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Morti sul lavoro, sette morti al mese da gennaio a giugno nel Nordest

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Settembre 2014 alle 12:32 | 0 commenti

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Vega Engineering  -  Ancora 8 morti bianche nel mese di giugno a Nordest che fanno giungere ad un tragico bilancio di 42 morti bianche nel primo semestre 2014. È questa l'istantanea elaborata dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base di dati Inail e nella quale accanto al dramma delle esistenze spezzate l'unico dato positivo è il decremento della mortalità del 36,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013.

"Un risultato confortante - commenta Mauro Rossato Presidente dell'Osservatorio Vega Engineering - Ma tale flessione non può non tener conto della crisi economica e di quella occupazionale; ecco perché il dato non entusiasma e non deve certo indurre ad abbassare la guardia. Perché il fenomeno delle morti bianche non si arresta".
In Veneto il maggior numero di infortuni mortali (24), seguito dal Trentino Alto Adige (10) e dal Friuli Venezia Giulia (8).
Mentre la provincia in cui si rileva il maggior numero di vittime è Bolzano (7 decessi), seguita da Treviso, Udine e Venezia (6), da Verona (5), Vicenza, Padova e Trento (3), da Rovigo, Pordenone, Trieste (1).
Il settore più a rischio per i lavoratori è quello delle attività manifatturiere (16,7 per cento delle vittime), seguito dalle costruzioni (11,9 per cento), dai trasporti e magazzinaggi insieme al commercio all'ingrosso e al dettaglio (9,5 per cento).
La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato in Triveneto continua ad essere Bolzano (incidenza di 28,5) contro una media nazionale di 14,7, seguita da Udine (27,4), da Venezia (17,8), da Treviso (15,7).
A livello regionale il dato peggiore giunge invece dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 20,9 (quarto posto a livello nazionale).
Gli stranieri che hanno perso la vita sono stati 8 pari al 19 per cento del totale.
(Tutti le elaborazioni sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com).
Le fasce d'età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e tra i 55 e i 64 anni.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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