Berlusconi ha detto "Sì": in tv splende la stella Donazzan
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 10:24 | 0 commenti
I riflettori della politica nazionale sono tornati a puntare su Vicenza. Dopo la consigliera regionale Alessandra Moretti, ormai abituata alle telecamere, sembra aver trovato un suo pubblico anche Elena Donazzan. L'ordine deve essere arrivato dalla direzione di partito: "mettetela in video". Al Centro Destra servono forze nuove, persone, meglio se donne, affidabile di fedeltà comprovata e con una storia che dimostri la loro preparazione. Serve cancellare dalla mente degli elettori la schiera di Olgettine che sognavano di fare politica ma erano preparate in altro. In questo, per il pubblico nazionale, Donazzan è perfetta: è una donna, ricopre una carica di responsabilità , ha fatto tutta la gavetta politica, sotto il Po è una sconosciuta.Â
Così ecco iniziare la sfilata, nell'arco di una settimana è apparsa sulle trasmissioni Mediaset, Mattino Cinque e Quinta Colonna per poi passare alla Rai domenica all'Arena. Un bel tour che l'ha vista uscire vincitrice. Un po' come accadde dall'altra parte ad Alessandra Moretti, che dopo il successo delle europee divenne una delle stelle del pd nazionale. Attenzione, però, a non scottarsi, proprio come Icaro che si avvicinò troppo al sole. Scivoloni come quello di "lady like" sono dietro l'angolo.
Donazzan ha, avuto, però un buon maestro: lei stessa ha dichiarato di essere stata istruita a dovere dal leader massimo Silvio Berlusconi, uomo di tv prima che di politica. Qualcosa però è cambiato. Un tempo gli uomini Mediaset, non solo chi appariva sullo schermo ma che chi nell'azienda lavorava, venivano definiti un esercito di plastica. Ben pettinati, ben vestiti, giacca e cravatta per lui, trucco parrucco e tacco vertiginoso per lei. Le apparizioni di Donazzan mostrano un'inversione di tendenza. Moderata, almeno nell'aspetto, truccata solo in modo leggero, "bella al naturale." Niente a che vedere con l'ex politica Nicole Minetti, ora dj a Londra. Affianco a certi esempi, Donazzan dovrà impressionare solo con la forza delle parole, spesso anche taglienti. La regola è: spara, colpisci, e sorridi in camera. Poi qualcuno dirà , citando Carosello: "Con quella bocca può dire ciò che vuole".
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