Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, il "grido" del PCdI Vicenza
Martedi 28 Aprile 2015 alle 16:14Giorgio Langella, Segretario del PCdI Vicenza, ricorda la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 28 aprile 2015
Ricordiamo i caduti sul lavoro, persone delle quali è troppo facile dimenticarsi. Dall'inizio dell'anno e come riferisce l'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, i morti nei luoghi di lavoro sono 187. Un numero che arriva a 380 (una stima per difetto) se si considerano i lavoratori deceduti sulla strada e in itinere. Continua a leggereFunerali di Adria e attacco di don Renato ai politici, Busin risponde
Domenica 28 Settembre 2014 alle 14:54Morti sul lavoro, sette morti al mese da gennaio a giugno nel Nordest
Lunedi 1 Settembre 2014 alle 12:32Ancora troppe vittime sul lavoro nel Nordest
Lunedi 4 Agosto 2014 alle 15:20I primi quattro mesi dell’anno sono stati ancora una volta segnati profondamente dalle morti sul lavoro in particolare in tutto il Nordest che arriva a contare 26 vittime da gennaio ad aprile 2014. Il dato allarmante, nonostante la diminuzione delle ore lavorate per effetto della crisi, e la sua proiezione fanno riflettere molto sulla necessità di contribuire a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e quanto sia importante sensibilizzare il Governo e la pubblica opinione su questo fronteâ€.
Continua a leggereOperaio morto in Acciaierie Venete, Studio 3A: assicurazione non riconosce danno morale ed esistenziale
Lunedi 28 Aprile 2014 alle 14:34Sette lavoratori muoiono bruciati: lavoratori sfruttati senza sicurezza
Domenica 1 Dicembre 2013 alle 19:37Altre 6 vittime del lavoro nel mese di giugno a Nordest, raggiunta quota 24 nel 2013
Lunedi 15 Luglio 2013 alle 14:34Morti sul lavoro, Prc: reagire all'egoismo sociale del padronato
Mercoledi 15 Maggio 2013 alle 15:37Claudia Rancati, Circolo “Gramsci†PRC Vicenza - Leggevamo ieri della vicenda di un imprenditore vicentino, già condannato nel 2000 per la morte di un operaio deceduto a soli 29 anni, a causa delle condizioni insalubri in cui era costretto a lavorare. L’imprenditore a distanza di anni è stato nuovamente condannato dal Tribunale, questa volta  per non aver pagato il risarcimento che spettava per legge ai famigliari della vittima.
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