mesi a 3 anni autorizzati ad operare in casa nella Regione del Veneto, accogliendo in un contesto di cura adeguato fino ad un massimo di 6 bambini. Tale servizio viene gestito dal collaboratore educativo e viene supervisionato da un organizzatore/coordinatore di zona, figure professionali preparate e, come in questa occasione, aggiornate con percorsi formativi approvati dalla Regione Veneto.
AI saluti dell'Assessore Lanzarin e del direttore dei Unità Organizzativa Famiglia della Regione del Veneto, ha fatto seguito un intervento sulle prospettive presenti e future dei Nidi in Famiglia. Successivamente i lavori sono proseguiti con tre workshop, dedicati alla relazione emotiva e pedagogica con le famiglie, all'attività imprenditoriale che implica la creazione gestione di un nido in famiglia, e infine alla promozione dei servizi offerti attraverso i social media. Per tutte le partecipanti, la formazione proseguirà anche nelle prossime settimane, sempre a cura del Centro Produttività Veneto, attraverso un percorso online.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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