Carte fantasma in Aim
Il consigliere Meridio del Pdl denuncia ancora una volta la mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione comunale. E lamenta la mancata consegna di alcuni importanti documenti a partire dai compensi di Colla e Vianello sino alla pratica con cui si è definita la vicenda dell'ufficio stampa della spa municipale
Per Gerardo Meridio consigliere comunale di opposizione a Vicenza la misura è colma. Con l'ennesima nota, inviata stavolta al sindaco Achille Variati del Pd il giorno di Santo Stefano, si chiedono lumi sui compensi dei vertici di Aim. «Ma invano» sottolinea il consigliere che nel testo inviato a palazzo Trissino argomenta così: «Il 28 settembre 2011 con domanda di attualità che costituiva anche richiesta di accesso agli atti ho richiesto assieme ai colleghi del Pdl diverse cose.
Continua a leggereUn 2012 pieno di "no", di proposta
Da VicenzaPiù n. 226, di Michele Dalla Negra
Il Santo Natale 2011 è trascorso senza che la tradizionale "magia" si facesse sentire. E se qualcuno pensava che i rami secchi illuminati posti nel corso cittadino potessero ispirare un clima natalizio non si è reso conto che l'unico sentimento che hanno invece stimolato è stata una insana nostalgia per gli alberelli di magaddiniana memoria che, nel passato, hanno "abbellito" il medesimo corso. Anche la fontana-globo di spruzzi stile Oslo di due metri di diametro, regalo natalizio dell'amministrazione, c'entra con Piazzale De Gasperi e con il contesto architettonico che la circonda come i classici cavoli a merenda.
Continua a leggereProfondo sud: dal caso Despar al caso Valdastico Sud
Di Marco Milioni, da VicenzaPiù n. 226 del 5 gennaio.
Dal caso Despar al caso Valdastico sulla bassa vicentina aleggiano le nubi di una speculazione immobiliare massiva e dello smaltimento illecito dei rifiuti. E mentre i grandi media e i grandi partiti tacciono delle possibili liason tra le due vicende fra i comitati locali si insinua la paura di infiltrazioni mafiose
Dapprima Facebook. Poi il blog dei "cugini" No Pedemontana. Poi ancora Vicenzatoday.com. E ancora Nuovavicenza.it e poi Vicenzapiu.com: insomma un po' tutti, fino al servizio del GdV di fine dicembre. Il caso del possibile inquinamento su vasta scala al di sotto del sedime della Valdastico Sud dopo settimane di stand by comincia a far breccia sui media locali, mentre la politica, con qualche eccezione al momento tace.
Continua a leggereI geni del nulla
Di Renato Ellero, da VicenzaPiù n. 226 del 5 gennaio.
Continuiamo a leggere, e ad ascoltare alla televisione, che sarebbero i cervelli di Banca Italia ad ispirare i «movimenti» del governo Monti. Potrei fare battute facili sul nuovo Governatore che rilascia interviste sul nostro spread che sta discendendo, secondo lui, seppur lentamente, e che, nel momento in cui appaiono (le interviste), si segnala una sparata dello stesso oltre quota 500. In realtà mi fido poco di gente che ha passato la vita tra studi della Banca ovattati rispetto alla vita esterna, e teorie fumose che brillano per la loro astrattezza.
Continua a leggere"Steve Jobs è anche qui", la copertina di VicenzaPiù n. 226 in edicola giovedì 5
Le cartucce di Sergio
Il Don Mazza dopo il triennio Zoso: bilanci a posto, ma non se ne conosce il prezzo
Il deputato fedele al voto. Ma non cosciente del voto
L'articolo 49 della Costituzione italiana recita: "Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale". Mi soffermo su tre aspetti dell'articolato, atti a verificare la piena applicabilità costituzionale della forma odierna di partito, aspetti che non potrebbero in alcun modo essere elusi visto che i partiti sono destinatari di sovvenzionamento pubblico.
Continua a leggereMonti poteva fare meglio. Ma la manovra è accettabile
Di Federico Formisano, Capogruppo Partito Democratico in Consiglio Comunale (da VicenzaPiù n. 225)
Continuare a intervenire sulle pensioni è un tormentone, ma il rigore ci evita il salto nel vuoto
Il giochino a cui si applicheranno d'ora in poi i partiti politici che ( a parole) sostengono il Governo Monti sarà molto semplice:
- Prendere le distanze dai provvedimenti ritenuti iniqui o impopolari e detrattori di voti;
- Assumere sempre e comunque la paternità di tutte le modifiche che hanno un impatto positivo sull'opinione pubblica, quale l'aumento del tetto per il blocco dell'incremento delle pensioni.
Serve un Piano del lavoro per i giovani
Di Ubaldo Alifuoco, Vicenza Riformista (da VicenzaPiù n. 225)
Alla riforma del sistema pensionistico si deve accompagnare la lotta alla corruzione e alle tangenti
La manovra che il Governo Monti ha presentato al Parlamento è l'ultimo tentativo di evitare che il nostro Paese sprofondi nella drammatica spirale del fallimento dello Stato, con un conseguente impoverimento generalizzato mai visto dal dopoguerra. La prima domanda che gli Italiani debbono porsi non è dunque se il Decreto Monti piace o non piace ma se potrà o non potrà salvare il Paese, invertendo una rotta disastrosa e ricreando le condizioni per la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro.
Continua a leggere