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Su un terreno agricolo realizzato a Lobbia un vero maneggio: la denuncia di un cittadino

Di Citizen Writers Sabato 31 Marzo 2012 alle 21:50 | 0 commenti

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Riceviamo una lettera-denuncia con foto che pubblichiamo conoscendone l'autore che ha chiesto al momento l'anonimato.

Egregio direttore, lo sa che a Maddalene sembra esistere una zona dove le legalità urbanistica e non solo non esiste? Mi piace passeggiare lungo il torrente Orolo e in primavera raccogliere le erbette lungo l'argine. Con amarezza ho scoperto da tempo che i residenti di Lobbia hanno chiuso con sbarre e cancelli tutti gli accesi e aggrediscono malamente gli estranei che cercano di raggiungere il torrente. Mi sono chiesto se tanta omertà dovesse nascondere qualcosa di inconfessabile e per questo ho tenuto la zona sotto controllo.

Faccio presente che è possibile arrivare nell'area incriminata, oltre che da Via Lobbia anche dalla Statale Pasubio guadando l'Orolo. Sa che cosa ho scoperto? Che sono stati costruiti numerosi capannoni di grandi dimensioni, l'ultimo addirittura in cemento con tanto di travatura in legno e a ridosso di una splendida villa veneta (come da foto). Su un terreno agricolo, ora interamente ricoperto di ghiaia, è stato realizzato un vero e proprio maneggio con tanto di stalle e di roulotte, a quanto sembra, per ospitare i custodi extracomunitari. A qualche centinaio di metri di distanza da detto maneggio, fino a qualche giorno fa, vi era e in parte c'è ancora una vera e propria discarica. Tale sito è stato utilizzato per abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto, dal mobilio agli elettrodomestici, ma anche eternit e altro materiale pericoloso. Una residente, rompendo la cortina di silenzio e pregandomi di non dire nulla a nessuno, mi ha confidato che spesso nell'area incriminata vengono bruciati cumuli di plastica e a volte l'aria è davvero irrespirabile. Ha anche aggiunto di tacere per paura di ritorsioni, infatti, è certa che molti, e non solo in zona, sono a conoscenza sia della situazione pericolosa sia dei permessi urbanistici sembra mancanti, ma tutti tacciono. E chi potrebbe intervenire finge di non sapere per non pestare i piedi a un politico locale amico dei proprietari. La goccia che ha fatto traboccare però il vaso è successa in questi giorni. Mi è stato segnalato che l'area della discarica è stata completamente spianata e ricoperta di ghiaia e che è stato realizzato un gigantesco maneggio e varie barchesse. Temo che il materiale nocivo presente in precedenza sia stato seppellito ed è questo che mi spinge a scriverle nella speranza che il Comune e chi di competenza intervenga con celerità per verificare l'esistenza di tutti i permessi sia per le costruzioni, sia per il maneggio sia per i lavori eseguiti sui terreni agricoli. Ricordo che nel luglio scorso, come riportato dal suo giornale, i vigili sequestrarono, per fermare l'abuso, un terreno agricolo in zona Gogna dove furono eseguite opere abusive quali la posa di una massicciata e di materiale stabilizzante in contrasto con le previsioni urbanistiche dell'area. Io, abitando proprio in zona, ho apprezzato molto il comportamento esemplare tenuto dal sindaco da me votato e ora sono convinto che, in caso di conferma degli abusi segnalati, il comune userà la stessa rigidità. Se il sindaco Variati applicasse due pesi e due misure, oltre a confermare i sospetti della presenza di un politico protettore, io e la mia famiglia ci sentiremmo traditi profondamente da una persona a cui abbiamo dato tutta la nostra fiducia, ma siamo sicuri che questo non accadrà.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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