Langella, FdS: GdF "trova" 3,7 miliardi e 2635 lavoratori in nero in Veneto, questione morale
Giovedi 24 Febbraio 2011 alle 20:17 | 0 commenti
Giorgio Langella, PdCI, FdS - Sono stati nascosti al fisco 3,7 miliardi; gli evasori totali sono 818 (un aumento del 19.59% rispetto all'anno precedente); gli evasori che hanno dichiarato meno del 50% dell'imponibile sono 127; l'iva non pagata è pari a 730 milioni di euro; ci sono 2635 lavoratori in nero.
E così via, sottraendo risorse, investimenti e denaro allo Stato e quindi ad ogni cittadino che paga le tasse.
Queste persone che non pagano le tasse e che fanno di tutto per sfruttare il prossimo sono veri e propri criminali che devono essere perseguiti con il massimo rigore. Senza nessuna attenuante, senza sconti di pena.
Mentre vengono tagliati i servizi e si pretendono dai lavoratori enormi sacrifici per uscire da una crisi creata da lorsignori, in Italia (e anche in Veneto) si rubano soldi alla collettività evadendo il fisco. Una vera e propria rapina, come rapina è la corruzione dilagante denunciata dalla Corte dei Conti (+ 30% in un anno).
Decine, centinaia di miliardi di euro ogni anno che entrano nelle tasche di ricchi "ladroni" e impoveriscono gli onesti.
Invece di tentare qualsiasi cosa per salvare il "sovrano Berlusconi" dai suoi processi, PdL e Lega dovrebbero pensare a come assicurare alla Giustizia gli evasori e i corruttori.
Dovrebbero, ma non lo fanno ... perché?
Anche questa è "la questione morale".
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