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Vicenza giudiziaria: forse espulsione per uno dei due "terribili" fratelli tunisini

Di Pietro Rossi Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 16:05 | 0 commenti

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Le forze dell'ordine li conoscono bene. Sono due fratelli tunisi che si vedono spesso in Viale Milano. Uno è sospettato di spaccio di droga, l'altro è appena stato scarcerato dopo un periodo di detenzione per estorsione. E oggi il giudice di pace dovrebbe decidere per il suo rimpatrio.

Entrambi i due fratelli tunisini sono stati in precedenza condannati per spaccio. Ma il più famoso è quello più giovane, che nel dicembre del 2014 è stato protagonista di un episodio che ha fatto scoppiare il caos in pieno periodo natalizio. Denudatosi e con un coltello in mano, l'uomo ha dovuto rispondere dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per aver difeso i complici durante un tentativo di rapina. Fermato e arrestato più volte, l'ultima condanna era invece arrivata per tentata rapina ai danni di una disabile minacciata con una bottiglia. Uscito dal carcere per lui è però ora di imbarcarsi e tornare a casa, sempre che il giudice di pace - che oggi deve decidere per la convalida di espulsione - firmi le carte una volta accertata se l'espulsione amministrativa non ha nessun tipo di nulla osta. Il tunisino sarebbe infatti in Italia con una carta di soggiorno ottenuta dal matrimonio con un'italiana ora residente in Spagna. Un matrimonio considerato fittizio allo scopo di rimanere nel nostro paese. Su di lui il Prefetto di Vicenza ha già espresso il parere di pericolosità e di immediata espulsione, una volta superato lo scoglio burocratico del tribunale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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