Quotidiano | Categorie: Politica

Emergenza abitativa a Vicenza, Mauro Marchi (Sunia) ai candidati sindaco: serve gestione accurata del patrimonio edilizio comunale e sciogliere nodo Amcps

Di Note ufficiali Domenica 3 Giugno 2018 alle 11:05 | 0 commenti

ArticleImage

È stato diffuso un documento stilato dalla segreteria generale del SUNIA e indirizzato ai candidati sindaco di Vicenza dal segretario Mauro Marchi. Ve lo sottopiniamo di seguito. "Stante che da parte del governo nazionale una seria politica abitativa negli ultimi anni non è mai stata intrapresa se non con interventi "tampone" e dunque meramente emergenziali, con ciò purtroppo lasciando ai comuni l'onere di sopperire pur con le scarse risorse concesse a questo problema, come intende il nuovo sindaco che verrà eletto affrontare il problema casa che assilla un numero sempre maggiore di vicentini?

Le problematiche locali legate a questo tema sono numerose e il SUNIA ben le conosce essendo il referente principale dei cittadini che le devono affrontare, sia per quanto concerne la locazione privata sia per quella di edilizia residenziale pubblica.
In particolar modo è quest'ultima che dovrà essere presa in carico con particolare attenzione dalla nuova giunta che verrà eletta il prossimo 10 giugno.

Di seguito illustriamo sommariamente alcuni punti fondamentali che riteniamo che il nuovo sindaco e la sua giunta dovranno affrontare con risposte decise e non solamente di ordinaria amministrazione, stante i tempi di crisi che ormai viviamo.

Patrimonio abitativo di proprietà comunale, osservazioni e suggerimenti del SUNIA

Gestione tecnica

Uno dei problemi più gravi è rappresentato dalla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili sia quelli locati che quelli vuoti, questi ultimi, che necessitando di essere manutenuti per poter essere riassegnati, scontano tempistiche bibliche prima di venir resi agibili per una nuova assegnazione, e ciò comporta un ulteriore degrado e conseguente aumento dei costi di manutenzione.
Si devono tagliare radicalmente i tempi di riassegnazione degli appartamenti che vengono rilasciati, che devono venire rapidamente resi agibili per una nuova assegnazione; ciò oltre a ridurre i costi della manutenzione, permetterebbe un più rapido turn over nelle assegnazioni.
Va intensificato il programma di manutenzione straordinaria degli immobili assegnati, con ciò evitandone il loro progressivo degrado nel corso degli anni e riducendo i costi di manutenzione al momento di una riassegnazione.
Si dovrebbe istituire una squadra fissa di manutenzione composta da quattro elementi: un elettricista, un falegname, un idraulico-caldaista e un muratore, ai quali demandare il compito della manutenzione eccedente l'ordinario nel corso della locazione, ciò eviterebbe il degrado progressivo degli immobili, ridurrebbe i costi di straordinaria manutenzione al momento della riassegnazione e renderebbe più dignitosa l'abitazione e la vita dell'assegnatario.

Gestione amministrativa

Il patrimonio abitativo del comune allo stato attuale presenta numerose criticità sia sul piano amministrativo che gestionale, la gestione da parte dell'ente preposto AMCPS sconta anni di cattiva e superficiale amministrazione che alla fine ha portato gravi disagi ai cittadini assegnatari, un caso per tutti, le abitazioni di Contrà "Corpus Domini", mal gestite sul piano amministrativo e tecnico per anni, ciò ha provocato conseguenze che ora si vuol far ricadere sugli stessi assegnatari del tutto incolpevoli.
Quest'ultimo non è l'unico caso a nostra conoscenza, ma è certamente il più esemplare, di come venga gestito il patrimonio edilizio del comune; non si comprende altresì per quale motivo venga affidata ad amministratori esterni la gestione degli edifici in condominio, tra l'altro facendone ricadere parte dei costi sugli assegnatari stessi, quando personale interno potrebbe farsene carico senza ulteriori costi sia per l'ente che per gli assegnatari.
L'inefficienza gestionale del patrimonio pubblico del comune, da parte di AMCPS, comporta non solo un degrado progressivo del patrimonio edilizio, ma risulta anche un danno diretto nei confronti degli assegnatari, incolpevoli vittime di una gestione quanto meno approssimativa.

Il neo eletto sindaco e la sua giunta dovranno affrontare con decisione e accurata programmazione la fin qui carente gestione del patrimonio edilizio comunale, per venire incontro alle esigenze sempre più pressanti dei cittadini che, stante il perdurare della crisi in atto, si trovano nella necessità di accedere ad una casa popolare.
Il SUNIA  si augura che possa instaurarsi con il nuovo sindaco, la sua giunta e gli assessorati competenti, un fattivo dialogo reciproco volto a venire incontro alle esigenze di quella parte di cittadini che già sono assegnatari di un alloggio e di quelli che aspettano - e sono numerosi - di diventarlo".

Leggi tutti gli articoli su: sunia, Amcps, Emergenza abitativa, Mauro Marchi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network