Migranti, la denuncia dell'associazione Senza Confini: "arbitrarietà ed arroganza in Questura di Vicenza"
Martedi 18 Settembre 2018 alle 14:29Cronache dalla questura: la banda "dello specchietto", topi di appartamento e distributore assaltato
Martedi 24 Novembre 2015 alle 17:01Due catanesi, già con precedenti simili, di 26 e 22 anni, sono gli esperti nella "truffa dello specchietto". Il meccanismo è molto semplice: la macchina ha lo specchietto retrovisore rotto, ci si approfitta di un malcapitato automobilista o passante e lo si accusa di aver causato il danno, sistemando la cosa in cambio di denaro estorto.
Continua a leggereAttenti al lupo! Due borseggi nello stesso giorno, le vittime individuano le ladre...ma non erano loro
Martedi 3 Novembre 2015 alle 14:00Sembra incredibile ma a volte avere un aspetto piuttosto che un altro può fare la differenza. Se poi, nel corso di poche ore, succedono non uno ma ben tre episodi di falso allarme, allora significa che la percezione del pericolo, in città , è a livelli alti. In ben due casi, in due negozi del centro di Vicenza, ci sono stati due borseggi. Le vittime, vedendo al'interno degli stessi esercizi commerciali due donne (forse le stesse in entrambi i casi) che sembravano nomadi, hanno dato l'allarme. Ma quelle non c'entravano niente con il furto.
Continua a leggere"Sono di Bassano e voglio suicidarmi". Ma la chat è una burla partita da Avellino...Sala operativa questura occupata per cercare il"suicida". E poi una domenica con tentato scippo e tentati furti di cavi.
Lunedi 2 Novembre 2015 alle 13:37
Una burla costata molte ore di lavoro alla centrale operativa della Questura di Vicenza quella che è successa ieri pomeriggio. "Ho quindici anni sono di Bassano e mi voglio suicidare" è la chat arrivata al telefono azzurro di Milano, che poi ha contattato le forze dell'ordine di Vicenza. Per tutto il pomeriggio la questura ha lavorato sul caso per scoprire alla fine che la chat è partita da un computer di Avellino.
Continua a leggereVicenza giudiziaria: forse espulsione per uno dei due "terribili" fratelli tunisini
Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 16:05Le forze dell'ordine li conoscono bene. Sono due fratelli tunisi che si vedono spesso in Viale Milano. Uno è sospettato di spaccio di droga, l'altro è appena stato scarcerato dopo un periodo di detenzione per estorsione. E oggi il giudice di pace dovrebbe decidere per il suo rimpatrio.
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