Vicenza giudiziaria: forse espulsione per uno dei due "terribili" fratelli tunisini
Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 16:05 | 0 commenti
Le forze dell'ordine li conoscono bene. Sono due fratelli tunisi che si vedono spesso in Viale Milano. Uno è sospettato di spaccio di droga, l'altro è appena stato scarcerato dopo un periodo di detenzione per estorsione. E oggi il giudice di pace dovrebbe decidere per il suo rimpatrio.
Entrambi i due fratelli tunisini sono stati in precedenza condannati per spaccio. Ma il più famoso è quello più giovane, che nel dicembre del 2014 è stato protagonista di un episodio che ha fatto scoppiare il caos in pieno periodo natalizio. Denudatosi e con un coltello in mano, l'uomo ha dovuto rispondere dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per aver difeso i complici durante un tentativo di rapina. Fermato e arrestato più volte, l'ultima condanna era invece arrivata per tentata rapina ai danni di una disabile minacciata con una bottiglia. Uscito dal carcere per lui è però ora di imbarcarsi e tornare a casa, sempre che il giudice di pace - che oggi deve decidere per la convalida di espulsione - firmi le carte una volta accertata se l'espulsione amministrativa non ha nessun tipo di nulla osta. Il tunisino sarebbe infatti in Italia con una carta di soggiorno ottenuta dal matrimonio con un'italiana ora residente in Spagna. Un matrimonio considerato fittizio allo scopo di rimanere nel nostro paese. Su di lui il Prefetto di Vicenza ha già espresso il parere di pericolosità e di immediata espulsione, una volta superato lo scoglio burocratico del tribunale.
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