Dopo l’approvazione del regolamento all’art.39 L.R. 39/2017 diventa pienamente operativa la nuova legge regionale sull’ERP, ed ora finalmente i comuni potranno procedere alla pubblicazione dei nuovi bandi per le assegnazioni degli alloggi. Di seguito punto per punto Mauro Marchi, segretario generale del Sunia di Vicenza e provincia, in un comunicato analizza le problematiche.Â
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Mauro Marchi, segretario generale del SUNIA di Vicenza (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari e proprietari di prima casa, federazione di Vicenza) commenta con il seguente comunicato gli annunci del presidente rieletto dell'ATER di VicenzaValentino Scomazzon su revisione canoni di affitto degli inquilini e sull'alta tensione abitativa a Vicenza: "Pare giusto ad una nuova riconferma dimostrarsi soddisfatti del lavoro fatto, ma sarebbe anche giusto non tacere dei problemi che all'interno dell' ATER rimangono inevasi, in primis il problema della manutenzione degli alloggi e delle tempistiche di riassegnazione di quelli lasciati liberi dai precedenti assegnatari".
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È stato diffuso un documento stilato dalla segreteria generale del SUNIA e indirizzato ai candidati sindaco di Vicenza dal segretario Mauro Marchi. Ve lo sottopiniamo di seguito. "Stante che da parte del governo nazionale una seria politica abitativa negli ultimi anni non è mai stata intrapresa se non con interventi "tampone" e dunque meramente emergenziali, con ciò purtroppo lasciando ai comuni l'onere di sopperire pur con le scarse risorse concesse a questo problema, come intende il nuovo sindaco che verrà eletto affrontare il problema casa che assilla un numero sempre maggiore di vicentini?
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Da tempo ormai le politiche abitative del comune di Vicenza, risultano carenti, ondivaghe e prive della dovuta attenzione per le fasce di cittadini più deboli e svantaggiate (qui l'intervista a Mauro Marchi, segretario generale del SUNIA di Vicenza, di sotto tutto il suo intervemto, ndr). Ne è un esempio il tanto sbandierato bando che mette a disposizione delle giovani coppie di sposi, 16 appartamenti in vie S. Lazzaro con affitto a canone concordato, detta così sa rebbe un'iniziativa lodevole, ma come dicevano i latini: "in cauda venenum"; infatti per poter accedere al bando bisogna anticipare ben tre annualità del canone, dunque una cifra che oscilla tra i 10,692 € per un mini e i 14,688 € per un bicamere.
Il segretario generale del SUNIA di Vicenza e provincia, Mauro Marchi (nella foto), interviene sull'idea dell'attuale amministrazione del Comune di Vicenza di far fronte all'emergenza casa acquistando case da privati. In particolare rispondendo alla notizia apparsa sul sito del Comune di Vicenza dal titolo: "Erp, entro fine gennaio un nuovo bando per l'acquisto di alloggi da parte del Comune". "E' evidente che un privato cede un bene di sua proprietà al prezzo di mercato, non certo ad un prezzo di favore, anche se l'acquirente è un ente pubblico e la finalità è sociale!", afferma Marchi.
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Il segretario generale del SUNIA (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari e proprietari di prima casa) di Vicenza, Mauro Marchi interviene dopo le rassicurazioni dell'assessore regionale all'Edilizia residenziale Pubblica verso gli inquilini Ater (comunicato Giunta regionale del 5 dicembre scorso): "Il recente intervento dell'assessore regionale Manuela Lanzarin, contrariamente a quanto si proponeva non tranquillizza affatto gli assegnatari ERP, che improvvisamente si sono visti recapitare dalle ATER e dai comuni, una richiesta di presentazione dell'ISEE con tanto di data entro la quale perentoriamente doverlo presentare."Continua a leggere
La nuova legge regionale sull'edilizia residenziale pubblica approvata in consiglio regionale del Veneto a fine ottobre, oramai è entrata in vigore ma mancano i decreti attuativi. La nuova normativa dovrebbe regolare l'accesso alla casa pubblica in gestione alle ATER provinciali e ai Comuni e in certi casi alle municipalizzate. In realtà mancano tutta una serie di indicazioni demandate alla decisione della Giunta regionale. Di certo si sa solo che il canone minimo per una casa pubblica è di 40 euro al mese. E il massimo? e quali sono i criteri per stabilire le graduatorie nei bandi di assegnazione comunali?
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Una mano che innalza con orgoglio un cartello al cielo, sullo sfondo il Torrione di Piazza Castello e la Porta attraversata da un vecchio tram. "Fiera campionaria di Vicenza. 1-15 settembre 1946" è la scritta stampata a caratteri cubitali al centro del cartello. Era con questa cartolina che il comune di Vicenza pubblicizzava la sua Fiera. La Fiera Campionaria del '46. La prima Fiera in Italia dopo la conclusione della guerra. L'evento che avrebbe dovuto rilanciare la città , martoriata dai bombardamenti, che avrebbe dovuto incanalare la voglia di riscatto dei vicentini, umiliati dall'occupazione tedesca. La Vicenza del dopoguerra è una città viva, capace nel volgere di un decennio di trasformare le macerie di un centro contadino in uno dei più importanti poli industriali d'Italia. Sergio Ortolani e Antonio Cattaneo sono i nomi della ricostruzione: l'architetto e l'ingegnere ai quali venne affidato il compito di dare forma all'ambizione della nostra città .
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Riceviamo da Mauro Marchi, segretario generale del SUNIA di Vicenza, e pubblichiamo L'incredibile vicenda di condominio di via Lago di Toblino gestito da AMCPS, dove un intero condominio si è visto staccato il gas del riscaldamento a causa del mancato pagamento di alcune bollette da parte di un solo condomino, è una vicenda che ha dell'incredibile, trattandosi di un condominio gestito dal comune, il quale comune non solo permette una cosa del genere, ma lascia senza riscaldamento una anziana ottantasettenne appena dimessa dall'ospedale.
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Mauro Marchi (foto), segretario generale del SUNIA di Vicenza in Contrà Riale al civico 6, analizza la situazione dell'Ater di Vicenza che ha un bilancio in attivo
All'inizio dell'anno, sui giornali sono apparsi i bilanci di Ater, sbandierando come un grande risultato un attivo previsionale per il 2015, di circa tre milioni di euro. Noi crediamo invece, che non sia in realtà un risultato così positivo come si vuol far credere.Â