VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Quando ho letto della protesta dei politici locali dell'Italia dei valori del Molise per la candidatura di Cristiano Di Pietro, figlio di Antonio (foto), alle regionali, la prima reazione d'istinto è stata : "Ecco il salmone dopo la trota (perchè di trota ce n'è una sola ...)!". In un'Italia in cui basta meno per diventare parlamentare o consigliere regionale (come ha confermato, se pure avessimo avuto dubbi, la scritta sulla t-shirt esibita da Nicole Minetti: "senza questa sono meglio") il figlio di un leader che si candida fa subito pensar male a un vecchio come me che da ragazzino ha avuto la fortuna (?) di vedere suo padre parlare e cenare più volte accanto a un certo Aldo Bozzi, numero due del Pli ai tempi di Giovanni Malagodi, quando i leader non usavano la loro faccia come simbolo dei partiti, ma ci mettevano la faccia per le loro idee.

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Dopo la tre giorni del Pdl a Cortina d'Ampezzo i riflettori puntano di nuovo sull'assessore provinciale Morena Martini. Dopo aver mandato in ... miniera gli studenti contestatori, indossa la maglietta con su scritto "E' questione di stile"  per contestare tutto quello che vuol dire Nicole Minetti: "L'iniziativa è nata per far capire che le donne del Pdl non sono come la consigliera Nicole Minetti. Siamo donne preparate, che fanno politica e sono sul territorio da tempo. Donne che hanno fatto un percorso basato sul merito e sull'impegno. Donne preparate che credono nei valori liberali e democratici del nostro partito.". Nicole sei avvertita: telefona al premier e fatti aiutare un'altra volta, altrimenti Morena ti manda in miniera!

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Macchè maîtresse. Nicole Minetti? Una santa... o quasi. Una che, pur di star vicina all'uomo cui era legata da affettuosa e disinteressata(?) amicizia, ha sacrificato il suo avviato lavoro di estetista dentale, in cambio di una poltrona, seppur ben pagata, al Consiglio Regionale Lombardo. E la Ruby? A dir poco una dilettante. Ma l'avete vista, povera figlia, senza trucco? Più che l'età, i dubbi sembrano riguardare la sua condizione evolutiva.

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Berlusconi è andato a Lampedusa a ha fatto il suo show. Ha detto che i migranti saranno portati via tutti in 48 ore. Ha promesso di tutto e di più. Gasolio scontato per i pescatori, la trasformazione dell'isola in zona franca, moratoria fiscale per i residenti, trasmissioni in tv, la costruzione di scuole e ospedali, un casinò, un campo da gol, il rimboschimento dell'isola. Ha annunciato che, a garanzia delle promesse, diventerà lampedusano perché (proprio ieri) ha comprato la più bella villa dell'isola.

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Giorgio Langella, FdS  -  Il nostro "grandioso" presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ha dichiarato venerdì riferendosi al "caso Ruby": "Sarei venuto meno ai miei doveri se non avessi chiamato quella sera in questura a Milano". Ma quali sono i doveri di un presidente del consiglio secondo Berlusconi? Ce li spieghi perché, evidentemente, fino ad oggi abbiamo equivocato. Avevamo sempre creduto che un "premier" dovesse governare il paese, aiutare a risolvere i problemi della nazione, trovare la maniera per uscire dalla crisi ...

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Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Ieri sera Berlusconi ha telefonato alla trasmissione "l'infedele" condotta da Gad Lerner. Il presidente del consiglio ha testualmente detto che Gad Lerner aveva condotto "una trasmissione disgustosa, una conduzione spregevole, turpe, ripugnante". Poi ha offeso tutti, le signore partecipanti alla trasmissione e il conduttore, ha elogiato la consigliera regionale Minetti e ha "invitato" Iva Zanicchi (parlamentare europeo PdL) a "venire via da questo incredibile prostibolo televisivo".

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Riceviamo dall'ex deputato Renato Ellero e pubblichiamo (inviateci scritti e segnalazioni a [email protected] , l'indirizzo per i Citizen Writers, quelli più vicini alla vita e alle notizie)

Poche ore fa il ministro degli esteri Franco Frattini ha commentato le vicende che coinvolgono il premier assieme ad Emilio Fede e Lele Mora (foto di quando era nello spettacolo di un'altra indagata, Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl in Lombardia, n.d.r.) definendole «una montatura».

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