Attentato a Strasburgo, Erik Pretto alla Camera: “multiculturalismo è fallito!”
Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 22:38
Di seguito l'intervento di fine seduta alla Camera del vicentino Erik Umberto Pretto della Lega sull'attentato a Strasburgo
Grazie Presidente. Onorevoli colleghi, nella serata di ieri abbiamo seguito con apprensione le informazioni che ci provenivano da Strasburgo, dove un terrorista islamico ha ucciso e ferito ignari passanti durante i tradizionali mercatini di Natale. Normali cittadini, colpiti da un ragazzo di 29 anni, nato e cresciuto in Francia ma di origini nordafricane. Figlio di una strategia del terrore con la quale si vuole tentare di condizionare le nostre vite. Continua a leggereStrasburgo, Mara Bizzotto scampa alla tragedia per pochi minuti: "bastardo terrorista, siamo in guerra"
Mercoledi 12 Dicembre 2018 alle 17:43
“L’attentato terroristico di Strasburgo - dichiara il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo Mara Bizzotto - dimostra ancora un volta che siamo in guerra, una bruttissima e infame guerra che il terrorismo islamico ci ha dichiarato dentro casa nostra, nel cuore dell’Europa. E in questa guerra che i terroristi islamici hanno scatenato, noi abbiamo il dovere di combattere per difendere la nostra terra, le nostre vite, i nostri valori di libertà e di democrazia.Â
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Il vicentino Paolo Scaroni favorito nella corsa al vertice dell'Ilva
Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 07:49
Lo Stato italiano non ha protetto la vita e la salute di 182 cittadini di Taranto dalle emissioni nocive dello stabilimento siderurgico Ilva. È l’accusa per la quale la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha messo formalmente sotto processo l’Italia ritenendo che vi siano i presupposti per aprire un procedimento contro Roma. In due distinti ricorsi presentati tra il 2013 e il 2015, i cittadini che vivono a Taranto e nei Comuni limitrofi, guidati da Lina Ambrogi Melle, ambientalista appena entrata nel Consiglio comunale ionico, si sono rivolti alla Corte europea per denunciare l’atteggiamento delle autorità statali, regionali e locali colpevoli di non aver adottato misure idonee a combattere l’inquinamento dell’aria, del suolo e delle acque provocato dallo stabilimento siderurgico, ma anche di aver varato una serie di decreti cosiddetti “salva Ilva†con l’obiettivo di permettere alla fabbrica di continuare a produrre e quindi a inquinare addirittura sotto la gestione dello Stato. Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo
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Olio tunisino, Confagricoltura: la Ue affossa il nostro dop
Venerdi 11 Marzo 2016 alle 16:58
Confagricoltura Vicenza “La Ue vuole aiutare la Tunisia? Vorremmo sapere perché debba farlo sulla pelle dei produttori di olio e sull’agricoltura, che sta vivendo una crisi pesantissimaâ€. Leonardo Granata, presidente degli olivicoltori di Confagricoltura Veneto, non fa sconti ai parlamentari europei che a Strasburgo hanno votato a favore dell’importazione senza dazio di 35 mila tonnellate di olio di oliva tunisino.“Siamo tutti disposti ad aiutare la Tunisia – precisa Granata -, ma non se questo va a scapito del nostro olio italiano, che sta vivendo una crisi pesante soprattutto nel sud Italia. Continua a leggere
Rifiuti via Strasburgo, AIM: i cassonetti sono a circa 150 metri
Martedi 29 Settembre 2015 alle 14:16
AIM Vicenza ci invia una piccola integrazione al pezzo a firma di Andrea Fasulo pubblicato su VicenzaPiuQuartieri.comIn relazione all’articolo “Via Strasburgo, e il residuo dove lo butto?â€, nella quale si segnala che i residenti della zona non saprebbero dove portare i rifiuti non differenziabili, ci permettiamo di evidenziare che i più vicini contenitori per il residuo sono dislocati in via dei Cappuccini, a circa 150 metri da quelli di via Strasburgo.
Continua a leggereLavoro, Berlato: Italia cambi modello e guardi Paesi Ue
Martedi 13 Marzo 2012 alle 15:48
Sergio Berlato, Pdl Ppe - "Il mondo del lavoro in Italia ha bisogno di cambiare paradigma culturale e guardare a quello che sotto tutti i punti di vista si è dimostrato fino ad oggi il modello vincente." Ad affermarlo da Strasburgo è il Vice capo delegazione dei deputati del Pdl al Parlamento europeo l'On. Sergio Berlato. "Altri paesi europei si sono caratterizzati per la diffusa pratica della cogestione e della partecipazione dei lavoratori alla gestione aziendale, con quest'ultimi che però hanno accettato,Â
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La sentenza di Strasburgo condanna i respingimenti dei migranti in Libia
Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 22:44
Cipsi Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale - Guido Barbera (Solidarietà e Cooperazione Cipsi): "Questa sentenza è una condanna non all'Italia, ma a tutte quelle politiche che non riconoscono la centralità del rispetto dei diritti umani e della vita: valori in cui gli italiani credono fermamente. Chiediamo all'attuale governo italiano di rivedere rapidamente tutti gli accordi e le politiche che hanno permesso e condotto a tali avvenimenti".
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Bizzotto: a Strasburgo solita minestra Monti, prono agli euroburocrati e a Berlino
Mercoledi 15 Febbraio 2012 alle 21:55
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - Sull'intervento del premier Mario Monti a Strasburgo "Nulla di nuovo e nulla di buono: con Monti il nostro Paese è a sovranità limitata""Anche a Strasburgo Monti ha riproposto la solita minestra: una lezione di 27 inutili minuti infarcita di luoghi comuni, in nome di un vacuo europeismo di facciata che non tocca i veri problemi della gente. Mancava solo che ci parlasse anche in tedesco, tanta è la sudditanza e la compiacenza del suo Governo nei confronti dei veri padroni di questa sgangherata Europa: la Merkel e le banche".
Continua a leggereNon vera notizia su accoglimento del ricorso contro la sentenza che proibiva i crocifissi
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 23:06Riceviamo da Avv. Luigi Ficarra e pubblichiamo
Non è vera la notizia apparsa su Google e ripresa da tutta la stampa che la Corte Europea dei Diritti Umani (C.E.D.U.) abbia accolto il ricorso dell'Italia contro la sentenza che bocciava la presenza del crocifisso sulle pareti delle aule scolastiche italiane.
Ed è quindi errato il giudizio dato a seguito di detta notizia dal ministro degli Esteri Franco Frattini: "È con soddisfazione che constato che sono stati accolti i numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte".
Nella qualità di difensore, assieme all'avv. Paoletti di Roma, della signora Lautsi, promotrice del ricorso alla CEDU sulla questione dell'affissione del «crocifisso» nelle aule delle scuole pubbliche, preciso che la Corte Europea, esercitando l'obbligatorio controllo preventivo, si è limitata a dichiarare solo l'ammissibilità , avanti la grande chambre, del ricorso presentato dal governo italiano per il riesame della sentenza emessa in merito dalla stessa CEDU.
Infatti, nel darcene notizia, con fax in data di ieri 2 marzo, il Segretario generale de la Grande Chambre della CEDU così scrive: «Je ne manquerai pas de vous aviser de la suite (article 43 & 3 de la Convention)».
Pertanto, è evidentemente errato e fuorviante scrivere che il ricorso è stato già deciso nel merito con "accoglimento dei numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte", come allegramente afferma il ministro Frattini; è errato perché il procedimento è addirittura ancora nella fase preliminare.
Padova-Roma 3 marzo 2010
avv. Luigi Ficarra
(anche a nome dell'avv. Nicolò Paoletti)
Ricorso su Crocifisso accolto a Strasburgo
Martedi 2 Marzo 2010 alle 20:08Mara Bizzotto  Â
L'on. Mara Bizzotto sul ricorso accolto dalla Corte di Strasburgo
"Confermata la bontà delle nostre battaglie a difesa del crocifisso"
"Ora ci aspettiamo un atto di giustizia e verità verso il nostro popolo e la nostra storia"
"Meglio tardi che mai! Finalmente dall'Europa arriva una buona notizia, che conferma la bontà e la fondatezza della nostra battaglia per difendere il crocifisso, simbolo della nostra storia e delle nostre tradizioni".
Questo il commento dell'onorevole Mara Bizzotto -parlamentare europea della Lega Nord che a Natale aveva consegnato personalmente 7 crocifissi ai Giudici di Strasburgo- alla notizia che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha accolto il ricorso presentato dall'Italia contro la sentenza con cui la stessa Corte, il 3 novembre scorso, proibiva la presenza del crocifisso nelle scuole italiane.
"Ora speriamo che la Grande Camera riveda e rigetti totalmente la folle sentenza contro il crocifisso emessa dalla Corte Europa nel novembre scorso -conclude l'onorevole Bizzotto- Quello che ci aspettiamo è un atto di giustizia e verità verso il nostro popolo e verso la storia del nostro Paese e della stessa Europa".
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