Archivio per tag: Denuncia

Categorie: Economia&Aziende

Legge 205 per vittime BPVi e Veneto Banca, Franco Conte presenta esposto per rispetto contratto di governo e invita a mobilitazione

Giovedi 27 Settembre 2018 alle 17:15

Franco Conte, presidente di Codacons Veneto e promotore delle Associazioni Unite per il fondo (legge 205 per i risparmiatori vittime di BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte, nel video appello che pubblichiamo definisce il 25 settembre "un giorno importante perché, dalle dichiarazioni dei due sottosegretari al ministero dell'Economia e Finanze, Massimo Bitonci e Alessio Villarosa, la legge 205 trova conferma e perché ci saranno ulteriori risorse per risarcire i risparmiatori traditi grazie a un meccanismo di rotazione legato ai conti dormienti che hanno già un'ampia disponibilità da quest'anno e che dall'anno venturo potranno attingere ad almeno un miliardo e 600 milioni...".

Continua a leggere

Francesco Iorio: "risarcimenti ai soci BPVi scavalcati!". Ma il notaio Francesca Boschetti omette: denunciata per falso ideologico. La prova video: l'impegno è ancora più secco. Per la gioia dei soci e del... Fondo Atlante

Martedi 31 Maggio 2016 alle 20:53

«Stiamo ricostruendo l'ordine delle vostre richieste che non sono state evase, molti soci hanno lamentato la mancata esecuzione degli ordini di vendita delle azioni: chi è stato scavalcato sarà adeguatamente risarcito». La denuncia per falso ideologico, scrive il quotidiano locale, presentata da 14 azionisti della Banca Popolare di Vicenza tramite l'avvocato Renato Bertelle contro il notaio Francesca Boschetti per falso ideologico si basa su quella frase dell'Ad Francesco Iorio nell'assemblea del 5 marzo in cui la pronunciò, sostengono gli azionisti, senza che poi venisse riportata nella sintesi verbalizzata dal notaio, in cui "non si troverebbe cenno alla promessa di Iorio ma solo una generica disponibilità ad aprire tavoli". Ma la frase realmente pronunciata da Iorio è ben più precisa e impegnativa, di quella riportata prima, come siamo in grado di documentare in esclusiva assoluta nel video che qui vi proponiamo.

Continua a leggere

Rissa alla sagra, La Destra: ecco perchè nessuno ha sporto denuncia

Domenica 9 Giugno 2013 alle 20:22
ArticleImage La Destra Federazione di Vicenza - Riflettendo sugli episodi di violenza accaduti domenica scorsa a Schio nel quartiere Ss. Trinità, occorre soffermarsi sul fatto che nessuno tra le vittime o loro famigliari abbia sporto querela contro i colpevoli, pur essendo palesemente identificati. La situazione non ci sorprende poiché sappiamo che le norme giuridiche in Italia, siano eccessivamente “garantiste” e traccino dei confini molto stretti entro i quali le forze dell’ordine possano muoversi; norme che poi sono applicate in maniera blanda dall’ordinamento giuridico.

Continua a leggere
Categorie: Edilizia

Su un terreno agricolo realizzato a Lobbia un vero maneggio: la denuncia di un cittadino

Sabato 31 Marzo 2012 alle 21:50
ArticleImage

Riceviamo una lettera-denuncia con foto che pubblichiamo conoscendone l'autore che ha chiesto al momento l'anonimato.

Egregio direttore, lo sa che a Maddalene sembra esistere una zona dove le legalità urbanistica e non solo non esiste? Mi piace passeggiare lungo il torrente Orolo e in primavera raccogliere le erbette lungo l'argine. Con amarezza ho scoperto da tempo che i residenti di Lobbia hanno chiuso con sbarre e cancelli tutti gli accesi e aggrediscono malamente gli estranei che cercano di raggiungere il torrente. Mi sono chiesto se tanta omertà dovesse nascondere qualcosa di inconfessabile e per questo ho tenuto la zona sotto controllo.

Continua a leggere
Categorie: Informazione

VicenzaPiù denuncia Filippi, Pecori e Severi

Martedi 8 Marzo 2011 alle 19:49
ArticleImage

Alberto Filippi, senatore vicentino del Carroccio, è stato denunciato stamani per calunnia da Giovanni Coviello e da Marco Milioni, rispettivamente direttore di Vicenzapiu.com e firma fissa della medesima testata. La denuncia, indirizzata alla procura di Vicenza, va collegata al procedimento penale aperto dalla magistratura berica per un articolo pubblicato da Vicenzapiu.com sul caso Cis-Filippi il 21 febbraio di quest'anno.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Rolando denuncia Meridio: GdV a firma Roberta Bassan

Domenica 30 Gennaio 2011 alle 08:46
ArticleImage

E' Il Giornale di Vicenza di oggi, domenica 30 gennaio, a firma Roberta Bassan, a titolare e a riferire sulla minaccia di denuncia all'ex presidente dell'Ipab, Gerardo Meridio, da parte dell'attuale, Gianni Rolando.
L'accusa di Meridio, riferisce il GdV, nasce "... mercoledì scorso quando Rolando organizza una festa con tante autorità per un abbraccio ideale alle suore dorotee: dopo 165 anni il loro ruolo storico di infermiere a servizio degli ospiti va in pensione, per rimanere legato esclusivamente all'assistenza spirituale di ospiti e familiari. Si tratta delle cinque suore in servizio: la più giovane ha 70 anni, la più anziana 86. Un cambio di convenzione che l'ex presidente Meridio, presente tra gli ospiti della festa, ha avuto modo di criticare additando lui, il «comunista» Rolando: «È un modo gentile per mettere le suore alla porta e smettere di pagare loro un contributo?»".

Continua a leggere
Categorie: Animali

Ricette web per cucinare gatti: denucia Aidaa

Mercoledi 11 Agosto 2010 alle 17:55
ArticleImage Il sito www.mangiagatti.com è stato denunciato alla Procura e alla polizia Postale di Milano dal presidente nazionale dell'Aidaa, l'Associazione italiana difesa Animali e Ambiente, Lorenzo Croce. Il motivo è da ricondursi ai consigli offerti dal sito stesso in merito all'uccisione e la cottura dei gatti, attraverso delle ricette. Sono state rilevate, inoltre, delle inesattezze relative alle leggi che tutelano gli animali, che puniscono con il carcere chiunque maltratti o uccida un gatto.

Continua a leggere
Categorie: Immigrazione, Arte

Fiore (Sipbc Veneto) per Arco della Pace-Mi

Martedi 16 Marzo 2010 alle 00:22

Sipbc Veneto           

 

Davide Fiore (Pres. Sipbc Veneto)Segnalo per conoscenza, con autorizzazione ad eventuale pubblicazione, questa denuncia deposta il 15 c.m. presso la Questura di Milano e inviata per conoscenza al Ministro per i Beni Culturali, Sen. Sandro Bondi, al Soprintendente per i Beni Architettonici e al Sindaco di Milano.

Dott. Davide Fiore
Il Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (S.I.P.B.C.)
Sezione Regionale del Veneto

 

Oggetto: Segnalazione e denuncia di abbandono di sito monumentale nella città di Milano, rifugio di immigrati irregolari.

Onorevoli signori,

sabato 13 marzo 2010, mi sono trovato coinvolto in una situazione di una certa gravità per quanto concerne la salvaguardia di un bene architettonico e artistico significativo, e per il rischio alle cose e alle persone connesse.
Arco della Pace (Milano)Da turista ed ex cittadino milanese, mi trovavo ad osservare l'Arco della Pace di Milano, splendido esempio di arco di trionfo del governo napoleonico, realizzato dall'arch. Cagnola all'interno di un più articolato piano urbanistico che rivoluzionò l'aspetto della Milano di inizio ‘800. Nell'osservare la costruzione, difesa e celata da un'impalcatura posta per il restauro conservativo, ho notato almeno tre persone forzare una lamiera della recinzione di cantiere e accedere nell'area sottoposta a divieto d'accesso. Nessun impianto di sicurezza è scattato per segnalare l'intrusione. Ho prontamente avvisato le forze dell'ordine, le quali hanno inviato due pattuglie della polizia con cinque agenti che sono entrati nell'area di cantiere dal passaggio che ho indicato. Per riassumere brevemente, gli agenti hanno arrestato quattro clandestini di origine cinese (un quinto si è gettato dall'impalcatura ed è fuggito), dopo circa un'ora di inseguimento tra i piani di una fitta impalcatura che circonda l'Arco della Pace.
I poliziotti, ai quali ho espresso da subito la volontà di sporgere denuncia su quanto accaduto si dichiaravano sconcertati della situazione rilevata all'interno del cantiere e non visibile dall'esterno.
L'area di cantiere è un "albergo di clandestini", ridotto in condizioni pessime. Un cantiere da più mesi inoperativo, non controllato da antifurti o da una corretta revisione delle barriere anti intrusione (reti, lamiere, cancelli, ecc.).
Il cantiere sarebbe inoltre pieno di escrementi, materassi, oggetti di uso comune da riferire a situazioni di disagio o clandestinità, come di fatto riscontrato nel riconoscimento dei quattro clandestini e che prosegue da molto tempo.
Questura di MilanoL'indomani, domenica 14 marzo 2010, ho sporto regolare denuncia presso la Questura di Milano - Commissariato P.S. Sempione (ufficio denunce) alla presenza di due agenti (si veda copia del documento allegato alla presente segnalazione).
I poliziotti con i quali ho avuto modo di confrontarmi in sede di denuncia, nonostante la disponibilità, mi hanno più volte invitato a non segnalare il fatto in quanto non si tratterebbe di una questione di rilevanza penale. Insistendo, sono potuto arrivare al termine della denuncia, in attesa di informare chi di competenza sull'accaduto.
Personalmente ritengo disdicevole, come cittadino e come operatore per i beni culturali e per quanto attiene alle mie sensibilità o qualifiche personali, riscontrare l'abbandono del cantiere che protegge un monumento simbolo di Milano, vincolato dagli organi competenti, e posto in pieno centro storico. Credo inoltre che, salvo non siano già stati intrapresi provvedimenti a me sconosciuti, affidare il controllo di un sito patrimonio della collettività al libero accesso (con violazione di un cantiere contrassegnato dal divieto d'accesso), a persone in evidente stato di disagio, ma comunque clandestine, sia una mancanza di rispetto verso i beni culturali, la città di Milano e i suoi ospiti. Un accesso incontrollato di persone non accreditate, le quali possono usufruire dello stesso monumento quale abitazione, latrina o altre funzioni che potrebbero anche portare al vandalismo e allo sfregio dell'opera, potrebbe essere pericoloso anche per eventuali responsabilità o incidenti che occorressero agli stessi.

Sono certo, proprio perché perseguo nella fiducia nei confronti delle Istituzioni, che i destinatari di questa lettera sappiano cogliere la gravità della situazione che è stata riscontrata avviando una semplice segnalazione e agire tempestivamente anche con l'appoggio dei cittadini e della sensibilità mediatica.
Ringrazio per la cortese disponibilità inviando i miei migliori auguri per una buona settimana,

Dott. Davide Fiore
Il Presidente Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali (S.I.P.B.C.)
Sezione Regionale del Veneto

Continua a leggere
Categorie: Politica

Esposto per ipotesi violazione leggi elettorali

Lunedi 15 Marzo 2010 alle 12:25

Silvano Giometto

Allego testo della denuncia (escalation  dopo l'esposto al Comune, n.d.r.) presentata alla Procura e alla Prefettura di Vicenza contro che è abituato a scorazzare nell'illegalità.


Alla Procura della Repubblica di Vicenza e p.c.
Prefetto di Vicenza

Oggetto: esposto per ipotesi violazione leggi elettorali

Le normative sulle campagna elettorali prevedono che nei 30 giorni che precedono le elezioni la propaganda dei partiti e dei candidati sia autorizzata solo in tre modi:
1. sui tabelloni stradali predisposti da ciascun comune.
2. sui mezzi mobili non luminosi.
3. sulle sedi di partito.

Ogni altro tipo di propaganda fissa è vietata.
In particolare la Prefettura di Vicenza ha segnalato la necessità di non ritenere legale il comportamento di quei partiti che cercano di aggirare la normativa improvvisando sedi di partito occasionali in pubbliche vetrine spacciandole per sedi fisse.
In base a quanto comunicato presento esposto contro il candidato, il partito e il locatore o proprietario dell'immobile che in Contrà S. Pietro al numero 6 di Vicenza ha allestito una sede occasionale di partito tappezzando le vetrine del locale con propaganda fissa non autorizzata.

Vicenza 14 marzo 2010

Silvano Giometto

Gruppo No Privilegi Politici
Comitato Due "Sì Dal Molin"

 

Redazione VicenzaPiù:

 

Come già pubblicato, richiesto di maggiori indicazioni Silvano Giometto ci ha così risposto. "Il partito con propaganda illegale esposta su vetrine in forma fissa è di verdi-sinistra candidato Jackson. La cosa non sorprende perchè è un attivista dei No Dal Molin e persona abituata ad intendere la democrazia in forma estremamente personale".

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network