Utente: Mao
Ultimi commenti di Mao
Inviato Giovedi 7 Agosto 2014 alle 08:39
Sono d'accordo sul fatto che sarebbe ben arduo confrontare la Moretti con la Jotti ma altrettanto, od ancor più, mi pare gratuito e di cattivo gusto, se non addirittura scorretto e disonesto, il rapportarla alla Minetti.
Mi spiace, Coviello: ironia di bassa lega ed uno scivolone in cattivo giornalismo!
Mi spiace, Coviello: ironia di bassa lega ed uno scivolone in cattivo giornalismo!
Inviato Lunedi 4 Agosto 2014 alle 07:42
Caro Langella hai perso,un'occasione: invece di dichiararti "basito" avresti fatto meglio ad avere la decenza di dirti pentito !
In: Basta Europa
Inviato Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 08:21
Ecco, bravo, non dire altro.
Anzi, sarebbe meglio non dicessi niente del tutto.
Anzi, sarebbe meglio non dicessi niente del tutto.
Inviato Mercoledi 26 Marzo 2014 alle 09:30
Confartigianato ha semplicemente rispettato un impegno preso e lo ha fatto nei riguardi di una legge che porta, per primo, proprio il nome del leader del partito dell'europarlamentare.
Ne prenda atto, la Bizzotto e - magari - impari la lezione sul dovere di rispettare gli impegni presi.
Non solo: affermando, sull'operato di Confartiganato, che "....non esiste una valida giustificazione ad una simile azione..." dimostra di avere in materia un'ingiustificabile ignoranza.
Maurizio Morelli
Ne prenda atto, la Bizzotto e - magari - impari la lezione sul dovere di rispettare gli impegni presi.
Non solo: affermando, sull'operato di Confartiganato, che "....non esiste una valida giustificazione ad una simile azione..." dimostra di avere in materia un'ingiustificabile ignoranza.
Maurizio Morelli
Inviato Martedi 4 Febbraio 2014 alle 09:26
Dopo avere letto il comunicato di Vicenza Capoluogo debbo dire che se c'è un irresponsabile quello è il portavoce di Movimento 5 stelle che è solidale con chi vorrebbe che i dipendenti comunali non compissero, non dico i loro doveri di i loro doveri di dipendenti, ma neppure di cittadini.
Inviato Sabato 24 Agosto 2013 alle 23:39
Ma certo, lo comprendo e sono d'accordo...ed è anche il senso della mia.
Inviato Sabato 24 Agosto 2013 alle 16:14
Sono desolato, caro direttore, di non poter condividere il tuo articolo?o, per la,precisione, il suo titolo: non è vero che l?Italia non è cambiata !
Ricordo che, all?epoca dello scritto del Pasolini, gli autori delle pubbliche malefatte - se venivano sorpresi con le mani nel sacco - se ne vergognavano (o, quantomeno, fingevano di farlo) e, di norma, i loro amici politici li esautoravano, quando potevano, o quantomeno li invitavano a mettersi in disparte; per non parlare poi della opinione pubblica che era allora compatta nell?indignarsi e giubilarli.
Oggi le cose sono diverse: c?è ancora chi si dimette e vi sono ancora fazioni politiche che, quando non li estromettono, quantomeno ?oscurano? i loro ?disonesti pizzicati?.
Ma quanto piede ha preso l?arrogante abitudine di difendere sino allo stremo certi comportamenti disonesti e/o immorali, così come un cosiddetto ?garantismo? che non solo li accetta ma anche pare preferirli nell?assicurare loro importanti pubblici incarichi.
E quanta parte di opinione pubblica si è fatta da costoro abbindolare nel voler considerare dei perseguitati, se non addirittura degli eroi, quei disonesti che incappano in problemi con la giustizia: proprio come denunciava il Pasolini/Cassandra parlando di "?responsabilità della degradazione antropologica degli Italiani? "
Sì, l'Italia è cambiata: in peggio
Ricordo che, all?epoca dello scritto del Pasolini, gli autori delle pubbliche malefatte - se venivano sorpresi con le mani nel sacco - se ne vergognavano (o, quantomeno, fingevano di farlo) e, di norma, i loro amici politici li esautoravano, quando potevano, o quantomeno li invitavano a mettersi in disparte; per non parlare poi della opinione pubblica che era allora compatta nell?indignarsi e giubilarli.
Oggi le cose sono diverse: c?è ancora chi si dimette e vi sono ancora fazioni politiche che, quando non li estromettono, quantomeno ?oscurano? i loro ?disonesti pizzicati?.
Ma quanto piede ha preso l?arrogante abitudine di difendere sino allo stremo certi comportamenti disonesti e/o immorali, così come un cosiddetto ?garantismo? che non solo li accetta ma anche pare preferirli nell?assicurare loro importanti pubblici incarichi.
E quanta parte di opinione pubblica si è fatta da costoro abbindolare nel voler considerare dei perseguitati, se non addirittura degli eroi, quei disonesti che incappano in problemi con la giustizia: proprio come denunciava il Pasolini/Cassandra parlando di "?responsabilità della degradazione antropologica degli Italiani? "
Sì, l'Italia è cambiata: in peggio
Ma come si fa a non comprendere che su questa strada spalancano le porte ad una vittoria delle destre?
Che figuraccia!
E come fanno a gettare al vento l’opportunità di rivendicare di aver avuto parte in quella che (in tempi come questi!!!) è stata una grande manifestazione di concreta democrazia…tanto più con la vittoria di un uomo non “di apparato?”
Che tristezza.
Non conoscevo Possamai e debbo dire che osservandolo nel corso dei dibattiti mi avrebbe dato una buona impressione ed avrei previsto per lui un buon futuro politico: dovesse proseguire sulla strada del ricorso mi spiacerebbe vedere rovinata una speranza per un giovane su cui poter contare nel futuro.
Maurizio Morelli