Festa Multietnica al Baronio: 500 immigrati sotto il segno dell'integrazione, soprattutto tra loro. Presidente Immigrati: "Andate a votare, solo così possiamo chiedere"
Sabato 31 Ottobre 2015 alle 19:25
C'è una novità , quest'anno in quella che viene chiamata Festa Multietnica, organizzata dall'Unione Immigrati di Vicenza e che si è svolta oggi al'Istituto Baronio e che ha visto la partecipazione di circa cinquecento immigrati provenienti da ogni parte del mondo e tra loro anche i profughi dell'Hotel Virginia di Sandrigo e dell'Hotel Adele di Vicenza. La differenza, rispetto alle precedenti edizioni, è la forte volontà di integrazione, sopratutto tra loro. Una cosa non da poco, che l'ottusità della demagogia spicciola - quella che fa di tutta un'erba un fascio, nemmeno considera (quì il video documento che vi... colpirà , ndr).
Continua a leggereSabato 31 ottobre, il giorno degli immigrati. Una festa multietnica per l'integrazione...e per andare a votare
Venerdi 30 Ottobre 2015 alle 15:18Sall Maouhamadou, presidente Unione Immigrati di Vicenza, e Aida Perez, dell'associazione italo latina Nuestra Terra, parlano dell'evento di domani, la Festa Multietnica organizzata dall'Unione Immigrati di Vicenza che inizierà domani mattina presso l'Istituto Baronio. Una testimonianza a favore dell'integrazione ma anche un appello a tutti gli immigrati vicentini di andare a votare, a febbraio, per l'elezione dei rappresentanti del "Consiglio degli stranieri" che parteciperanno al Consiglio Comunale del Comune di Vicenza.
Continua a leggereFesta multietnica di Vicenza: c'è anche torneo di calcio con squadre di profughi
Lunedi 26 Ottobre 2015 alle 13:05Unione Immigrati VicenzaÂ
Si terrà sabato 31 ottobre, presso l'Istituto Baronio in Vicenza in viale Trento, la Festa Multietnica organizzata dall'Unione Immigrati di Vicenza. La Festa inizierà la mattina con un torneo di calcio interetnico, che vedrà anche la partecipazione di 2 squadre formate da profughi ospitati presso il Comune di Vicenza, e proseguirà poi nel pomeriggio con sfilate in costume, canti e balli delle numerose comunità che parteciperanno all'evento. Inoltre nella pausa pranzo verrà servito un buffet di cibi etnici.
Continua a leggereUnione immigrati Vicenza: "Da noi ci sono posti per i profughi, ma dalle autorità nessuna risposta"
Domenica 7 Giugno 2015 alle 20:00Almeno un centinaio di posti per ospitare i profughi a Vicenza. Immigrati regolari, che magari abitano in case ampie e la cui famiglia ha dovuto allontanarsi per lavoro sarebbero ben disposti e pronti ad accogliere chi sbarca in Italia dall'inferno.
Continua a leggereLa rivoluzione tunisina spiegata a Vicenza: il testo e la poesia di Roberto Rossi
Lunedi 17 Marzo 2014 alle 17:26Ponte degli Angeli di nuovo fiorito. Variati con stranieri che hanno collocato le nuove piantine
Giovedi 11 Agosto 2011 alle 16:08Psi, Sel, Verdi su dichiarazioni Sen. Franco
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 23:36Psi Vicenza, SEL Vicenza, Verdi Vicenza    Â
Il senatore Franco ha in mente la revoca della cittadinanza per coloro che non si siano dimostrati degni
Ovviamente nella mente del Senatore Franco i requisiti per essere degni della cittadinanza italiana, saranno a sua cura, la qual cosa ci preoccupa e non poco.
Nel luglio 2009 la nuova amministrazione comunale di Montecchio Maggiore ha deciso, per quanto le è dato dalle competenze di cui dispone, di rendere ulteriormente pesante la vita dei molti immigrati che risiedono a Montecchio colpendo uno dei bisogni essenziali di ogni famiglia: la casa. Spacciandolo per un atto teso alla maggiore sicurezza e vivibilità l'amministrazione ha reso più difficile l'ottenimento del certificato di idoneità all'alloggio, documento indispensabile al rilascio del permesso di soggiorno, ai ricongiungimenti familiari e a tutta una serie di atti necessari esclusivamente ai cittadini immigrati. In questo modo molti immigrati residenti a Montecchio rischiano di non riuscire a ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, diventando così clandestini.
Sembra che il Senatore Franco non abbia ben compreso il testo della delibera che ha per titolo, non a caso, "Nuovi parametri minimi di idoneità degli alloggi in uso a cittadini extracomunitari".
A chi poi volesse obiettare che, teoricamente, i parametri per l'idoneità alloggio valgono per chiunque, italiano o meno, vogliamo sottolineare come i vigili non vengano a controllare ogni sei mesi le dimensioni degli appartamenti e delle singole stanze in cui viviamo noi italiani mentre per i cittadini extracomunitari ciò avviene due volte l'anno.
Di qui l'idea dell'Unione Immigrati di Vicenza, certamente provocatoria, di provare per un giorno a far immaginare a noi italiani, come sarebbe Montecchio senza gli immigrati.
Il sen. Franco invece di dar fiato a quello che sembra essere un astio ingiustificato nei confronti degli stranieri, non ha trovato di meglio che rispondere minacciando velatamente il presidente dell'Unione Immigrati signor Condé della revoca della cittadinanza da lui ottenuta da pochi mesi. Questo è il clima di "amore" e di disponibilità a cui dobbiamo prepararci per questo 2010?
L'avvertimento, per quanto maldestramente mascherato, al signor Condé è un fatto gravissimo. Condé e tutti gli immigrati che stanno lavorando onestamente nel nostro Paese e si stanno impegnando per ottenere il rispetto di diritti elementari come quello alla casa, troveranno sempre il nostro sostegno ed aiuto.
Noi aderenti a Sinistra Ecologia e Libertà , PSI e Verdi della provincia di Vicenza siamo certi che tutte le persone ragionevoli sapranno fare altrettanto.
Ciro Asproso
Esecutivo dei Verdi Vicenza
Luca Fantò
Segretario provinciale Partito Socialista Italiano - PSE Vicenza
Tomaso Rebesani
Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza
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Davide Vittorelli risponde al sen. Franco su immigrati e Montecchio
Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 23:08
Riceviamo e pubblichiamo
Sperando di trovare spazio nel vostro quotidiano (su web), saluto e ringrazio.
Davide Vittorelli
Vi scrivo al riguardo delle dichiarazioni del senatore Franco sul: "caso Montecchio".
Il Senatore, affermando che: "gli immigrati non perdono l'occasione di mostrare la loro intolleranza nei confronti delle regole della società civile", mi ha ricordato molto il toro che dava del cornuto all'asino.
Ma quale serietà può esserci nelle parole dell'Onorevole se è proprio il suo partito che fomenta lo scontro e la divisione tra culture?
Un partito, quello della Lega Nord, che in spregio a tutti gli insegnamenti civili e cristiani propone il "white christmas o Natale Bianco", suggerisce di sparare sui barconi dei disperati e fa accordi con il dittatore Gheddafi per trattenere disperati e fuggiaschi dalle guerre africane nelle prigioni libiche.
Paolo Franco, Ousmane Condé e immigrati
Mercoledi 6 Gennaio 2010 alle 20:54Riceviamo e pubblichiamo per eventuali commenti.
Paolo Franco, Lega Nord  Â
Immigrati: Paolo Franco (LN), intolleranti nei confronti delle regole, bene Cecchetto
"Gli immigrati non perdono l'occasione di mostrare la loro intolleranza nei confronti delle regole che governano la nostra vita civile". Lo ha dichiarato il segretario della Lega Nord di Vicenza, sen. Paolo Franco sul caso di Montecchio Maggiore, dove l'Unione Immigrati è pronta allo "sciopero degli acquisti" nel territorio comunale per contestare la delibera sui parametri abitativi approvata dalla Giunta leghista guidata da Milena Cecchetto.
"Le proposte di sciopero di diverse associazioni d'immigrati - ha sottolineato il sen. Franco - e le dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del Sig. Ousmane Condé, Presidente dell'Unione immigrati di Vicenza, lo dimostrano ampiamente. In particolare quando viene paventato lo sciopero degli acquisti per far toccare con mano cosa accadrebbe in Italia se davvero tornassero a casa i milioni di lavoratori stranieri".
Naturalmente, ha rilevato ancora il senatore della Lega Nord "i rappresentanti degli immigrati (tutto da vedere se poi davvero avrebbero il sostegno dei cittadini stranieri o se invece le loro grida sono più che altro alimentate dai rappresentanti locali dell'estrema sinistra politica e sindacale) chiedono di poter fare come meglio aggrada loro. Le regole di igiene e di civile convivenza con le famiglie degli appartamenti attigui non li riguardano. Inoltre, com'è ovvio, le regole applicate nel comune di Montecchio Maggiore valgono tanto per gli italiani quanto per gli stranieri. Ma questi ultimi ritengono invece di avere maggiori diritti e li reclamano minacciando sfracelli".