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Basta Europa

Di Giancarlo Marcotti Martedi 22 Luglio 2014 alle 20:55 | 1 commenti

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Quanto leggerete nelle mie note non è completamente "nelle mie corde". Certo sono decisamente anti-euro, la mia battaglia da sempre, ma troverete una "vena" nazionalistica che non corrisponde proprio al mio "sentire" essendo io un "ultraliberista". Ma ho voluto utilizzare una chiave di lettura, singolare, per valutare la storia, la cultura e l'importanza di due popoli diversi: confrontare le loro banconote.

A questo punto ... Basta Europa! A questo punto non riesco a capire cosa restiamo a fare in Europa. A farci mortificare? A farci trattare da straccioni? Fin quando dovremo subire queste umiliazioni?
A questo punto mi chiedo cosa ci possa ancora tenere legati a quest'Europa, qualsiasi altra cosa ... è meglio.
A questo punto non è più solo una questione di convenienza economica, anche se uscire dall'euro farebbe certamente rifiorire la nostra economia, ormai è diventata anche una questione di dignità!
Cito solo l'ultimo esempio in ordine di tempo, ma è l'ennesimo, potete facilmente comprendere, così, quale sia la considerazione di cui godiamo in Europa.
Un tal Jyrki Katainen, attuale neo Commissario per gli Affari economici e monetari dell'Ue pro tempore, ed in procinto di sostituire il connazionale Olli Rehn prende a pesci in faccia Renzi, dicendogli di smetterla di chiedere maggiore flessibilità e cominciare invece a mantenere le promesse
fatte, non solo nel discorso di insediamento a Palazzo Chigi, ma anche dagli ultimi due precedenti governi.
Non voglio entrare nel merito delle critiche, ne conosciamo tutti la fondatezza, ma sappiamo anche che le difficoltà nelle quali si dibatte l'Italia dipendono esclusivamente dall'aver rinunciato alla nostra sovranità monetaria.
Ciò che mi preme, in questo contesto, è l'aspetto morale.
Da chi ci arrivano queste critiche?
Da un finlandese?!?
E noi, l'ITALIA, si fa trattare così ... da un finlandese?!?
Siamo arrivati al punto che un finlandese viene a comandare in casa nostra e ci dice cosa dobbiamo fare?
Evito qualsiasi discorso, per capire che cos'è l'Italia e cosa la Finlandia vi elenco solo quali erano le persone che comparivano sulle rispettive banconote nazionali prima dell'avvento dell'euro:
FINLANDIA

10 marchi                 Paavo Nurmi

20 marchi                 Vaino Linna

50 marchi                 Alvar Aalto

100 marchi               Jean Sibelius

500 marchi              Elias Lonnrot

1.000 marchi           Anders Chydenius

ITALIA

1.000 lire                  Maria Montessori/Giuseppe Verdi

2.000 lire                 Guglielmo Marconi/Galileo Galilei

5.000 lire                  Antonello da Messina/Vincenzo Bellini/Cristoforo
Colombo

10.000 lire               Nicolò Machiavelli/Alessandro Volta/ Michelangelo
Buonarroti

20.000 lire               Tiziano Vecellio

50.000 lire               Gian Lorenzo Bernini/ Leonardo Da Vinci

100.000 lire             Caravaggio/Alessandro Manzoni

500.000 lire             Raffaello Sanzio


Non dico altro.

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Commenti

Inviato Mercoledi 23 Luglio 2014 alle 08:21

Ecco, bravo, non dire altro.
Anzi, sarebbe meglio non dicessi niente del tutto.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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