La denuncia a Renzi: i giornalisti freelance sottopagati sono condizionabili. Con Il Fatto diamo voce a chi a Vicenza non potesse usarla
Lunedi 4 Gennaio 2016 alle 11:11 | 0 commenti
Pubblichiamo e condividiamo, nel nostro piccolo, l'appello pubblicato, solo, su Il Fatto Quotidiano di chi anche Vicenza fa informazione per un tozzo di pane. Letteralmente...
I giornalisti freelance a Renzi: ecco il ricatto.
di Maurizio Bekar, Ferdinando Baron, Marco Bobbio, Susanna Bonfanti, Claudio Chiarani, Candida De Novellis, Livia Ermini, Dario Fidora, Antonio Fico, Luca Gentile, Francesca Marruco, Ottavia E. Molteni, Laura Viggiano
Signor presidente del Consiglio, in apertura del 2016 ci rivolgiamo a lei, da freelance attivi nella Fnsi - il sindacato dei giornalisti italiani - e nella sua Commissione nazionale lavoro autonomo, per esprimerle sconcerto per il tono liquidatorio da lei usato, durante l'incontro stampa di fine anno, sul tema dei giornalisti precari sottopagati. Davanti al problema manifestato in apertura dal presidente dell'Ordine dei giornalisti, lei lo ha negato, dando l'impressione di ignorare le reali condizioni di lavoro della maggioranza dei giornalisti italiani. Condizioni che dovrebbero esserle note [...]
I lavoratori autonomi e atipici sono oggi il 62,6% dei giornalisti attivi, e sono in rapida crescita. Spesso con redditi medi da 11.000 euro lordi l'anno, e nella metà dei casi di circa 5.000. Con spese a proprio carico e con una netta disparità di diritti, tutele e forza di contrattazione rispetto ai colleghi dipendenti. E queste sono condizioni di oggettiva debolezza, di ricatto occupazionale e sfruttamento del lavoro, che ledono la libertà e la qualità dell'informazione. Dovere deontologico dei giornalisti è di informare correttamente, senza subire condizionamenti. Ma per farlo serve anche non essere costantemente oggetto di ricatti economici ed occupazionali. Che è ciò che accade a gran parte degli autonomi [...] Condizioni di lavoro, queste, che non vengono riequilibrate dai 20 euro lordi ad articolo, o dai 6 euro lordi per un lancio d'agenzia o di un articolo su web, così come individuati nelle pasticciate norme d'attuazione della legge 233/2012 sull'equo compenso giornalistico. Legge largamente inattuata, e spesso a fronte di retribuzioni anche di molto inferiori [...] Tutti questi sono problemi che riguardano anche il governo [...]
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.