Giovedì presentazione nuovo libro Lionello Puppi
Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 09:44Galla Librarsi - Giovedì 10 giugno alle ore 18.00, Lionello Puppi presenterà il suo nuovo libro "Il re delle isole fortunate" (Angelo Collana Editore, 190 pagine - 18 euro) presso la libreria "Galla Librarsi" in Contrà delle Morette, 4 a Vicenza. L'ingresso è libero.
La storia dell'arte nasconde ancora qualche mistero? Certamente sì: è questa l'opinione di Lionello Puppi, storico dell'arte tra i più importanti d'Italia, autore di centinaia di articoli e di importanti monografie e curatore di molte mostre di rilievo internazionale.
Continua a leggereSette note sulla lettura, di Marco Cavalli
Martedi 11 Maggio 2010 alle 09:48Galla Librarsi - Marco Cavalli presenta il suo libro
"Sette note sulla lettura", Angelo Colla Editore, 160 pagine 16,00 euro
Interviene Maria Pia Morelli
Venerdì 14 maggio, ore 21.00. Ingresso libero: Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4 a Vicenza
t. 0444 225280 - [email protected]
Marco Cavalli legge. Lo fa da sempre per il semplice piacere di leggere, senza sperare di ricevere in cambio maggiore saggezza o una cultura brillante da esibire in circoli e cenacoli. Legge senza cercare lezioni di vita e maestri, legge senza cavarci nulla e per questo si diverte.
Continua a leggereMassimiliano Bucchi: Scientisti e Antiscientisti
Martedi 20 Aprile 2010 alle 20:30Galla 1880 - Massimiliano Bucchi presenta il suo libro "Scientisti e Antiscientisti, perché scienza e società non si capiscono" introdotto da un dialogo teatrale con Stefania Carlesso nel ruolo della Società e Paola Rossi nel ruolo della Scienza. Venerdì 23 aprile, ore 21.00 presso la libreria Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4. Ingresso libero.
Scientisti e Antiscientisti, perché scienza e società non si capiscono è il titolo del nuovo libro del sociologo Massimiano Bucchi, un titolo molto chiaro che inquadra immediatamente gli argomenti affrontati.
Continua a leggereMannaggia la miseria di Anselmo Botte, il 16
Martedi 13 Aprile 2010 alle 21:00Galla Librarsi   Â
Anselmo Botte
Presenta il suo libro
Mannaggia la miseria
Storie di braccianti stranieri e di caporali nella Piana del Sele
Ediesse, 160 pagine 10,00 euro
Introduce
Stefano Ferrio
In collaborazione con GCIL Vicenza
Venerdì 16 aprile, ore 18.00. Ingresso libero
Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4 a Vicenza
t. 0444 225280 - [email protected]
Se c'è una consapevolezza nuova - o come sostengono i più critici, una moda - che sta cambiando le nostre abitudini di cittadini è quella del consumo consapevole e quindi responsabile: un atteggiamento che va dal corretto smaltimento dei rifiuti che produciamo, al tentativo di evitare sprechi e consumi inutili assumendo (complici certe ristrettezze imposte dalla crisi) uno stile di vita più sobrio e meno capriccioso, fino al desiderio di conoscere la storia dei prodotti che riempiono il nostro carrello della spesa.
Siamo ormai abituati a sentir parlare di filiera, cioè di tutti quei passaggi che portano i prodotti che consumiamo dal luogo di produzione fino a noi. La filiera racconta insomma la vita delle cose e, se letta con attenzione, racconta anche la storia dei lavoratori che vi prendono parte.
Un pezzo di questa storia viene raccontato in Mannaggia la miseria, il libro di Anselmo Botte pubblicato dalle edizioni Ediesse, che l'autore presenterà con Stefano Ferrio venerdì 16 aprile alla libreria Galla Librarsi di Vicenza (in contrà delle Morette, 4 alle ore 18,00 con ingresso libero).
La storia che Botte porta alla luce con questo libro è quella dei braccianti immigrati, per la maggior parte marocchini, occupati in agricoltura nella piana del Sele, vicino a Salerno. Una storia raccontata in prima persona dai suoi protagonisti, composta di tante voci che dipingono un quadro desolante fatto di condizioni di lavoro e di vita estremamente degradati, di impossibilità di difendersi dallo sfruttamento, dal caporalato o dal lavoro nero, che parla di condizioni abitative disumane e di mancanza di diritti, di vite invisibili, di lavoro durissimo e di miseria.
Una storia che è bene conoscere, specialmente quando nelle giornate d'estate mangiamo una delle profumatissime pesche che vengono raccolte nelle assolate terre d'Italia, perché le condizioni di vita e di lavoro degli uomini e delle donne che hanno raccolto quel frutto possono renderlo - ai consumatori più consapevoli e quindi più responsabili - un po' meno profumato.
Una storia che è bene ricordare perché in ogni prodotto è racchiuso anche un pezzo della vita del lavoratore che l'ha portato fino a noi. E in un paese civile e moderno, fondato sul lavoro - nostro e degli altri - si vorrebbe che la condizione di ogni lavoratore, anche il più umile e invisibile, fosse difesa e garantita nei suoi diritti e nella sua dignità .
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Mare Invisibile di Filadelfo Giuliano il 26
Martedi 23 Marzo 2010 alle 20:27
Filadelfo Giuliano
presenta il suo nuovo libro
Mare Invisibile
Azimut
introduce
Flavio Foralosso
Venerdì 26 MARZO alle ore 21,00. Ingresso libero
Galla Librarsi in contrà delle Morette, 4 a Vicenza.
Telefono 0444 225280 - [email protected]
Venerdì 26 marzo Filadelfo Giuliano, scrittore siciliano da anni residente a Vicenza, presenterà il suo nuovo romanzo Mare invisibile alla libreria Galla Librarsi di Vicenza (in contrà delle Morette, 4 alle ore 21.00, con ingresso libero). Durante la serata l'autore dialogherà , oltre che con il pubblico, anche con lo specialista di letteratura noir Flavio Foralosso.
Per conoscere la seconda prova narrativa dell'autore lentino dobbiamo forse compiere un passo indietro e fare alcune considerazioni sul suo libro precedente, Ritorno in Sicilia, pubblicato nel 2008 dalle edizioni Azimut: i due lavori, infatti, hanno numerosi tratti in comune. Entrambi i libri sono dei noir, storie amare e dure, narrate con una prosa secca, precisa, tagliente. Come Ritorno in Sicilia anche Mare invisibile si ambienta tra la Sicilia e Praga, due luoghi ben conosciuti e amati dall'autore. Catania infatti è la sua città natale, la capitale Ceca è invece la città che Giuliano ha eletto come propria patria ideale: l'autore si occupa da molti anni di letteratura Ceca e ha al suo attivo la traduzione in italiano di scrittori come Polacek, Masaryk e Och.
Oltre alla presenza delle sue due città predilette, nei libri di Giuliano ci sono altri temi ricorrenti: la predilezione per il noir e il confronto con il male e il cuore nero delle persone, il rapporto sempre complesso e conflittuale dei protagonisti con i luoghi che attraversano, lo sguardo senza ombre e forse anche senza pietà che lo scrittore posa sui suoi personaggi e le loro vicende, la ricerca di uno stile essenziale e asciutto fatto di precisione descrittiva e misura lessicale.
I protagonisti di Mare invisibile sono due giornalisti a caccia di un omicida che li porterà a conoscere l'aspetto più duro e nero della città , là dove la malavita organizzata ha pieno potere. Il tutto avviene in un contesto che ricorda Sciascia, perché la verità , all'apparenza semplice, è in realtà un continuo dipanarsi di trame e colpi di scena fino al sorprendente finale. Accanto ai protagonisti viene data vita in maniera formidabile a una folla di personaggi, ognuno con il proprio vissuto, la propria colpa, la propria speranza. Ma la vera protagonista del romanzo è forse Catania, una città a cui hanno nascosto il mare, secondo una felice intuizione dell'autore, una città dove convivono i ricordi dell'infanzia e le brutture del presente. E insieme a Catania c'è Praga: non il luogo che le guide presentano come la città d'oro, bensì la sentina dei vizi che affliggono le città postcomuniste..
Flavio Albanese e Domus 934, venerdì
Mercoledi 10 Marzo 2010 alle 02:16Galla librarsi         Â
Flavio Albanese presenta Domus 934
Venerdì 12 marzo, ore 19.30. Ingresso libero
Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4 a Vicenza
t. 0444 225280 - [email protected]
A giusto titolo Domus è considerata tra le più importanti e influenti riviste di architettura del mondo: una caratteristica che la contraddistingue è quella di cambiare direttore ogni tre o quattro anni, così da avere, pur nella continuità di impostazione, un spirito sempre rinnovato.
Al timone dal maggio del 2007, Flavio Albanese lascia la direzione di Domus con il numero 934, allo scadere naturale del suo mandato.
In questi tre anni l'architetto vicentino ha portato nelle pagine della rivista il suo stile cosmopolita ed eclettico, la sua capacità unica di mischiare segni, contenuti, discipline e quello che è il tratto peculiare del suo carattere e del suo fare architettura, cioè il talento di unire riflessione profonda e intuizione, meditazione filosofica e sensibilità estetica.
Venerdì 12 marzo la Libreria Galla Librarsi festeggia Flavio Albanese e il suo ultimo numero di Domus con un incontro alle ore 19,30: un'occasione per tracciare con lui un breve bilancio della sua esperienza.
La Domus diretta da Albanese è stata uno straordinario luogo di scoperta per tutti i lettori: ha pubblicato esperienze di micro architettura ed esempi di eccellenza che si sviluppano su scale minori in ogni parte del mondo, ha preferito ai progetti di famosi architetti le opere innovative di giovani autori, ha dato grande spazio al design e alla ricerca sui nuovi modi di produrre e di consumare gli oggetti che ci circondano, ha guardato con grande attenzione all'arte in tutte le sue forme, ha compiuto una grande opera di riproposizione del prezioso materiale d'archivio della rivista, ha sperimentato forme inedite per raccontare le mutazioni profonde della disciplina architettonica, è stato capace di inventare ogni mese, anche graficamente, una rivista sempre nuova e sorprendente.
Albanese ha costantemente coinvolto scrittori e sociologi, artisti e architetti, tessendo con loro un grande dialogo attorno ai temi complessi del costruire e dell'abitare, contrappuntando la discussione con una serie di bellissimi editoriali nei quali, con lucidità , ha saputo mettere a fuoco i problemi di volta in volta sollevati.
Gli oltre trenta numeri della Domus di Flavio Albanese - oltre che essere un tassello originale alla straordinaria storia della rivista - sono stati un contributo alla vita culturale del nostro paese mai influenzato dalle mode e soprattutto mai soggetto al potere, un fatto questo che non si verifica così spesso.
Continua a leggerePaola Rossi e Carlo Presotto: Mondi al limite
Sabato 20 Febbraio 2010 alle 15:30Galla Librarsi  Â
Paola Rossi e Carlo Presotto
leggono
Mondi al limite - 9 scrittori per Medici Senza Frontiere
Feltrinelli
nell'ambito della mostra Close the circle
Martedì 23 febbraio, ore 21.00. Ingresso libero
Galla Librarsi, contrà delle Morette ,4 a Vicenza
t. 0444 225280 - [email protected]
Grazie alla mostra Close de circle, allestita al Lamec, il pubblico della nostra città ha potuto gettare uno sguardo sulla vita dei bambini di diverse realtà africane. L'esposizione presenta fotografie di Fabiano Avancini, Silvia Morara e Alessandro Tosatto e si dipana in tre filoni, schiavitù minorile, giochi, alfabetizzazione, che corrispondono ai tre articoli tratti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza del 1989.
Nell'ambito della mostra, per approfondirne i temi e avere nuove occasioni di riflessione, sono stati organizzati anche incontri e dibattiti con esponenti del volontariato, della cooperazione e della cultura.
Martedì 23 febbraio alla libreria Galla Librarsi (Contrà delle Morette, 4 alle ore 21.00 con ingresso libero) si avrà l'occasione di conoscere da vicino l'organizzazione Medici Senza Frontiere, una delle più importanti e meritorie ONG del mondo.
Alle voci sensibili di Paola Rossi e Carlo Presotto sarà affidato il compito di dare vita al libro, edito da Feltrinelli, Mondi al limite - 9 scrittori per Medici Senza Frontiere, un volume che raccoglie i contributi di importati scrittori italiani, tra cui Baricco, Benni, Carofiglio, Pascale e Starnone, e nel quale si racconta il lavoro di aiuto e soccorso di MSF alle popolazioni più sfortunate del pianeta.