Pfas, Liberi e Uguali: "soddisfatti dell'accordo raggiunto tra Ministeri e Regione Veneto"
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 11:12
Liberi e Uguali ha accolto con soddisfazione la notizia della fine della guerra per bande fra Ministeri e Regione Veneto che ha finora caratterizzato la gestione della vicenda PFAS in Veneto. L'accordo che sarebbe stato raggiunto fra le parti sulla dichiarazione dello stato d'emergenza, sullo sblocco dei fondi necessari per la costruzione dei nuovi acquedotti e sulla nomina del commissario straordinario potrebbe effettivamente consentire di accelerare i tempi della costruzione delle infrastrutture necessarie per l'utilizzo di fonti alternative di acque potabili per le zone contaminate, come richiesto dall'Istituto Superiore di Sanità fin dall'estate 2013.
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L'intervista esclusiva e "documentale" di Antonio Nardone, ad della Miteni Spa: lo stato dell'arte del caso Pfas, un contributo per capirne di più
Mercoledi 31 Gennaio 2018 alle 16:57
È sicuramente molto delicata la questione Pfas incentrata prima nell'area di Trissino e sull'azienda Miteni e poi allargatasi geograficamente a vaste aree dell'Italia e a cause che non si limitano alla fabbrica locale ma vanno almeno ricercate nei prodotti a base di Pfas non più provenienti dalla Miteni ma acquistati altrove sul mercato dagli utilizzatori e nei rifiuti tossici della Ricerche Marzotto, la vecchia Rimar, su cui è stato edificato il sito produttivo attuale e che ha lasciato in quei terreni di tutto e di più anche perchè le leggi del passato erano diverse e, magari, le "tolleranze" locali, tecniche e politiche, maggiori...
Continua a leggerePfas, trasfusionisti veneti: "la plasmaferesi è sicura e sostanzialmente scevra da rischi"
Lunedi 18 Dicembre 2017 alle 20:30
Il Coordinatore del Centro Regionale Attività Trasfusionali-Crat e i Direttori dei Dipartimenti Trasfusionali del Veneto si sono riuniti oggi 18 dicembre per valutare sul piano tecnico-scientifico e su quello della sicurezza e dell'appropriatezza la situazione relativa all'utilizzo della plasmaferesi per abbattere la presenza delle sostanze perfluoroalchiliche nel sangue delle persone contaminate dai Pfas, sottoscrivendo un documento che è stato inviato al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, al Presidente della Regione Luca Zaia, all'Assessore alla Sanità Luca Coletto e al Direttore Generale della Sanità Veneta Domenico Mantoan.Continua a leggere
Pfas, Commissione regionale: "dopo l'audizione dell'Istituto Superiore di Sanità non vi sono preoccupanti allarmi nella c.d. zona rossa"
Lunedi 13 Novembre 2017 alle 16:54
Nel corso della seduta odierna della Commissione conoscitiva sui Pfas istituita presso il Consiglio regionale del Veneto, è stata ricevuta in audizione la rappresentanza dell'Istituto Superiore di Sanità , organismo tecnico e scientifico del Servizio Sanitario Nazionale chiamato a svolgere funzioni di controllo, sperimentazione e ricerca in materia di salute pubblica. Per conto dell'ISS sono stati uditi Paolo Stacchini, direttore del reparto per la sicurezza chimica degli alimenti, Luca Lucentini, direttore del reparto acque, Umberto Agrimi, direttore del settore sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare e Riccardo Crebelli del dipartimento ambiente dell'Istituto.
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Gioco d'azzardo: il Comune di Vicenza partecipa all'indagine nazionale sull'impatto di questo fenomeno sulla salute pubblica
Lunedi 9 Ottobre 2017 alle 15:28
Il Comune di Vicenza partecipa all'indagine nazionale sul gioco d'azzardo nell'ambito del progetto "Il gioco d'azzardo in Italia: ricerca, formazione, informazione" promosso dall'agenzia delle dogane e dei monopoli - area monopoli realizzato dal Centro nazionale dipendenze e doping dell'Istituto superiore di sanità . Si tratta di uno studio per acquisire conoscenze sulla dimensione del gioco d'azzardo in Italia e stimare l'impatto di questo fenomeno sulla salute pubblica.
Continua a leggerePfas: in Regione gli esiti del monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità sui residenti nelle zone agricole contaminate. Già inviati a Procura di Vicenza, Consiglio Regionale e Ulss coinvolte
Venerdi 19 Maggio 2017 alle 16:09
Sono stati trasmessi alla Direzione Regionale Prevenzione del Veneto i risultati dello studio di biomonitoraggio di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) in operatori e residenti di aziende agricole e zootecniche, condotto dall'Istituto Superiore di Sanità . Tali analisi fanno parte del più ampio studio di biomonitoraggio che ha come obbiettivo la definizione dell'esposizione a PFAS nei soggetti residenti nelle aree del Veneto nelle quali è stata rilevata la presenza di questi contaminanti. La documentazione è stata già trasmessa alla Procura della Repubblica di Vicenza che indaga sull'evento inquinante specifico, al Presidente del Consiglio regionale affinchè, una volta costituiti gli organi, la ponga a sua volta all'attenzione della Commissione consigliare d'inchiesta istituita martedì scorso, e alle Ulss interessate (6 Euganea, 8 Berica e 9 Scaligera), che nei prossimi giorni provvederanno a convocare le persone sottoposta a monitoraggio per comunicare loro gli esiti.
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Le smentite della Miteni a Riccardo Iacona sull'inchiesta sui Pfas di Presa Diretta su Rai 3
Domenica 11 Settembre 2016 alle 22:32
Riceviamo e pubblichiamo con piacere per continuare a dare una visione completa del problema Pfas la nota ricevuta dal collega responsabile della comunicazione di Miteni, che conferma anche alcune perplessità manifestate dall'autore del nostro articolo sulle presunte dichiarazioni di Loredama Musmeci dell'ISS.
Gentile Direttore, in relazione all’articolo sulla trasmissione di Raitre pubblicato oggi su VicenzaPiu.com, ti inoltro la mail con cui abbiamo evidenziato a Riccardo Iacona, autore di Presa Diretta, errori e affermazioni prive di fondamento contenute nella trasmissione indicando le fonti ufficiali. Particolarmente grave avere montato in modo strumentale un’apparente smentita di Loredana Musmeci (dipartimento ambiente e prevenzione primaria dell'Istituto Superiore di Sanità , ndr) alle affermazioni di Antonio Nardone (amministratore delegato della Miteni, ndr), laddove appare del tutto evidente che questa smentita non esiste e non può esistere come documentato nella lettera inviata alla redazione. Un saluto cordiale
Giorgio Tedeschi
Inquinamento da PFAS, VicenzaPiu.Tv dà voce alla rassegnazione dei vicentini
Venerdi 22 Aprile 2016 alle 17:49La notizia dell'inquinamento da PFAS delle acque superficiali del Veneto è ormai nota. L’Istituto Superiore di Sanità , tramite la direttrice del dipartimento ambiente Loredana Musmeci, ha reso noti i dati che rilevano la presenza di sostanze tossiche nel sangue dei cittadini veneti delle zone interessate dalla contaminazione da PFAS. Noi di VicenzaPiu.Tv abbiamo deciso di andare in centro città e di chiedere ai vicentini come stanno vivendo la situazione, perchè i loro pensieri possano avere voce attraverso un organo di informazione. Continua a leggere
PFAS, salta il tappo: è allarme tumori
Venerdi 22 Aprile 2016 alle 10:58
Altro che allarmismo ingiustificato! Solitamente in Italia, e Vicenza non è da meno, quando si inizia a parlare di questo piuttosto che di quell'altro scandalo o emergenza che sia, i primi comunicati ufficiali sono talvolta diffusi più che per rispondere sulla realtà dei fatti o della pericolosità dell'accaduto, per "raffreddare" la situazione, spesso accusando peraltro di faziosità chi ha fatto saltare il tappo. Nel caso delle PFAS vicentine, ossia le sostanze perfluoroalchiliche, il cosiddetto tappo iniziò a saltar fuori nel 2013, quando CNR e IRSA ne evidenziarono la presenza nelle acque potabili di alcuni comuni del vicentino, tanto che la regione Veneto dovette chiedere al Ministero della Salute e all'Istituto Superiore di Sanità informazioni su eventuali rischi per la popolazione.
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Inquinamento da PFAS in Veneto: i risultati delle analisi dell'Istituto Superiore di Sanità e Regione
Mercoledi 20 Aprile 2016 alle 18:16
La Regione Veneto rende noto che sono stati presentati oggi i primi risultati derivanti dallo studio di biomonitoraggio che la Regione ha realizzato con l’Istituto Superiore di Sanità relativamente all’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche (PFAS) rilevato in alcune aree del territorio. Erano presenti l’Assessore alla Sanità Luca Coletto, il Direttore Generale della Sanità Veneta Domenico Mantoan, Francesca Russo del Settore Promozione e Sviluppo Igiene e Sanità Pubblica della Regione, Loredana Musmeci dell’Istituto Superiore di Sanità , Marco Martuzzi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità , il Direttore del Registro Tumori del Veneto Massimo Rugge, il Commissario dell’Arpav Alessandro Benassi.
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