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Altre 6 vittime del lavoro nel mese di giugno a Nordest, raggiunta quota 24 nel 2013

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Luglio 2013 alle 14:34 | 0 commenti

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Vega Engineering - Altre 6 vittime del lavoro nel mese di giugno a Nordest. E i decessi nel primo semestre del 2013 arrivano a 24. Con una media di 4 morti al mese. Uno alla settimana. La conferma giunge dall’ultima indagine condotta dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul lavoro di Vega Engineering, con il Veneto che continua a condurre le fila delle morti bianche (15 decessi), seguito dal Friuli Venezia Giulia (5) e dal Trentino Alto Adige (4).

Per quanto riguarda la graduatoria delle province è Treviso ad indossare la maglia nera con 4 morti sul lavoro in sei mesi, seguita da Trento (3), Verona, Venezia, Vicenza, Rovigo, Padova e Pordenone (2), da Belluno, Bolzano, Gorizia, Trieste e Udine (1 vittima).

Il settore agricolo è sempre quello più a rischio (41,7 per cento delle vittime), seguito da quello delle Costruzioni (16,7 per cento).
Intanto, le province in cui il tasso di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto sono Rovigo e Gorizia.

Il Veneto, poi, continua ad emergere anche a livello nazionale per il numero di vittime: al sesto posto insieme al Lazio, dopo la Lombardia (32), l’Emilia Romagna (29), la Sicilia (21), la Puglia (17), la Liguria, la Campania e il Piemonte (16). E sono 240 i lavoratori che hanno perso la vita nei primi sei mesi dell’anno nel nostro Paese.
Per incidenza di mortalità rispetto alla popolazione lavorativa a Nordest, vale a dire il rischio di mortalità, il dato peggiore giunge dal Friuli Venezia Giulia con un indice pari a 9,9, contro una media nazionale di 10,5. Tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com.

Il decesso per schiacciamento avvenuto in seguito alla caduta di oggetti pesanti è la principale causa di morte (37,5 per cento dei casi), seguita dalla caduta dall’alto (16,7 per cento) come quella dovuta al ribaltamento di un veicolo, mezzo in movimento.

La fascia d’età più colpita a Nordest è quella che va dai 55 ai 64 anni, seguita dalle fasce 25 - 34, 45 - 54 anni e degli ultrasessantacinquenni.

I dati sopra citati sono disponibili attraverso la pubblicazione mensile sul sito www.vegaengineering.com. Inoltre settimanalmente vengono pubblicate le notizie dei casi rilevanti di Infortuni mortali sul lavoro riportate dalle principali fonti dei mass media sulla pagina facebook www.facebook.com/OsservatorioSicurezzaLavoro.

N.B: le nostre elaborazioni  rilevano gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario e quindi sono esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.

Leggi tutti gli articoli su: Vega engineering, morti lavoro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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