Ater Vicenza, Marchi (Sunia) a Scomazzon: più attenzione alle manutenzioni, da regione apprensione tra gli inquilini anziani
Domenica 22 Luglio 2018 alle 16:17 | 0 commenti
 
				
		Mauro Marchi, segretario generale del SUNIA di Vicenza (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari e proprietari di prima casa, federazione di Vicenza) commenta con il seguente comunicato gli annunci del presidente rieletto dell'ATER di Vicenza Valentino Scomazzon su revisione canoni di affitto degli inquilini e sull'alta tensione abitativa a Vicenza: "Pare giusto ad una nuova riconferma dimostrarsi soddisfatti del lavoro fatto, ma sarebbe anche giusto non tacere dei problemi che all'interno dell' ATER rimangono inevasi, in primis il problema della manutenzione degli alloggi e delle tempistiche di riassegnazione di quelli lasciati liberi dai precedenti assegnatari".
"I tempi di riassegnazione - prosegue Marchi -  sono  infatti troppo lunghi, quasi biblici, anche in considerazione  della  costante " fame" di case ERP che a Vicenza è ormai  una dolente  nota che non trova adeguata risposta.
Le più di mille domande inevase  citate da Scomazzon rappresentano la punta di un Iceberg, in quanto  molte sono le persone che nemmeno presentano domanda ben sapendo che la  possibilità di accedere ad un alloggio ERP è remota e comunque l'attesa  può durare anche alcuni lustri.
Una maggiore attenzione alle  manutenzioni nel corso degli anni, permetterebbe un minor degrado degli  immobili e della necessità di un loro ripristino al momento del  rilascio, con ciò consentendo una più rapida riassegnazione.
La nuova  legge regionale entrata in vigore, comporterà un notevole cambiamento  nella gestione dell'ERP da parte di ATER e dei comuni, a cominciare  dalla durata dei contratti che saranno di  cinque anni rinnovabili ad  ogni quinquennio ed in particolare l'utilizzo del ISEE per il calcolo  dei canoni e per l'accesso e la decadenza. 
Questo nuovo parametro -  che il nostro sindacato ritiene maggiormente equo nel rappresentare la  realtà economica degli assegnatari - sta creando non poche  preoccupazioni a questi ultimi, molti infatti potrebbero rischiare  perdere l'assegnazione.
Inoltre, la mobilità obbligatoria, sta  creando preoccupazione agli assegnatari più anziani, e, laddove  non venga contemperata da una attenta valutazione caso per caso, rischia di ritorcersi a danno delle persone più fragili e prive di appoggi
Ci  si augura che la gestione di ATER Vicenza tenga conto anche dei  suggerimenti provenienti dal SUNIA, per poter  venire incontro  positivamente alle esigenze degli assegnatari, in maniera da rendere la  questione abitativa di molti cittadini, una soluzione e non un  problema".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    