Giovedì presentazione nuovo libro Lionello Puppi
Mercoledi 9 Giugno 2010 alle 09:44 | 0 commenti
Galla Librarsi - Giovedì 10 giugno alle ore 18.00, Lionello Puppi presenterà il suo nuovo libro "Il re delle isole fortunate" (Angelo Collana Editore, 190 pagine - 18 euro) presso la libreria "Galla Librarsi" in Contrà delle Morette, 4 a Vicenza. L'ingresso è libero.
La storia dell'arte nasconde ancora qualche mistero? Certamente sì: è questa l'opinione di Lionello Puppi, storico dell'arte tra i più importanti d'Italia, autore di centinaia di articoli e di importanti monografie e curatore di molte mostre di rilievo internazionale.
L'ultimo libro del professor Puppi è dedicato proprio a numerose indagini compiute nel corso degli ultimi anni con l'ostinazione del ricercatore e l'intuizione dell'investigatore attorno agli elementi misteriosi racchiusi nelle opere d'arte o nei documenti d'archivio.
Il testo in questione, pubblicato per i tipi di Angelo Colla Editore e da poco in libreria, s'intitola Il re delle isole fortunate e altre storie vere tra le "maraviglie dell'arte" e inizia proprio con un'indagine che rende conto dell'enigmatica presenza di un re caraibico in un affresco padovano eseguito a soli dieci anni dallo sbarco di Colombo in America. Di questa e di molte altre storie vere e "maravigliose" parlerà Lionello Puppi nel pomeriggio di venerdì 10 giugno alla libreria Galla Librarsi (in contrà delle Morette, 4 a Vicenza, dalle ore 18,00 con ingresso libero).
Il re delle isole fortunate si compone di venti saggi, o meglio, di venti racconti, visto lo stile affabulatorio, cordiale e mai appesantito da quegli apparati di note, postille e richiami che rendono spesso impervia la lettura dei testi specialistici. Si tratta di storie in cui si narra ora di episodi imbarazzanti nella vita di grandi artisti, ora di figure minori ma al centro di eventi curiosi o emblematici.
Spesso è la curiosità del ricercatore a spingere il professor Puppi a compiere indagini minuziose e circostanziate su episodi ignoti e apparentemente poco significativi, che nelle sue mani assumono la forma felice del breve racconto dotato a tratti di una suspense assai rara nei saggi di storia dell'arte.
Altre volte invece lo storico risponde a delle vere e proprie sfide: è il caso della meticolosa indagine condotta attorno alla figura di un nobile padovano ritratto in un quadro conservato in un museo finlandese, sfida lanciata dalla conservatrice di quella collezione e accolta dal Professore "sollecitato da generosi e impetuosi brindisi di vodka, nella tiepida penombra, resa fluttuante dal riverbero della neve al di là delle finestre appannate, di un caffè di Helsinki".
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