Su VicenzaPiù Tv l'assessore Balbi risponde al giornalista di Repubblica
Stessa proprietà dei quotidiani di Vicenza e Verona ma su BPVi è scontro. Da stadio
La denuncia a Renzi: i giornalisti freelance sottopagati sono condizionabili. Con Il Fatto diamo voce a chi a Vicenza non potesse usarla
Pubblichiamo e condividiamo, nel nostro piccolo, l'appello pubblicato, solo, su Il Fatto Quotidiano di chi anche Vicenza fa informazione per un tozzo di pane. Letteralmente...
I giornalisti freelance a Renzi: ecco il ricatto.
di Maurizio Bekar, Ferdinando Baron, Marco Bobbio, Susanna Bonfanti, Claudio Chiarani, Candida De Novellis, Livia Ermini, Dario Fidora, Antonio Fico, Luca Gentile, Francesca Marruco, Ottavia E. Molteni, Laura Viggiano
Signor presidente del Consiglio, in apertura del 2016 ci rivolgiamo a lei, da freelance attivi nella Fnsi - il sindacato dei giornalisti italiani - e nella sua Commissione nazionale lavoro autonomo, per esprimerle sconcerto per il tono liquidatorio da lei usato, durante l'incontro stampa di fine anno, sul tema dei giornalisti precari sottopagati. Davanti al problema manifestato in apertura dal presidente dell'Ordine dei giornalisti, lei lo ha negato, dando l'impressione di ignorare le reali condizioni di lavoro della maggioranza dei giornalisti italiani. Condizioni che dovrebbero esserle note [...]
Continua a leggereIl Fatto: 20 milioni della Lega Nord nascosti da Bobo Maroni alla Sparkasse di Bolzano. Il conto sarebbe stato aperto da Stefano Stefani
Di Marco Lillo, da Il Fatto Quotidiano
Continua, con la storia del tesoro della Lega, la galleria di fatti e personaggi che emergono dalle telefonate dei leghisti intercettati tra il 2012 e il 2014. Abbiamo già svelato i retroscena dell'accordo Lega-Pdl con le minacce di Berlusconi a Maroni di usare la clava mediatica, l'impegno leghista per aiutare l'imprenditore Salini che mirava alle penali per la mancata costruzione del Ponte sullo Stretto, le chiamate di Malagò che cercava il voto di un leghista al Coni. L'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria contiene intercettazioni della Dia effettuate sotto il coordinamento del pm Giuseppe Lombardo e del procuratore Federico Cafiero De Raho.
Continua a leggereRisparmio tradito, lezione da un disastro: le due banche venete che fanno tremare l’Italia
Non c'è bisogno di essere astrologi per prevedere che il 2016 sarà per gli azionisti (e non solo) delle banche venete non quotate come Popolare di Vicenza e Veneto Banca un anno decisivo. Nei prossimi mesi come ha imposto il crono-programma della Bce per evitare che a questi istituti venga applicato il nuovo meccanismo del bail in (l'azzeramento del valore delle azioni oltre che serissimi problemi per i possessori delle obbligazioni ordinarie e subordinate e dei correntisti oltre i 100 mila euro) sarà necessario procedere a maxi aumenti di capitale sia per Veneto Banca (1 miliardo) che per Vicenza (1,5) e al contestuale sbarco a Piazza Affari, dove il mercato valuterà i due istituti. Continua a leggere
A Vicenza voci omertose e associazioni di falsa accoglienza speculano sui migranti
Anche i giornalisti possono morire "in servizio": il bilancio del 2015
I babboccioni Boschi, Renzi, Lotti, Guidi: una volta c'erano i bamboccioni
Papà Boschi, Pier Luigi, che manda in vacca Banca Etruria. Papà Renzi, Tiziano, che fa bancarotta e, quando il figlio diventa premier, si ricicla uomo-sandwich di outlet in giro per l'Italia per la società dell'ex presidente della Banca del Buco. Papà Lotti, Marco, funzionario della Bcc di Pontassieve, che nel 2009 firma un mutuo da 697 mila euro a papà Renzi, e di lì a poco suo figlio Luca diventa capo della segreteria del neosindaco Matteo Renzi, il quale ingaggia nella sua segreteria anche sua moglie Cristina Mordini. E papà Guidi, l'imprenditore Guidalberto che - come ha scoperto il nostro Marco Lillo - telefona all'avvocato Aiello, fedelissimo di Maroni, per parlare della sua nomina a commissario di Geo Ambiente, subito ratificata dalla figlia ministra Federica. Continua a leggere
"Tre grazie" di Coviello, direttore "terrone" di VicenzaPiù: ai clandestini, al presidente di Assindustria Zigliotto e al quotidiano locale
L'attuale nostro direttore, dopo 18 anni vissuti in un paesello della provincia di Latina, ben nota ai tanti veneti che Mussolini vi mandò a bonificare le paludi dell'omonima pianura, per 24 anni provò "l'addestramento" alla vita a Roma, tra gli studi universitari in Ingegneria Elettronica e l'iniziale attività professionale, prima abbozzata all'Università (un sogno interrotto dalle solite, malsane intromissioni dei genitori) poi sbocciata nella Direzione studi di una multinazionale svizzera, inframezzata dal corso ufficiali in Accademia Navale a Livorno e seguita dal lancio imprenditoriale di un'azienda che oggi chiamerebbero start up e che, grazie anche agli "insegnamenti" trafugati direttamente e indirettamente a Steve Jobs, arrivò a fine anni 80 e primi anni 90 ad essere leader nazionale, ma con filiali anche all'estero, nel mondo allora emergente dei Personal Computer.
Continua a leggereInformagiovani appuntamento sul mercato del lavoro e sui soggiorni in Canada e Usa
Rientra nell'ambito degli incontri organizzati dall'Informagiovani di Vicenza in collaborazione con il Centro Produttività Veneto, Confartigianato Vicenza, Apindustria Vicenza e l'ente di formazione Penta l'appuntamento in programma mercoledì 16 dicembre dalle 9.30 alle 11 all’ufficio Informagiovani in Levà degli Angeli 7, sul tema “Mercato del lavoro: quali figure richieste?â€. Continua a leggere