Categorie: Fatti
Venerdi 19 Gennaio 2018 alle 20:04
Da quando ieri, sia pure tardivamente, il tribunale di Vicenza ha messo fine alle tragiche pagliacciate intorno alle proprietà del
Vicenza Calcio, ognuna peggiore delle precedenti, sancendone il fallimento con la possibilità , però, dell'esercizio provvisorio, se da un alto si ricomincia a parlare di calcio giocato, dall'altro il curatore
Nerio De Bortoli dovrà cercare i tre milioni circa che da una prima sua analisi servibbero da qui a fine stagione. Ma De Bortoli avrà anche il compito di traghettare verso il futuro la storia del Vicenza Calcio, liberato dai suoi debiti e col "marchio" da valorizzare e cedere a un vero compratore (ogni allusione al titolare di caffè Vero fa solo piangere).
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Categorie: Fatti
Giovedi 18 Maggio 2017 alle 12:56
Ci risiamo... Il Vicenza non è ancora ufficialmente retrocesso che ecco, immancabile, arrivare la cordata esterofila. La notizia del giorno è infatti questa:
Boreal Capital, società lussemburghese con alle spalle una holding araba, avrebbe manifestato il suo interesse con una lettera d'intenti alla società di via Schio. I tifosi sono già pronti a pettinarsi lo stomaco con il Malox, ricordando quando altre cordate provenienti dall'estero si erano fatte avanti, finendo solo per mettere confusione alla confusione. La notizia, però, ha un suo fondamento. La lettera d'intenti, infatti, esiste e porta una data, lo scorso 27 aprile. Per le sorti biancorosse una vita fa: il Vicenza, se pur in difficoltà , poteva ancora sperare di rimanere in serie B.Â
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Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 13:17
Mai come questa volta  temi tattici della prossima sfida di campionato contro lo Spezia passano in secondo piano, per il Vicenza è l'ora della resa dei conti. Dopo il mea culpa a mezzo stampa di Tesoro, il nome sulla bocca di tutti è quello di Alfredo Pastorelli. Deus ex machina della retrocessione e forse di un fallimento che in molti credono inevitabile. La prossima stagione sarà , si spera, Lega Pro. I bilanci, non solo economici, però si fanno adesso. Tira aria di tempesta. La curva ha già chiesto la testa del presidentissimo che dopo tante dichiarazioni, ora tace. L'ex presidente e ora socio di Vi.Fin Massimo Masolo oggi passa all'attacco e sulle pagine de il Giornale di Vicenza accusa Pastorelli, ma ormai è tardi, serve salvare il salvabile per ricominciare.
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Categorie: Fatti, Economia&Aziende
Martedi 18 Aprile 2017 alle 08:58
Pubbicato alle 13.94 del 12 aprile 2017, aggiornato alle 20.08 del 12, alle 19.10 del 17 aprile e alle 8.56 del 18 aprile. Il futuro del Vicenza Calcio resterà tutto da scrivere o, anche, riscrivere se si cancellerà oltre un decennio di insulti a quel cuore biancorosso che l'era targata dal duo Sergio Cassingena e Danilo Preto, il gatto e la volpe che hanno ferito a morte anche il gruppo Sisa badando solo ai propri interessi (e ceh interessi!), ha dissanguato lasciando ad Alfredo Pastorelli e al suo bluff da falso mecenate il compito di espiantarlo per trarne gli ultimi guadagni. Questo è quanto premettiamo all'articolo scritto solo 5 giorni fa e che, dopo la sconfitta di lunedì di pasquetta, che si vorrebbe far pagare a Pierpaolo Bisoli, l'ennesimo salvatore da buttare nel cestino e da scambiare con un altro neanche fosse una figurina, andrebbe riletto con ancora maggiore attenzione perchè tutti capiscano quello che è successo e che sta per compiersi.
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Martedi 26 Gennaio 2016 alle 18:38
Il Vicenza Calcio interviene sulla vicenda della cessione di un calciatore dal Genoa per la quale sono indagati da parte della Guardia di Finanza anche Sergio Cassingena e Massimo Masolo, ex dirigenti del Vicenza Calcio e l'attuale amministratore delegato Dario Cassingena per evasione fiscale:
“Le fatture del procuratore sportivo Alessandro Moggi – fanno sapere da via Schio -
si riferiscono ad attività di intermediazione del tutto lecita disciplinata dal regolamento agenti nell’ambito del trasferimento del calciatore Matteo Paro".
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Giovedi 21 Novembre 2013 alle 18:08
Non sarebbe Massimo Masolo l'unico vicentino interessato concretamente alla società di via Schio. Il dentista ed ex presidente ha avvicinato al Vicenza il vicepresidente del Genoa ed ex presidente del Varese, Antonio Rosati, imprenditore dalle diversificate attività , ma fonti vicine alla proprietà fanno sapere che nella giornata odierna una cordata di imprenditori locali senza precedenti nel calcio ha - tramite due personaggi che invece conoscono il mondo del pallone - presentato a sua volta una proposta per sedersi al tavolo delle trattative e attendono a breve una risposta da parte del Vicenza Calcio.Â
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Giovedi 3 Ottobre 2013 alle 21:17
Le strade del Vicenza Calcio e del suo ex presidente Massimo Masolo potrebbero incrociarsi di nuovo. È ancora molto presto per sapere se e quando ciò accadrà . Di sicuro c’è che l’odontoiatra vicentino sta cercando qualcuno capace di rilevare la pericolante società di via Schio. “Mi sto muovendo a livello nazionale per questo - dice Masolo - Non escludo comunque che, a certe condizioni, potrei anche dare una mano a questa società , per quanto la mia idea sia che si debba cambiare tutto. Non voglio che si creino attese e quindi presenterò ai Cassingena una proposta solo quando ce ne sarà una pronta a puntinoâ€.
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Mercoledi 12 Giugno 2013 alle 00:08
È quasi un decennio che il Vicenza Calcio arranca economicamente. Dopo la parentesi inglese, che pure sembrava la peggiore nella storia biancorossa, è arrivato tra il suono delle fanfare Sergio Cassingena, vicentino sì ma non troppo, viste le origini, e alla guida di un gruppo che sembrava facesse pomposamente capo alla catena di supermercati Sisa, ma poi nascosto per quanto riguarda l'ignoto padrone reale da finanziarie e fiduciarie varie, caso unico nel calcio professionistico italiano.
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Lunedi 7 Gennaio 2013 alle 23:49
«
Cambiare l'allenatore fa parte delle funzioni di un presidente». Non poterlo fare è stato un chiaro segnale di delegittimazione. Così Massimo Masolo ha deciso di passare dalle minacce dei giorni scorsi alle
dimissioni concrete: non è più lui il presidente del Vicenza. Non ha atteso nemmeno d'entrare in Consiglio d'amministrazione - che s'è riunito nel pomeriggio per poi riaggiornarsi al 4 febbraio per scegliere il successore - per comunicarlo.
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Lunedi 7 Gennaio 2013 alle 22:00
Vicenza, tutto come previsto. Il presidente Massimo Masolo, precedendo gli eventi, come il suo modello di riferimento Mario Monti, ha convocato i giornalisti nel suo studio all'Anconetta (gli era stata infatti negata la sala stampa del Menti) per comunicare le proprie dimissioni poi presentate nel pomeriggio al consiglio di amministrazione. Che
ne ha preso atto, ribadendo la fiducia nei confronti del tecnico Roberto Breda e rinviando la nomina del nuovo presidente al 4 febbraio.
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