Archivio per tag: Monte dei Paschi

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Incostituzionale la formulazione "allargata" dell'art. 38 capo III legge di bilancio per le vittime di BPVi, di Veneto Banca ecc.? Rocca: il rischio è che sia azzerato come i... soci

Sabato 15 Dicembre 2018 alle 11:55
ArticleImage Egr. direttore Coviello, circa la bozza del testo, da lei subito resa nota e che dovrebbe sostituire al senato l'art. 38 della legge finanziaria approvata dalla Camera, devo dire che da un punto di vista personale sono peraltro sconcertato, poiché il testo dell'art. 38 approvato dalla Camera era a mio avviso ottimo, mentre i capataz di alcune associazioni, invece di ringraziare, volevano stupidamente giocare al rialzo (100.00 euro è troppo poco, il 30% deve essere un acconto, l'arbitrato Consob è troppo impegnativo (?), il costo di carico deve essere sostituito dal valore massimo, ancorché basato su un bilancio falso ecc...). Ma la morale è sempre quella: chi gioca col fuoco finisce per bruciarsi, e nel caso di specie nessuno riceverà alcunché. Il perché è presto detto.

 

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Categorie: Economia&Aziende

Processo Mps: accusa chiede aggravamento pene per ex vertici, operazione Nomura non decifrabile senza documenti poi esibiti da Fabrizio Viola ora anche lui indagato

Venerdi 13 Ottobre 2017 alle 20:23
ArticleImage Conferma della sentenza di primo grado pronunciata dal Tribunale di Siena per gli ex vertici del Monte dei Paschi e aggravamento delle pene. Questa la richiesta del Procuratore Generale davanti alla Corte d'Appello di Firenze nei confronti di Giuseppe Mussari, Antonio Vigni e Gianluca Baldassarri condannati in primo grado a 3 anni e 6 mesi ciascuno per ostacolo all'attivita' di vigilanza della Banca d'Italia. E' la vicenda del presunto occultamento del documento 'mandate agreement' che collegava quattro operazioni realizzate da Mps con Nomura nell'estate del 2009 per ristrutturare il veicolo Alexandria.

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Categorie: Banche

Governo Gentiloni, 20 miliardi per le banche: dopo Mps anche le Popolari venete?

Martedi 20 Dicembre 2016 alle 09:23
ArticleImage Non c’è solo il Monte dei Paschi tra i potenziali beneficiari del paracadute di Stato. Popolare Vicenza, Veneto Banca e Banca Carige sono quelle che, sulla carta, vengono subito dopo nella lista delle candidate. Per un motivo: sono le più vicine all’asticella posta dalla Bce quanto al capitale di vigilanza, e la bocciatura da parte della Bce in un esercizio di stress è una delle condizioni poste dalla disciplina comunitaria per la ricapitalizzazione pubblica senza infrangere le norme sugli aiuti di Stato. È per questo motivo che sarebbero fuori dalla partita le quattro good banks: Nuova Banca Marche, Popolare Etruria, CariChieti (ormai destinate a finire in pancia a Ubi) e Cassa di risparmio di Ferrara non sono state sottoposte recentemente ad alcuna prova di stress, dunque lo Stato non può intervenire.

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Categorie: Banche

Il Fatto: "Le banche possono fallire? Certo, anche se vince il Sì"

Martedi 29 Novembre 2016 alle 10:00
ArticleImage La febbre referendaria provoca capogiri. Rachel Sanderson, corrispondente da Milano del Financial Times, spiega dalle colonne dell’autorevole quotidiano britannico che, se vincesse il No, otto banche italiane rischierebbero il fallimento. Nessuna reazione dalle otto banche destinatarie della nomination: Monte dei Paschi, Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Carige, Etruria, Banca Marche, Cassa Ferrara e Cassa Chieti. Strano. Se uno scrive che sono a rischio di fallimento riceve minacce di azioni legali, basta scrivere che potrebbero fallire se vince il No e la rabbia si placa. Il premier Matteo Renzi, nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, non ha commentato e ha lasciato la parola al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan “per sentirsi più tranquillo” (ha detto così).

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Categorie: Banche

Salvataggi bancari, anche BPVi valuta aumento costi per correntisti

Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 09:38
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Dopo i 350 milioni di bond subordinati targati Banca Etruria, Banca delle Marche, CariChieti e CariFerrara finiti polverizzati nelle mani dei risparmiatori, ora altri 100 milioni di quel salvataggio così salato e discusso stanno per essere scaricati sulle spalle di 4,5 milioni di correntisti. In questi mesi, infatti, scattano i rincari dei costi di tenuta dei conti correnti presso il Banco Popolare, Ubi e Unicredit, giustificati con i contributi versati da tutte le banche al Sistema di garanzia dei depositi (che garantisce i conti fino a 100 mila euro) e al Fondo nazionale di risoluzione. PER questi tre istituti un tale aggravio di costi costituisce un «giustificato motivo per un aumento» dei canoni mensili o annuali di tenuta dei conti correnti. I maggiori costi sono stati comunicati, come prevede la legge, da Banco Popolare, Ubi e Unicredit alla propria clientela attraverso lettere allegate o comprese negli estratti conto.

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Categorie: Banche

Il Fatto quotidiano: Jp Morgan, l’affare con Veneto Banca criticato dalla Bce

Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 09:18
ArticleImage Non solo Monte dei Paschi: dove c'è una banca in difficoltà in Italia, trovi di sicuro Jp Morgan. Disponibile, efficace e discreta, al giusto prezzo. Come nell'operazione con Veneto Banca che nel 2015, con la crisi già conclamata dell'istituto, ha permesso a 1500 fortunati azionisti di liberarsi delle proprie azioni prima che il loro valore venisse azzerato. Un'operazione ardita condotta dall'allora direttore generale Vincenzo Consoli, poi arrestato, che il Fatto può ricostruire sulla base delle osservazioni di un rapporto della Bce su Veneto Banca del 6 agosto 2015, firmato da un team di ispettori guidati da Vincenzo Nardone della Banca d'Italia.

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Categorie: Banche

Atlante 2 rinvia il debutto del 3 ottobre. In pole position i dossier di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 30 Settembre 2016 alle 09:45
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Servirà qualche giorno in più rispetto alle attese (per concludere gli ultimi sondaggi tra gli investitori), e poi Atlante 2 potrà davvero partire. È previsto tra la prossima settimana e al più tardi la prima metà di ottobre il primo closing del veicolo destinato all’acquisto dei crediti problematici. Inizialmente fissata per lunedì prossimo, la scadenza dovrebbe dunque slittare lievemente così da dare il tempo necessario ai sottoscrittori per formalizzare il loro impegno finanziario. Possibile che, in questo scenario, vengano limati al ribasso anche gli impegni complessivi preventivati all’inizio del varo.

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Categorie: Banche

Padoan incontra Banca d'Italia, Unicredit e Intesa per decidere come salvare BPVi, Veneto Banca, Carige e Monte Paschi

Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 09:24
ArticleImage Tutti puntuali alle 9 di mattina si sono presentati a Palazzo Chigi. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, i vertici di Cassa depositi e prestiti Claudio Costamagna e Fabio Gallia, i capi delle due maggiori banche italiane Federico Ghizzoni (Unicredit) e Carlo Messina (Intesa Sanpaolo), il presidente dell’associazione delle Fondazioni bancarie Giuseppe Guzzetti, l’ad di Mediobanca Alberto Nagel e Victor Massiah, ceo di Ubi Banca, la popolare bergamasca al centro del risiko bankario. Matteo Renzi li ha intrattenuti per qualche minuto all’inizio, poi a portare la croce è rimasto solo Padoan.

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Categorie: Banche

Stefano Righi sul Corriere analizza il risiko bancario: in BPVi persi 2,5 miliardi di depositi tra il 2014 e il 2015, Veneto Banca recupera

Lunedi 14 Marzo 2016 alle 09:19
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Pubblichiamo una rticolo su Corriere Economia del collega del C orriered ella Sera Stefano Righi autore, tra l'altro, di "Il grande imbroglio" da poco disponibile presso le librerie di tutt'Italia.

C’è un risiko sotterraneo, silenzioso, nascosto, che si gioca tutti i giorni, lontano dai titoli dei giornali e dalle osservazioni della Bce. È il risiko dei risparmiatori e dei correntisti vessati, che si prendono cura dei propri interessi, dopo aver visto andare in frantumi quel rapporto di fiducia che per anni li aveva tenuti legati alla «loro» banca. E che ora cercano un rifugio sicuro per i loro risparmi. Il fenomeno è sotto gli occhi di tutti. Le banche che hanno perseguito un interesse diverso da quello dei propri clienti sono oggi ripagate con la più pesante delle monete: sono lasciate sole.

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Categorie: Politica

Filippi, La Destra: paghiamo con l'Imu i giochi d'azzardo del Monte Paschi

Mercoledi 23 Gennaio 2013 alle 15:55
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Alberto Filippi, La Destra  -  “Il Monte dei Paschi gioca d’azzardo e gli italiani ne coprono le perdite pagando l’Imu sulla prima casa. Una vergogna consentita da Monti che mentre strozzava l’Italia produttiva con il rigore dei conti allo stesso tempo garantiva alle casse del Monte dei Paschi un prestito da 3,9 miliardi di euro, una cifra equivalente alla tassa messa dal governo sulla prima casa".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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