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Alloggi popolari, appello di Marchi (Sunia) a Rucco: "mobilità obbligatoria anche per gli anziani è una follia"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 30 Agosto 2018 alle 11:58 | 0 commenti

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Dopo l’approvazione del regolamento all’art.39 L.R. 39/2017 diventa pienamente operativa la nuova legge regionale sull’ERP, ed ora finalmente i comuni potranno procedere alla pubblicazione dei nuovi bandi per le assegnazioni degli alloggi. Di seguito punto per punto Mauro Marchi, segretario generale del Sunia di Vicenza e provincia, in un comunicato analizza le problematiche. 

MOBILITA’ OBBLIGATORIA: DANNO AGLI ANZIANI «Molte le novità alcune delle quali non trovano pienamente concorde il nostro sindacato - afferma Mauro Marchi segretario generale del SUNIA di Vicenza - come per esempio la mobilità obbligatoria, che per quanto riguarda le persone anziane, se non applicata con estrema prudenza rischia di creare loro gravi disagi».

ISEE-ERP ESCLUDE TROPPA GENTE «L’utilizzo Dell’ISEE-ERP sia per l’accesso che per la decadenza, pur essendo a nostro parere più equo come parametro rispetto alla legge precedente con il limite di 20,000 euro - prosegue il segretario generale - potrebbe non fotografare pienamente la reale situazione economica di numerosi assegnatari ed aspiranti tali, con ciò impedendo l’accesso all’ERP ad un numero consistente di cittadini che ne avrebbero maggior diritto».

SNATURATA LA FINALITA’ DELL’ERP E sottolinea Mauro Marchi in modo energico: «Il fatto che debba essere l’entità dei canoni a concorrere alla sostenibilità economica delle ATER è un principio che non ci trova concordi, in quanto, riteniamo che l’edilizia pubblica debba essere uno strumento a sostegno alle fasce di cittadini maggiormente sfavorite economicamente e che questo sia il compito da perseguire, non il pareggio di bilancio dell’ente».

LA REGIONE SCARICA AI COMUNI L’ASSISTENZA SULLA CASA «Con l’entrata in vigore della nuova legge, il rischio sarà quello di scaricare sui comuni numerosi problemi nella gestione delle fasce di cittadini in condizione di disagio economico e lavorativo con conseguente aggravio di costi per i comuni stessi», asserisce il segretario del Sunia Vicenza.

IL CASO DEGLI ALLOGGI PER GIOVANI COPPIE DI VIALE SAN LAZZARO «Che il problema della casa sia un problema sensibile e che coinvolge numerosissimi cittadini - continua Marchi - è testimoniato altresì dalla ancora aperta vicenda degli alloggi per giovani coppie di Viale San Lazzaro (a Vicenza), il cui bando era stato a suo tempo fortemente criticato dal SUNIA e fortunatamente modificato in seguito alle nostre osservazioni.
Ora si spera che anche questa vicenda si chiuda al più presto, venendo incontro alle legittime esigenze di questa parte di cittadini più giovani consentendo loro di pianificare più tranquillamente la loro vita futura di coppia.
Questa stessa vicenda, dimostra la necessità di un più aperto dialogo tra il comune di Vicenza e il SUNIA sulle politiche abitative e sulla gestione del suo patrimonio edilizio, attualmente affidato ad AMCPS e che presenta numerosi punti critici a scapito degli assegnatari».

APPELLO DEL SUNIA AL SINDACO RUCCO Conclude Mauro Marchi: «Come SUNIA ci rendiamo disponibili ad un aperto confronto con l’attuale giunta ed il sindaco Rucco, per aprire un dialogo fattivo che venga incontro con maggiore efficacia di quanto non sia fin qui avvenuto, alle esigenze di una numerosa fascia di vicentini».

Leggi tutti gli articoli su: cgil, sunia, Anziani, Ater, Erp, case popolari, Mauro Marchi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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