Caos agli sportelli di Intesa Sanpaolo per i già tribolati clienti di BPVi e Veneto Banca. Tra bugie e fidi mancati c'è già chi chiude i conti
Sabato 30 Dicembre 2017 alle 16:01
Oggi, 30 dicembre, addirittura il quotidiano locale evidenza, per conto del coordinamento sindacale Fabi, First-Cisl, Cgil Fisac, Ugl, Uilca, Unisin che a 20 giorni dalla migrazione informatica delle ex BPVi e Veneto Banca in Intesa Sanpaolo c'è "il caos agli sportelli: « Code interminabili agli sportelli, rallentamenti delle procedure, situazioni specifiche della clientela gestita anche dalla liquidazione coatta amministrativa, cattivo funzionamento di bancomat e home banking, problemi per le attività di Tesoreria (uno su tutti il pagamento dei ticket sanitari), criticità rispetto agli affidamenti delle imprese».
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BPVi, 1 socio su 4 ha accettato la proposta di ristoro
Giovedi 16 Febbraio 2017 alle 08:28
Ex popolari, sull’ingresso dello Stato nel capitale Padoan rimanda la palla nel campo delle banche. E mentre in parlamento prende corpo la commissione d’inchiesta sulle banche, con le venete tra le vicende sotto i riflettori, il mercato sconta un massiccio intervento pubblico nella ricapitalizzazione a sostegno della fusione tra le due venete. Al punto che i bond subordinati da trasformare in azioni prima dell’ingresso dello Stato crollano ai minimi storici. Pur se decisiva nella partita resta l’esito della proposta di rimborso ai soci sulle azioni.
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Convegno BPVi, assenti o defilati i sindacati dei dipendenti. Fabi: "un convegno tardivo, Variati lo sapeva". Tutti: "responsabile del crac è l'alta dirigenza che non è cambiata"
Martedi 29 Novembre 2016 alle 18:59
Sabato scorso, 26 novembre, si è tenuto al Teatro nuovo del capoluogo berico il primo incontro pubblico-istituzionale sulla crisi della Banca Popolare di Vicenza organizzato, non senza una serie di polemiche legate al mondo associazionistico, dai vertici di Comune e Provincia di Vicenza, uniti nella persona di Achille Variati, e dalla Camera di Commercio locale. Ad ascoltare i vari relatori tra cui il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta e il giornalista de Il Corriere della Sera Stefano Righi oltre al presidente della BPVi Gianni Mion e a constestare più o meno tutti gli altri c'erano molti rappresentanti delle parti coinvolte nella tragica vicenda del crac di BPVi, compresi parecchi risparmiatori comprensibilmente arrabbiati. Grandi assenti le associazioni di soci che hanno rifiutato l’invito, prima non previsto e poi affannosamente inoltrato anche a quella non presieduta dall’avvocato Renato Bertelle, e i rappresentanti sindacali che non hanno occupato le poltrone a loro riservate nelle prime file della cavea.
Continua a leggereCorVeneto: "Sec servizi, sindacati in allarme: in vendita la quota di controllo"
Venerdi 21 Ottobre 2016 alle 10:07
Sec servizi, sindacati in allarme sull’ipotesi di vendita della società . Nel complicato quadro del futuro di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, si fa largo anche il nodo Sec servizi, la società consortile di Padova con 285 dipendenti, e altri 200 che vi ruotano attorno tra consulenti e società informatiche che vi collaborano, per il 49,8% di Vicenza e il 26% di Montebelluna, che presta i servizi informatici alle spalle delle due ex popolari, storicamente parte preponderante dell’operatività . In questo senso il futuro di Sec servizi è ovviamente legato a filo doppio a quello dei due istituti di riferimento. E la preoccupazione dei sindacati interni, Cgil e Fabi, cresce di fronte allo scenario di una vendita tout court della quota di controllo del consorzio informatico.
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Bpvi: "Io Iorio sono Wolf, risolvo problemi". Quelli ignorati da Marco Poggi: «Niente allarme: banche solide». No a Iorio bis da FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UNISIN
Giovedi 19 Maggio 2016 alle 20:35
«Niente allarme: perdite potenziali e banche solide» dichiarava il 13 febbraio 2015 a tutta pagina in "Economia e Finanza" Marco Poggi (**in fondo il testo completo del suo ottimismo) al giornale più (scendi)letto dei potenti di Vicenza e, perciò, oggi sempre più (neg)letto dalle decine di migliaia di vicentini che, complice la disinformazione locale, hanno tenuto in pancia, prima, e comprato, poi, azioni della Banca Popolare di Vicenza dal fanta valore di 62,50 euro ora ridotti a 10 centesimi e per giunta non negoziabili in Borsa. E Marco Poggi mica è uno qualunue nel gruppetto di fans intervistati, e applauditi, anche quest'anno dallo stesso bestiArio quotidiano e che (sper)giuravano sul buonaffare dell'aumento di capitale.Â
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I bancari BPVi indagati a Prato, la protesta dei sindacati: si colpiscano Cda e vertici
Venerdi 11 Dicembre 2015 alle 19:45
Abbiamo appena pubblicato un articolo del nostro Giancarlo Marcotti sulle ripercussioni delle recenti crisi delle banche italiane, qui da noi delle due Popolari, quella di Vicenza e Veneto Bancaa, anche sui bancari, che, scrive Marcotti, «sono stati senza dubbio "spinti" a far sottoscrivere alla clientela azioni ed obbligazioni della Banca e nella stragrande maggioranza dei casi sono stati anche "spinti" ad acquistarle personalmente ed oggi stanno vivendo una situazione doppiamente tragica. Da un lato, come tutti gli altri creditori, hanno perso tutto il loro investimento... dall'altro stanno vivendo sulla loro pelle l'ira dei clienti che si sentono "truffati" ed identificano nel bancario, ossia colui che gli ha proposto l'investimento, il "colpevole" dei suoi mali».
Continua a leggereSindacati BPVi: dopo dimissioni Zonin... chiusura di altre 64 filiali
Martedi 24 Novembre 2015 alle 17:34
Organo di Coordinamento Gruppo BPVi FABI - FIRST/CISL - FISAC/CGIL - UNISIN
Nella giornata di ieri sono state ufficializzate le tardive dimissioni del Cav. Gianni Zonin, contestualmente la Delegazione Aziendale ci ha comunicato le Filiali di prossima chiusura – molte strutturate - (64 di Bpvi e 15 di Banca Nuova) previste dal Piano Industriale. Continua a leggereUn sindacalista dei bancari BPVi scredita i suoi colleghi con sciocchi timori e assurde minacce a un nostro collaboratore
Giovedi 19 Novembre 2015 alle 23:02
Ieri, 18 novembre, una delle inevitatabili iniziali fumate nere ha accompagnato il secondo incontro dei sindacati dei bancari (le sigle sono quelle di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil e Unisin) con il management della Banca Popolare di Vicenza e noi abbiamo titolato un semplice pezzo di sintesi con «Esuberi Popolare di Vicenza, i sindacati incontrano la Banca ma la trattativa slitta: “Abbiamo chiesto quali filiali hanno intenzione di chiudere, ma non ci hanno dato rispostaâ€Â». L'attacco della nota ne sintetizzzava il tutt'altro che originale e segreto contenuto così: «Dopo l'incontro dell'11 novembre scorso, seconda fumata nera oggi nelle trattative fra BPVi e sindacati sui 300 esuberi previsti nel 2016 dal piano industriale che il direttore generale Francesco Iorio sta portando avanti. Un piano che prevede, oltre il taglio del personale, anche la chiusura di 150 filiali».
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Esuberi Popolare di Vicenza, i sindacati incontrano la Banca ma la trattativa slitta: “Abbiamo chiesto quali filiali hanno intenzione di chiudere, ma non ci hanno dato risposta”
Mercoledi 18 Novembre 2015 alle 18:23
Dopo l'incontro dell'11 novembre scorso, seconda fumata nera oggi nelle trattative fra BPVi e sindacati sui 300 esuberi previsti nel 2016 dal piano industriale che il direttore generale Francesco Iorio sta portando avanti. Un piano che prevede, oltre il taglio del personale, anche la chiusura di 150 filiali. "La trattativa parte dal fatto che, secondo noi - ci dice un esponente sindacale che chiede di non essere citato -  il numero di esuberi dovrebbe essere ridotto, ma non si è fatto niente perché non sono ancora riusciti a darci l'elenco delle filiali che dovrebbero chiudere".
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BPVi, i sindacati: ignorati nostri messaggi forti, chiari e in tempi non sospetti
Martedi 1 Settembre 2015 alle 18:13
La nota del Coordinamento Gruppo BPVi FABI - FIRST/CISL - FISAC/CGIL sulla situazione della Banca Popolare di Vicenza
In data odierna le OO.SS. del primo tavolo trattante si sono riunite a fronte della negativa semestrale 2015. Le rettifiche così importanti sono state definite dal nuovo Consigliere Delegato come necessarie per “riaffermare BPVi quale Banca del territorio semplice e snella focalizzata sul business tradizionale di Banca commercialeâ€. Continua a leggere
