Morte Marchionne, Roberto Ciambetti: "aveva origini veneto-istriane, famiglia fu perseguitata"
Mercoledi 25 Luglio 2018 alle 16:02Foibe, Comitato Vicenza non scorda: folla al corteo di commemorazione per il "Giorno del Ricordo" in Via Martiri delle Foibe.
Domenica 11 Febbraio 2018 alle 14:14Trieste: memoria e ricordo: La Voce del Sileno anno 3
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 20:51Continua a leggere
Giorno del Ricordo, Roberto Ciambetti: dagli esuli istriani e dalmati una grande lezione etica e morale su cui riflettere
Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 20:49Foibe per La Voce del Sileno
Venerdi 10 Febbraio 2017 alle 20:45Foibe
Han distrutto i corpi, credendo che tutto finisse lì,
han cercato pure d’obliarli,
han detto ch’erano scomodi,
han chiuso gli occhi, dovevano ricordare.
Han vive loro però le anime, anche nel fondo,
han chiesto memoria per anni,
ora l’hanno,
ma meditiamo per il futuro:
chi non vaglia per il ben dell’uomo
di sangue nutre le sue idee,
e spegne la luce del vero.
In 200 alla commemorazione delle Foibe a Vicenza
Giovedi 11 Febbraio 2016 alle 14:43Riceviamo da Stefano Boschiero, Sovranità e Difesa Sociale, e pubblichiamo
Si è svolta ieri sera in città la consueta commemorazione dedicata a tutte le vittime delle Foibe.  L'iniziativa organizzata dal movimento Sovranità e Difesa Sociale e dall’associazione RVDIS a cui hanno aderito anche rappresentanti di altre sigle (tra cui Forza Nuova , Progetto Nazionale, VFS ed Ariete) e semplici cittadini si è svolta in un clima compassato e rispettoso.
Continua a leggereFoibe, Ciambetti: i giorni del disprezzo e le necessità del ricordo
Mercoledi 10 Febbraio 2016 alle 11:28Foibe, dal latino fovea cioè fossa, cava, caratteristica del paesaggio carsico dove se ne contano più di tremila. Nel passato e per lungo tempo  furono utilizzate dalle popolazioni locali come discariche, nelle quali veniva gettato ciò che non serviva più: la scelta di usare queste cavità naturali come luogo di martirio e orrida tomba, tra il 1943 e il 1945  non fu solo frutto di vendetta e rappresaglia,  non solo mirava a creare un clima di terrore tra gli innocenti,  ma voleva essere appunto un gesto di estremo disprezzo, un insulto barbaro con il quale si giungeva a negare ogni dignità anche ai resti mortali di persone assassinate.Â
Continua a leggereFoibe, Donazzan alla cerimonia al Cimitero maggiore di Vicenza
Martedi 9 Febbraio 2016 alle 17:55Domani mattina, 10 febbraio alle ore 11, l'assessore regionale del Veneto Elena Donazzan parteciperà alla cerimonia in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo Giuliano-Dalmata che avrà luogo al cimitero maggiore di Vicenza (viale Trieste). “La tragedia indescrivibile di migliaia di nostri connazionali barbaramente trucidati nelle foibe deve essere centrale nella memoria e nella coscienza della nostra nazione che non si è mai scusata abbastanza per come furono trattati i 350 mila profughi istriani, giuliani e dalmati, costretti dalla furia etnico-ideologica del regime di Tito ad abbandonare le proprie terre natie per la sola colpa di essere e voler fermamente rimanere italianiâ€.
Foibe, a Vicenza commemorazione FN, MIS, VFS, Rvdis
Martedi 9 Febbraio 2016 alle 15:34Riceviamo da Stefano Boschiero, Sovranità e Difesa Sociale Vicenza, e pubblichiamo
Domani sera, Mercoledì 10 Febbraio, in occasione del “Giorno del Ricordoâ€, si svolgerà in città la consueta commemorazione dedicata a tutte le vittime delle Foibe. L'iniziativa, organizzata da Sovranità e Difesa Sociale a cui hanno aderito anche altre sigle ed associazioni (tra cui Forza Nuova , MIS, VFS, Rvdis) prevede la partenza alle ore 20.45 di una fiaccolata silenziosa. Continua a leggereGiorno del Ricordo vittime delle foibe: celebrazioni cimitero, palazzo Trissino ed ex convento di Santa Maria Nova
Martedi 2 Febbraio 2016 alle 14:15Le celebrazioni per il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e commemorata il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, inizieranno domani alle 11 davanti all'ex convento di contra' santa Maria Nova, con la deposizione di una corona d'alloro e un momento di riflessione in memoria dei mille esuli italiani che il 3 febbraio del 1947 vi trovarono rifugio, dopo essere giunti in Italia con la nave Toscana dalle terre istriano – dalmate.
Continua a leggere