Pfas, Commissione regionale: "dopo l'audizione dell'Istituto Superiore di Sanità non vi sono preoccupanti allarmi nella c.d. zona rossa"
Lunedi 13 Novembre 2017 alle 16:54 | 0 commenti
Nel corso della seduta odierna della Commissione conoscitiva sui Pfas istituita presso il Consiglio regionale del Veneto, è stata ricevuta in audizione la rappresentanza dell'Istituto Superiore di Sanità , organismo tecnico e scientifico del Servizio Sanitario Nazionale chiamato a svolgere funzioni di controllo, sperimentazione e ricerca in materia di salute pubblica. Per conto dell'ISS sono stati uditi Paolo Stacchini, direttore del reparto per la sicurezza chimica degli alimenti, Luca Lucentini, direttore del reparto acque, Umberto Agrimi, direttore del settore sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare e Riccardo Crebelli del dipartimento ambiente dell'Istituto.
"I lavori della Commissione d'inchiesta procedono in maniera spedita - ha dichiarato il Presidente Manuel Brusco che, con il Vicepresidente Alberto Villanova ed il Segretario Alessandro Montagnoli, forma l'Ufficio di presidenza della Commissione d'inchiesta - oggi abbiamo udito l'Istituto Superiore di Sanità , con il quale ci siamo confrontati sia sul prosieguo del biomonitoraggio, ovvero sull'analisi della salute delle persone, sia sulle analisi delle matrici alimentari, ossia sulla presenza delle sostanze in questione nei rilievi che hanno interessato oltre 1200 campioni di alimenti presenti nella cosiddetta ‘zona rossa'. Dalla discussione di oggi è emerso che non vi sono preoccupanti allarmi legati a questa presenza; in ogni caso, a breve questi dati saranno presentati alla Regione."
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