Archivio per tag: ville palladiane

L'Unesco (a pagamento) per il Prosecco e Vicenza

Mercoledi 4 Luglio 2018 alle 22:28
ArticleImage Credo che Zanoni - ci scrive il prof. Luciano Parolin - invece di scrivere sempre contro, debba sostenere in pieno l'azione della Giunta Regionale che ha chiesto all' Unesco la tutela del paesaggio vitivinicolo del Prosecco coltivato sulle colline Trevigiane. Ma cose è l'Unesco? L'Unesco è un organismo dell'ONU delegato alla tutela della bellezza ed è un valido richiamo turistico, culturale, enogastronomico, mediatico, per tutti i siti in lista, (a pagamento). Nel 1996 il riconoscimento dell' UNESCO è arrivato anche le ville palladiane della provincia. Vicenza è uno dei siti UNESCO che possiedono il maggior numero di monumenti protetti ben 47.

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Categorie: Associazioni

Palladian Routes, Manuel Gazzola indica le "rotte palladiane per il nuovo sindaco"

Giovedi 7 Giugno 2018 alle 18:26
ArticleImage Palladian Routes è il nome della nostra rete d'impresa - ci scrive Manuel Gazzola, Direttore della Rete Itinerari Palladiani - abbiamo ricevuto in questi giorni la notizia del contributo di 185.000 euro e del terzo posto assoluto conquistato nella graduatoria del bando reti d'impresa Por Fesr Veneto 2014/20. Il nostro ente è nato poco più di un anno fa per volontà dei proprietari delle ville palladiane, con lo scopo di valorizzare il patrimonio Unesco e i territori che lo custodiscono; una sfida che da subito abbiamo concepito di lungo periodo, affascinante, ambiziosa, difficile.  

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Categorie: Ambiente

Unesco, gli ispettori arriveranno a Vicenza in marzo

Giovedi 12 Gennaio 2017 alle 08:23
ArticleImage Una settimana per conoscere l’esito della valutazione di impatto sul patrimonio e meno di tre mesi per accogliere in città la visita degli ispettori inviati dall’Unesco. Ovvero il momento chiave per arrivare a definire la vicenda che da mesi ormai agita le acque in città. A fine marzo gli ispettori inviati dall’ente arriveranno in città per una tre giorni in cui analizzeranno a fondo lo stato dei beni culturali vicentini. E la partita non è semplice: in ballo c’è il riconoscimento di sito Unesco a «La città di Vicenza e le ville palladiane in Veneto», nell’ambito di una vicenda che risale ormai a un anno fa. Il sito Unesco, di cui il Comune capoluogo ne è il gestore, è sotto esame da parte dell’ente che tutela i beni patrimonio dell’umanità, dopo una serie di esposti da parte di comitati e personalità cittadine.

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Ville palladiane, Ciambetti: una tassa iniqua sulla nostra storia

Domenica 1 Novembre 2015 alle 21:19
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Riceviamo da Roberto Ciambetti e pubblichiamo

Cercando nell’Archivio dei comunicati stampa del Ministero dei Beni culturali,  leggo di un incontro tenutosi a Lucca nell’ottobre 2005 segnato da “Approfondimenti culturali si, ma anche riflessioni molto pratiche su come riuscire a ‘mantenere’, e possibilmente a mantenere vivo, quell’immenso patrimonio italiano rappresentato dalle decine di migliaia di ville, castelli e dimore storiche”.

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Vicenza, città patrimonio Unesco da 20 anni. Nonostante base Usa e Borgo Berga

Martedi 16 Dicembre 2014 alle 16:48
ArticleImage Il 15 dicembre 1994 la città di Vicenza è diventata patrimonio mondiale dell'umanità: «Una realizzazione artistica eccezionale per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, che integrati in un tessuto storico ne determinano il carattere d'™insieme e grazie alla sua tipica struttura architettonica la città ha esercitato una forte influenza nella storia dell'™architettura, dettando le regole dell'™urbanesimo nella maggior parte dei Paesi europei e del mondo intero».

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Categorie: Vacanze, Turismo, Edilizia, Agricoltura

FdS: Ville Palladiane di serie A e B

Mercoledi 11 Agosto 2010 alle 20:14
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Irene Rui, Guido Zentile, Federazione della Sinistra (FdS), Prc - La Valdastico Sud (foto cantiere per VicenzaPiù) finalmente può continuare con la sua mole di asfalto a strisciare in uno dei prestigiosi corridoi ecologici del Veneto, rompendo l'equilibrio faunistico, floreale e storico dell'area interessata. 

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Categorie: Arte

La salvaguardia delle ville palladiane

Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 22:28
Redazione di VicenzaPiù   

 

La Rotonda del PalladioNell'anno in cui si chiude il programma di manifestazioni per il 500° anniversario della nascita di Andrea Palladio, è stato presentato a Vicenza il progetto della valorizzazione degli insediamenti di villa del grande architetto.
Il progetto strategico è stato avviato dalla Regione del Veneto in collaborazione con l'Istituto Regionale Ville Venete e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Previsto nell'ambito del PTRC è finalizzato a garantire la salvaguardia e al tempo stesso la valorizzazione ottimale del patrimonio architettonico rappresentato dalle ville venete di Andrea Palladio.

Dopo gli onori di casa del Sindaco di Vicenza, Achille Variati, sono intervenuti l'Assessore regionale alle politiche per il territorio Renzo Marangon, il professor Antonio Foscari, docente presso l'università IUAV di Venezia, Adele Cesi dell'ufficio patrimonio mondiale U.N.E.S.C.O - NIBAC e Roberto Casarin Segretario Regionale dell'ambiente e territorio.

 

Due Ville PalladianeL'U.N.E.S.CO. ha inserito nella ''Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanita''' 4 siti veneti, tra cui quello denominato ''la città di Vicenza delle ville palladiane del Veneto'', che comprende l'area del centro urbano, con i suoi monumenti e 24 ville progettate da Andrea Palladio e distribuite nelle Province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

Il progetto, che dovrebbe concludersi in 6 mesi comprende una ricognizione dello stato attuale delle ville e dei loro dintorni e una proposta di valorizzazione dei contesti interessati, che preveda l'eliminazione di funzioni urbanistiche non congrue e la riorganizzazione degli spazi attorno alle ville anche attraverso la riapertura di fossati, la messa a dimora di siepi e alberi, tipici della campagna veneta.

 

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Categorie: Politica, Vacanze

Presentata la guida Unesco

Venerdi 6 Novembre 2009 alle 20:45

 Comune di Vicenza

"La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto", la guida Unesco presentata dall'assessore Lazzari a palazzo Chiericati "è uno strumento di divulgazione intelligente".

Oggi a Palazzo Chiericati l'assessore alla cultura e alla progettazione ed innovazione del territorio Francesca Lazzari ha presentato la guida Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto".
L'iniziativa editoriale è finalizzata a promuovere la conoscenza del patrimonio palladiano veneto e vicentino inserito nella Lista dell'Unesco: nel dicembre del 1994 erano stati individuati 23 edifici e 3 ville legati al nome di Palladio; più tardi, invece, nel 1996, sono state introdotte altre 21 ville palladiane sparse nel territorio veneto.
"Il territorio veneto e vicentino - dichiara l'assessore Lazzari - posseggono un patrimonio riconosciuto dall'Unesco, una fisionomia unica che deve essere tutelata da un'urbanizzazione caotica. In tal senso la guida è uno strumento di divulgazione intelligente, esaustivo ed agile, per essere da stimolo alla comunità locale e strumento di conoscenza per i turisti. In questo modo il Comune di Vicenza, in qualità di ente capofila del sito tutelato dall'Unesco, ha svolto un servizio a favore di tutte le realtà locali appartenenti al sistema, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare i beni che lo compongono come una risorsa fondamentale per la crescita del territorio interessato, nella sua multiforme articolazione territoriale."
La guida è stata realizzata dagli architetti Rossana Viola e Rosario Ardini dell'ufficio Unesco del Comune di Vicenza che ha ottenuto un finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività culturali di 50mila euro (Legge 20 febbraio 2006, n. 77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO"). Il Comune, infatti, ha partecipato ad un bando pubblico versando una quota iniziale e successivamente ha collaborato attivamente alla realizzazione del progetto.
Inoltre hanno partecipato alla realizzazione della pubblicazione, offrendo il loro contributo tecnico, il CISA-Centro internazionale studi di architettura Andrea Palladio e l'IRVV-Istituto regionale ville venete. Hanno collaborato anche la Regione Veneto, le 6 amministrazioni provinciali e le 21 amministrazioni comunali interessate all'iniziativa, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio, la Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, la diocesi di Vicenza, l'associazione ville venete ed i proprietari delle ville.
Il volume, che non sarà in vendita, verrà diffuso alle amministrazioni delle province e dei comuni veneti interessati da beni appartenenti al sito (Vicenza, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia e Verona), alle scuole, le biblioteche civiche, le strutture di informazione e accoglienza turistica (I.A.T), al Forum Center di Piazza dei Signori ed ai proprietari delle ville. Inoltre, nei prossimi giorni, verrà inserito nel sito del Forum Center (www.vicenzaforumcenter.it) perché possa essere consultabile da chiunque sia interessato a conoscere e approfondire la tematica. A breve sarà consultabile dal sito anche la versione in inglese.

La guida esordisce con una breve descrizione del sito Unesco "La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto" per poi passare al centro storico di Vicenza con 23 palazzi frutto dell'opera palladiana. Si passa poi alla definizione di 8 itinerari, in cui si inseriscono le 24 ville (di cui 3 in città) distribuite sul territorio veneto.
Riquadri di approfondimento su caratteri costruttivi e apparato decorativo arricchiscono le schede di ciascuna villa. A conclusione un scheda cronologica, utile strumento per insegnanti ed alunni, che permette di collocare nella storia le opere architettoniche, e una bibliografia.
L'iniziativa editoriale si configura come la conclusione degli eventi organizzati nel corso del biennio 2008-2009 per celebrare il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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