Alberti Casellati e l'ingenuità, o cosa?, del M5S: boccia Romani per il cellulare della figlia ma promuove chi evitò e condannò i "cellulari" della Polizia per Berlusconi
Domenica 25 Marzo 2018 alle 11:59
Che Luigi Di Maio e gli eletti del Movimento 5 Stelle siano capaci di governare un Paese, per giunta, complesso come l'Italia è da dimostare e forse a breve lo sapremo. Che siano "ingenui" lo dimostra il niet per la presidenza del Senato opposto a Paolo Romani, condannato, per carità , per aver fatto usare il cellulare comunale alla figlia, e la successiva valanga di schede che hanno riempito col nome di Maria Elisabetta Alberti Casellati (per brevità di cotanto nome MEAC) il cui curriculum, da avvocato, prima, e da membro del Csm, poi, è arrichito dalla costante difesa del pluricondannato più famoso d'Italia, Silvio Berlusconi.
Continua a leggereArcigay vs Iene, Thomas Tedesco: "Messaggio distorto ma noi continuiamo a lottare per la parità di diritti"
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 16:22
"Il servizio delle Iene è stato una schifezza" . Ha le idee chiare Thomas Tedesco, nuovo presidente dell'Arcigay di Vicenza che dopo la messa in onda del servizio ha studiato il caso. Non sono piaciuti i modi, né la denuncia della trasmissione di Mediaset: "E' passato un messaggio distorto, non voglio difendere Anddos ma l'associazione ha preso dei finanziamenti per delle attività programmate e progettate anche con l'Università la Sapienza di Roma, - spiega Tedesco- quello che avviene nei circoli è tutta un'altra storia."
Continua a leggereBerlusconi ha detto "Sì": in tv splende la stella Donazzan
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 10:24
I riflettori della politica nazionale sono tornati a puntare su Vicenza. Dopo la consigliera regionale Alessandra Moretti, ormai abituata alle telecamere, sembra aver trovato un suo pubblico anche Elena Donazzan. L'ordine deve essere arrivato dalla direzione di partito: "mettetela in video". Al Centro Destra servono forze nuove, persone, meglio se donne, affidabile di fedeltà comprovata e con una storia che dimostri la loro preparazione. Serve cancellare dalla mente degli elettori la schiera di Olgettine che sognavano di fare politica ma erano preparate in altro. In questo, per il pubblico nazionale, Donazzan è perfetta: è una donna, ricopre una carica di responsabilità , ha fatto tutta la gavetta politica, sotto il Po è una sconosciuta.Â
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Lobby gay a Vicenza? L'Arcigay non ha nemmeno una sede
Mercoledi 22 Febbraio 2017 alle 21:57
Siamo un paese sotto assedio: ci sono gay ovunque. Sembra questa l'opinione comune di una parte di popolo rimasto indignato dopo lo scoop de "le Iene" di domenica sera. Un'idea corroborata da fatti, nomi, sensazioni; mica scherzi. Gay a Sanremo, gay in tv, travestiti con il vitalizio da parlamentare, tanta roba, abbastanza perchè l'ala meno "moderna" dell'opinione pubblica, quella spesso composta da veri e propri leoni da tastiera, possa urlare al complotto. A fornire la prova madre, dopo anni di speculazioni, ci avrebbe pensato la trasmissione di Mediaset: palazzo Chigi paga i festini, vere proprie orge tra uomini, tramite l'Unar. La lobby gay esiste ed è più massonica della massoneria stessa. Data per persa Roma, anche nella cattolica Vicenza c'è chi non si sente più sicuro di nulla.
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L'assessore Donazzan dalla D'Urso: "Il crack delle banche è l'unico motivo per parlare di Veneto"
Venerdi 13 Gennaio 2017 alle 18:06
L'assessore Regionale Elena Donazzan ha partecipato venerdì mattina al programma Mediaset Mattino Cinque per discutere della crisi del settore bancario veneto. Queste le sue riflessioni al termine della trasmissione:
"Ho riscontrato un fatto inconfutabile, che mi lascia profonda amarezza: le banche venete sono diventate il motivo per poter parlare del Veneto. Una regione, la nostra, considerata da sempre un territorio di grandi lavoratori e che ora subisce un danno di immagine per le beffe compiute ai risparmiatori dalle banche venete"
Continua a leggereStreaming o non streaming: questo non è il problema. Ora c'è VicenzaPiu.Tv
Sabato 26 Dicembre 2015 alle 15:13
Non serve dire che qualsiasi cosa, nello specifico se tecnologica, cambia e si evolve. Siamo bombardati da novità e cambiamenti: telefoni, smartphone, computer e anche la televisione. Proprio quest'ultima ha avuto la trasformazione (e la sta avendo ancora) più lampante. Quando si pensa alla televisione (come broacaster, chi trasmette e a volte produce) generalmente si fa riferimento a Rai e Mediaset, i due principali colossi che forniscono contenuti generalisti ai propri telespettatori, anche se in questo cmpo è sempre più attiva Sky, che è partiat con sport e calcio ma che ora guarda sempre di più alla tv generalista in chiaro.
Continua a leggereBerlato e il sistema Donazzan - Romano: con soldi alla formazione fittizia sarebbero stati beneficiati Irigem, Confindustria e CL
Venerdi 16 Ottobre 2015 alle 17:18
Vi presentiamo qui l'intervista esclusiva a VicenzaPiu.Tv dell'on. Sergio Berlato, consigliere regionale in quota FdI AN, di cui abbiamo appena pubblicato la nota ufficiale relativa alla lettera, di cui ha dato anticipazione stamattina Il Gazzettino e da lui consegnata la scorsa settimana al Presidente della Giunta regionale, Luca Zaia, al Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ed a Gianpiero Possamai, Presidente della IV Commissione regionale competente per la valutazione delle politiche pubbliche e degli effetti della legislazione regionale.
Continua a leggereLa resa di Berlusconi è la resa dell’Italia. In questo caso
Martedi 28 Aprile 2015 alle 14:41
Nemmeno due mesi fa Berlusconi alleggeriva la sua quota in Mediolanum scendendo sotto il 10%, non era una scelta, ma una conseguenza della condanna avuta sui diritti tv, o almeno tutti i media avevano riportato questa versione. La Banca d’Italia, infatti, nell’ottobre dello scorso anno aveva imposto a Fininvest di dismettere le quote superiori al 9,9% in Mediolanum, società quotata, in quanto erano venuti a mancare i requisiti di onorabilità previsti dalla legge dopo la condanna definita a Silvio Berlusconi per frode fiscale.
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Condanna per Berlusconi, Zanettin: sentenza Esposito neanche massimata!
Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 12:11
Pierantonio Zanettin, FI - "Faccio rilevare che la sentenza della Corte di Cassazione di condanna di Silvio Berlusconi per i diritti televisivi Mediaset, nonostante sia stata pubblicata da diversi mesi, finora non e' stata ne' massimata, ne' annotata in nessuna rivista giuridica". E' il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin a fare osservare che "evidentemente la stessa Suprema Corte e la dottrina cercano di stendere un velo di pietoso silenzio sulla pronuncia del giudice Esposito, i cui contenuti non rendono certo onore alla giustizia di questo Paese".
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Berlusconi condannato, Langella: ... e il Pd ha fatto di tutto per allearsi con lui
Mercoledi 8 Maggio 2013 alle 21:31
Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS - La corte d'appello ha confermato la condanna a 4 anni per frode fiscale e l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici per il senatore Silvio Berlusconi. Berlusconi è il capo del PdL che è al governo con PD e Scelta civica. Tenta in ogni maniera di mettere i suoi uomini di fiducia nelle poltrone che contano. Il PD lascia fare.
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