A Vicenza su 115.927 abitanti, 18.617 sono cittadini stranieri: le loro religioni
Vicenza - A Vicenza su 115.927 abitanti, 18.617 sono cittadini stranieri, pari al 16,60%, di cui 1.861 sono serbi, 1.579 romeni, 1.535 moldavi, 1.463 iugoslavi, 1.018 provengono invece dall'Albania e 1014 dalla Bosnia. Vicenza ospiterà anche quest'anno, per la seconda volta, il 7° incontro interreligioso
Le diverse religioni a Vicenza
Continua a leggereLa sensibilità umana di Stival. Il bel Paese? Giorgio Langella 1
Giorgio Langella, FdS - L'assessore regionale veneto all'immigrazione, il leghista Daniele Stival, ha affermato che i profughi che, forse, arriveranno dal nord Africa si potranno fermare "usando il mitra". Questo non è "folklore" (come spesso vengono definite le parole di dirigenti leghisti veneti e no), è vera è propria violenza, cinismo e mancanza assoluta di qualsiasi scintilla di umanità .
Continua a leggereUilcem: sindacalisti in fabbrica insegnano a stranieri come chiedere cittadinanza italiana
Sindacalisti nelle fabbriche per insegnare agli operai stranieri a chiedere la cittadinanza italiana. La Uilcem Uil di Vicenza, sindacato dei lavoratori della chimica, concia, energia e manifattura, avvia nel capoluogo berico un progetto pilota a livello nazionale: formare i propri segretari a fornire agli immigrati i servizi di cittadinanza, senza intermediari, negli stabilimenti.
Continua a leggereRudere di strada Marosticana, Dalla Pozza e Cangini: polemica col proprietario su sbandati
Comune di Vicenza - Rudere di strada Marosticana, Dalla Pozza e Cangini: "Bene che il proprietario voglia cacciare gli sbandati: si rivolga già domani alla polizia locale, ma non dica di non aver mai ricevuto indicazioni dal Comune".
Edificio di strada della Marosticana, rifugio di sbandati: gli assessori alla sicurezza Antonio Dalla Pozza e all'edilizia privata e protezione civile Pierangelo Cangini rispondono al proprietario che sostiene di non aver mai saputo dei sopralluoghi del Comune.
Continua a leggereCie a Campalto: Caritas e Migrantes del Veneto contrari
Caritas, Migrantes - "I Centri di Identificazione ed Espulsione hanno una dimensione mentale di tipo carcerario e si collocano al di fuori dello spirito e della lettera della Costituzione; si usino le risorse per costruire percorsi di integrazione".
L'11 febbraio, il Ministro degli interni, Roberto Maroni, presente a Venezia per un incontro in Prefettura ha annunciato, che in provincia di Venezia sorgerà un Cie (Centro di Identificazione ed Espulsione), precisamente nell'area destinata per la costruzione del nuovo carcere, in zona Campalto.
Continua a leggereBizzotto: Rivolte nel Nord Africa? E' l'Italia a subirne conseguenze per sbarchi di clandestini
Mara Bizzotto, Lega Nord - L'On. Mara Bizzotto presenta un'interrogazione urgente alla Commissione Europea dopo lo sbarco di 1200 immigrati a Lampedusa negli ultimi giorni. "Urgente un intervento dell'Unione Europea per arginare l'ondata di clandestini: servono subito controlli in mare, coordinamento delle forze di polizia e assistenza umanitaria in loco"
Continua a leggereGiornata della Memoria: Rete Studenti Medi di Vicenza cancella scritte naziste e xenofobe
Nella Giornata della Memoria via le scritte di ispirazione nazista e xenofoba dai muri di Vicenza: l'iniziativa è dei ragazzi della Rete Studenti Medi di Vicenza.
Continua a leggereLa Serenissima e gli stranieri: una lezione. Ieri a Palazzo Trissino con Nessuno Escluso
Dall'esperienza della Serenissima può venire una lezione per le sfide dell'integrazione che ha dinanzi a sé il Veneto? È la domanda che si sono posti ieri sera Andrea Zannini, Massimo Livi Bacci e Franco Rocchetta, in occasione della presentazione pubblica, a Vicenza, del libro "Venezia città aperta", edito da Marcianum, un appuntamento promosso dal circolo Nessuno Escluso. Continua a leggere
Zannini, Bacci e Rocchetta, Nessuno Escluso: domani 'Serenissima e integrazione in Veneto'
Decreto flussi, per don Sandonà (Caritas del nordest): Serve una politica migratoria adulta
Don Giovanni Sandonà , Caritas - "La realtà e la globalizzazione non permettono di stare a guardare"
Serve una politica migratoria adulta, alzando lo sguardo oltre l'immediato. E' quanto tornano a chiedere e ribadire le Caritas Diocesane del Nordest in merito al decreto flussi del Governo. Lo spiega il Delegato Triveneto (e direttore della Caritas diocesana di Vicenza) don Giovanni Sandonà .
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