C'è stato fatto un racconto, fantasioso, certo, ma vale la pena riferirvelo perchè, spesso, dietro l''ironia si scoprono alcune verità . Ebbeno tra un interrogatorio e l'altro pare che Gianni Zonin sia stato visto chiacchierare animatamente con Giuseppe Zigliotto e Roberto Zuccato, entrambi nel cda della fu Banca Popolare di Vicenza e ora indagati col loro presidente, in una delle dimore di cui i figli, ora che non ha neanche un monolocale in cui godersi la misera pensione che la sua Isee da fame gli consenterà , gli danno le chiavi quando, per tenersi vivo e per ricordare i tempi in cui voleva spaccare il mondo spaccando i salvadanai dei soci, vuole incontrare gli amichetti del passato. Sono proprio riconoscenti i figli con papà Gianni perchè gliele ha regalate tutte le sue dimore e le sue azioni, cattive e buone che fossero.
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Giorgio Napolitano si schierò fin dall'inizio contro Enrico Berlinguer che, sulla "questione morale" *, esprimeva la posizione ufficiale del Partito Comunista di allora con parole che oggi sono ancora un monito per tutti. Lo osteggiò in ogni maniera, e oggi si capisce ampiamente perchè alla luce degli avvenimenti che hanno contraddistinto e segnano ancora il suo duplice mandato esercitato sempre di più con un'interpretazione a dir poco allargata di quelle che sono le prerogative costituzionali della figura unificante del Presidente della Repubblica.
Nel delirio di insulti, grida, invettive, falsità , promesse, esibizionismo e frasi fatte, la campagna elettorale per il parlamento europeo si avvia alla conclusione. Ne abbiamo viste di tutti i colori. Ci si è persi in un vortice di inutili volgarità che accresce la disaffezione verso politicanti che appaiono sempre più mediocri, inutili e pericolosi. Tutto questo sta succedendo mentre, vicino a noi, nel centro geografico dell'Europa, stanno crescendo forze fasciste e naziste nell'indifferenza e nella compiacenza di USA, Nato e UE.
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Riceviamo da Giorgio Langella, segretario regionale PdCI, Â e pubblichiamo.
16 agosto 2013 ... Ferragosto di sangue in Egitto. Centinaia, forse migliaia, i morti tra i sostenitori della Fratellanza Islamica. Uccisi da polizia ed esercito nelle manifestazioni e nelle piazze dove erano sorti accampamenti a favore del deposto presidente Morsi... Venerdì 16 agosto, "giorno della collera", continuano le manifestazioni e il massacro. Una violenza inaudita che porta l'Egitto dentro una guerra civile dagli esiti imprevedibili.Â
Scaiola è entrato nella storia per la sua impudenza nel giustificare pagamenti fatti per suo conto ma da altri per l'acquisto di un lussuoso appartamento. "A sua insaputa", disse, appunto. Ma da allora è cresciuta più dello spread la lista dei signori (parola usata a insaputa del nostro vocabolario) che hanno giustificato vantaggi, piccoli, grandi ed enormi, tutti ricevuti rigorosamente a loro "insaputa". Dai Brancher ai Tremonti, dalla casa in affitto al cognato di Fini alle decine di milioni sfilati a Rutelli dal suo tesoriere Lusi, passando per un palazzo comprato dal senatore Conti per 26 milioni e mezzo di euro e rivenduto poche ore dopo a 44 milioni.
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Davide Lovat, Identità e Tradizione - "Le mie denunce prendono corpo: la Lega Nord ormai è, nei modi, un partito fascista e nemmeno la chimera della 'Padania indipendente' può giustificare ancora la militanza in un simile partito per come si è trasformato di recente. Se l'obiettivo è la costituzione di uno Stato Padano fondato su principi autoritari e monocratici, allora il nemico per un leghista vero ispirato da ideali di giustizia, legalità e maggiore democrazia attraverso il decentramento, non è lo Stato italiano, ma la Lega Nord della famiglia Bossi".
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Giorgio Langella, PdCI, FdS - Trent'anni fa, il 28 luglio 1981, veniva pubblicata su "La Repubblica" un'intervista del segretario nazionale del PCI Enrico Berlinguer sulla questione morale (clicca qui). Quell'intervista è diventata un punto fermo nella Politica italiana. La politica onesta, quella che dovrebbe essere la normalità e che, invece, è diventata qualcosa di raro. Per i comunisti italiani quell'intervista fu un'iniezione di fiducia, sicurezza e orgoglio. Il PCI si dimostrava, per l'ennesima volta, un partito diverso da ogni altro.
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Giorgio Langella, PdCI, FdS - Sto diventando (sempre più) intollerante.A trent'anni dall'intervista di Enrico Berlinguer sulla questione morale (era il 28 luglio 1981) molte, troppe, delle cose dette dal segretario del PCI si sono avverate. Berlinguer denunciava una situazione che stava nascendo e che oggi è la "normalità ". La trasformazione dei partiti in comitati di affari, in oligarchie che occupano le istituzioni con arroganza è la morte (o l'agonia) della politica. In questi ultimi decenni è stato un continuo peggioramento. Una deriva che sembra non avere fine.
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Pubblichiamo per esteso il comunicato di ieri dl gruppo dei "leghisti ortodossi e fedeli allo Statuto", come si definiscono, che hanno appoggiato la candidatura di Grande (foto VicenzaPiù di Lovat e Garnde) al recente congresso provinciale.
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Sono stati nascosti al fisco 3,7 miliardi; gli evasori totali sono 818 (un aumento del 19.59% rispetto all'anno precedente); gli evasori che hanno dichiarato meno del 50% dell'imponibile sono 127; l'iva non pagata è pari a 730 milioni di euro; ci sono 2635 lavoratori in nero.
E così via, sottraendo risorse, investimenti e denaro allo Stato e quindi ad ogni cittadino che paga le tasse.