Carte fantasma in Aim
Domenica 8 Gennaio 2012 alle 15:23 | 0 commenti
Da VicenzaPiù n. 226, di Marco Milioni
Il consigliere Meridio del Pdl denuncia ancora una volta la mancanza di trasparenza da parte dell'amministrazione comunale. E lamenta la mancata consegna di alcuni importanti documenti a partire dai compensi di Colla e Vianello sino alla pratica con cui si è definita la vicenda dell'ufficio stampa della spa municipale
Per Gerardo Meridio consigliere comunale di opposizione a Vicenza la misura è colma. Con l'ennesima nota, inviata stavolta al sindaco Achille Variati del Pd il giorno di Santo Stefano, si chiedono lumi sui compensi dei vertici di Aim. «Ma invano» sottolinea il consigliere che nel testo inviato a palazzo Trissino argomenta così: «Il 28 settembre 2011 con domanda di attualità che costituiva anche richiesta di accesso agli atti ho richiesto assieme ai colleghi del Pdl diverse cose.
Fra queste, quali sono gli emolumenti reali ed omnicomprensivi che l'amministratore unico di Aim Colla percepisce o percepirà per la sua attività in seno al gruppo Aim; ivi comprese quelle diverse dalla carica di amministratore unico. Quali sono gli emolumenti reali ed omnicomprensivi che il direttore generale Dario Vianello percepisce o percepirà per la sua attività in seno al gruppo Aim anche per mansioni o incarichi diversi da quello di direttore generale; a quanto ammontano gli affidamenti in termini di lavori "global service" o di altra natura corrisposti affidati o programmati dal comune o da soggetti giuridici da esso controllati (come gruppo Aim, ex Amcps ed affini) negli ultimi cinque anni al gruppo Miotti e quali siano le imprese nello stesso periodo maggiormente affidatarie per numero di incarichi e importi.
Appresso Meridio fa sapere che «il presidente del consiglio comunale Luigi Poletto in data 30 settembre 2011 ha trasmesso la domanda di attualità contenente la richiesta di accesso agli atti, pregando gli uffici competenti di intervenire. Ad oggi, sono passati esattamente tre mesi, non è stato fornito - lamenta il consigliere - alcun riscontro alla richiesta nonostante i solleciti che il presidente Poletto e la segreteria generale del comune hanno effettuato presso l'Aim».
Poi c'è una precisazione: «L'unica risposta pervenuta, seppur parziale, riguarda la richiesta presentata il 3 ottobre 2011 e relativa all'ufficio stampa dell'Aim». In questo senso Meridio, che parla del caso scoppiato attorno alla chiacchierata nomina di Silvio Scacco quale "portavoce di San Biagio" sottolinea che «nella riposta del 3 ottobre venivano forniti alcuni documenti sul concorso ufficio stampa Aim, invitandomi a recarmi presso la spa comunale per ottenere altra documentazione vista la riservatezza della stessa».
Per queste ragioni il consigliere del Pdl si è dichiarato profondamente insoddisfatto per il comportamento dell'amministrazione e della multiutility municipale tanto da dirsi pronto ad indirizzare un dettagliato esposto alla magistratura. Con queste premesse Meridio alza il tono della polemica e attacca: «Sembra strano pertanto che si risponda alla mia richiesta del 3 ottobre e non a quella del 28 settembre. Probabilmente si tratta di una dimenticanza, anche se sconcerta sapere che un giornalista ha già ottenuto da tempo tale documentazione, da comune di Vicenza e Aim mentre il consigliere comunale no... Sarà il potere della stampa, peccato che i consiglieri comunali siano anche i controllori di Aim. Invito quindi a procedere con sollecitudine a fornire le risposte richieste».
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