Archivio per tag: Claudio Beschin

Categorie: Politica, Fatti

Arriva a Vicenza la Befana Tricolore: è una rievocazione o una riedizione della Befana Fascista? Ragionare prima di erigere barricare

Mercoledi 3 Gennaio 2018 alle 09:11
ArticleImage "L'iniziativa, denominata Befana Tricolore, è promossa da Forza Nuova Vicenza e M.i.s., e punta alla raccolta e alla distribuzione di giochi e calze con dolciumi a favore dei bambini in difficoltà.

Correva il 6 gennaio 1928, quando la befana venne istituzionalmente ufficializzata come Befana fascista, un giorno celebrato da molte categorie commerciali e professionali che raccoglievano doni in natura e denaro da destinare alle famiglie più povere". Così inizia la nota di Forza Nuova Vicenza e Movimento Italia Sociale Vicenza, che pubblichiamo senza censura alcuna, come è nostro stile, ma invitando subito a fare delle riflessioni sul riferimento storico a una Befana Fascista la cui riedizione a Vicenza è un fatto su cui ragionare senza frapporre subito solo barricate ideologiche che non farebbero che alimentarne il "culto". 

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Categorie: Associazioni, Fatti

Accademia Olimpica, l'assemblea generale presieduta da Gaetano Thiene elegge undici nuovi accademici

Domenica 17 Dicembre 2017 alle 15:26
ArticleImage L'Accademia Olimpica ha eletto undici nuovi soci. La votazione si è svolta domenica 17 dicembre, nell'Odeo del Teatro Olimpico, in occasione dell'assemblea generale della storica Istituzione, presieduta da Gaetano Thiene. Per la Classe di Lettere e arti i nuovi ordinari sono il critico letterario Rolando Damiani e le storiche dell'arte Paola Marini e Stefania Portinari, mentre come corrispondenti la scelta è caduta sulla musicologa Margaret Bent e sul filologo classico Leopoldo Gamberale.

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Cento partecipanti alla manifestazione di Forza Nuova contro il degrado: in Stazione ricordano anche Antonio Bedin, suicida per il "crac" della BPVi

Sabato 18 Giugno 2016 alle 19:10
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Forza Nuova Vicenza

Erano previsti in una cinquantina i militanti e simpatizzanti di Forza Nuova a Vicenza, nella zona della stazione, adiacente a Campo Marzo, ed invece erano molti di più. Oltre un centinaio di militanti ma anche diversi cittadini, con l'adesione di altre associazioni dell'are tra cui il MIS,hanno scelto la zona della stazione per manifestare il proprio dissenso. "Avremmo potuto scegliere qualsiasi zona, dal Campiello, dove peraltro abbiamo già manifestato, alla qui adiacente Viale Milano, avremmo potuto andare al di fuori del campo nomadi.

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Premio Andreasi: prima classificata una tesi sulla Superstrada Pedemontana Veneta

Martedi 2 Agosto 2011 alle 10:33
ArticleImage Comune di Montecchio Maggiore - La Superstrada Pedemontana Veneta e i corridoi verdi lungo la strada regionale 11. Sono questi i temi delle due tesi che si sono aggiudicate il Premio di Studio Luca Andreasi, riservato a tesi di laurea in Architettura e Tutela del Paesaggio. Arrivato alla seconda edizione, il premio che ricorda il giovane architetto montecchiano a cui è dedicato ha richiamato molti elaborati, ma ha soprattutto dimostrato che i giovani architetti sono particolarmente sensibili alle tematiche ambientali, alla ricerca dell’equilibrio tra sviluppo urbanistico e salvaguardia del verde.

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Categorie: Storia

Una serata il 18 per Giovanni Meneguzzo, naturalista e garibaldino montecchiano

Domenica 15 Maggio 2011 alle 15:28
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Comune di Montecchio Maggiore  -  Il Museo Zannato fa le prove generali dei festeggiamenti in onore dei 100anni dalla scomparsa di Giovanni Meneguzzo e gli dedica una serata: mercoledì 18 maggio alle 203.0 alla sala civica della Corte delle Filande.
Relatore sarà Claudio Beschin, storico oltre che assessore alla cultura, il quale illustrerà vita e opere del concittadino attraverso il materiale, perlopiù inedito, presente al Museo Zannato.
Giovanni Meneguzzo nacque a Montecchio Maggiore il 29 aprile 1831. Di umili origini, cominciò ben presto a lavorare a fianco del padre muratore.

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Categorie: Libri

Montecchio Maggiore, un colle due castelli e... un libro

Giovedi 31 Marzo 2011 alle 12:02
ArticleImage Comune di Montecchio Maggiore - Sabato 2 aprile alle 17 alla sala civica della Corte delle Filande verrà presentato il volume "Montecchio Maggiore, un colle due castelli". Un'opera editoriale di prestigio riguardante i castelli della Villa e della Bellaguardia di Montecchio, meglio noti come castelli di Romeo e Giulietta, e l'area collinare circostante. Frutto di due anni di lavoro, è stato realizzato da un team di scrittori, con l'obiettivo di esaminare il territorio da diversi punti di vista e con l'ausilio di diverse discipline.

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Categorie: Eventi, Libri

Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini

Venerdi 5 Marzo 2010 alle 05:17
Comune di Montecchio Maggiore  

 

Presentazione del volume "Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini" e ricollocazione del trittico con il Leone: Sabato 6 marzo 2010 nel Salone del Castello Bellaguardia

L'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore- Assessorato alla Cultura- invita la cittadinanza alla presentazione del volume di Galliano Rosset "Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini", sostenuto e patrocinato dalla regione Veneto e dalla Provincia di Vicenza, in programma sabato 6 marzo 2010 nel Salone del Castello Bellaguardia alle ore 16,00. Introduzione del prof. Remo Schiavo.
Dopo la presentazione del volume si svolgerà la cerimonia di ricollocazione nell'area dei Castelli di tre lapidi che ricordano la storia dei castelli della Villa e di Bellaguardia (comunemente conosciuti come Castelli di Romeo e Giulietta), acquistati dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel 1742.

Il trittico di lapidi ricorda la storia dei due manieri i quali, dopo una lunga vertenza con la Repubblica di Venezia, nel 1742 divennero proprietà del Comune castellano, il quale li acquistò al costo di 1000 ducati. A lungo posizionato nel cortile di Villa Lorenzoni, il trittico è stato rimosso nell'autunno 2009 in occasione della manifestazione in ricordo del 70° anniversario dei lavori di restauro delle due rocche, volto dall'Ente Provinciale per il Turismo e realizzato tra il 1936 e il 1939. Le lapidi furono scolpite nel 1886 in ricordo di un primo modesto intervento di restauro realizzato dal Comune; opportunamente ripulite, sono quindi tornate nel luogo a cui erano originariamente destinate.
Una delle tre lapidi riporta l'icona del Leone alato di San Marco, testimonianza della secolare storia di dedizione della città al Dominio Veneto. Un analogo segno di tale storia è presente anche sulla colonna di piazza del Duomo, il cui emblema del Leone in pietra tenera di Vicenza, rimosso con l'arrivo delle truppe francesi e la caduta della Repubblica veneziana, è stato ricollocato sulla sommità della colonna 200 anni dopo, nel 1997.

Alla presentazione del volume saranno presenti, oltre all'autore Galliano Rosset, l'Assessore comunale alla Cultura Claudio Beschin, l'Accademico Olimpico Remo Schiavo, autorità locali, provinciali e regionali, e i presidenti della Pro Loco di Monticello Conte Otto e di Montecchio Maggiore.

La presentazione del libro e la cerimonia di ricollocazione del trittico si concluderanno con un brindisi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 

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Categorie: Politica, Eventi, Libri

Il 27 Lucio Toth: La casa di calle San Zorzi

Giovedi 25 Febbraio 2010 alle 13:49

Comune di Montecchio Maggiore  

Sabato 27 febbraio alle ore 17,00 in Sala Consiliare presentazione del libro dell'on. Lucio Toth "La casa di calle San Zorzi"

Si conclude sabato 27 febbraio 2010 con la presentazione del volume dell'on. Lucio Toth "La casa di calle San Zorzi" il ciclo di appuntamenti organizzato dall'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore- Assessorato alla Cultura e alle Manifestazioni- in ricordo delle vittime del nazionalsocialismo e della tragedia delle Foibe.
Il volume sarà illustrato in Sala Consiliare alle ore 17,00. Presenterà e coordinerà l'evento l'Assessore alla Cultura del Comune di Montecchio Maggiore Claudio Beschin.
Per quanto riguarda le celebrazioni dedicate all'esodo giuliano-dalmata e alla tragedia delle foibe, l'appuntamento di sabato 27 è stato preceduto lo scorso 14 febbraio da una cerimonia in via Martiri delle Foibe (foto in allegato) , con deposizione di una corona di alloro in memoria delle vittime.
"Via Martiri delle Foibe a Montecchio Maggiore vuole essere un segno di testimonianza del dramma dell'esodo vissuto dai nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia e di tutte le vittime delle Foibe, il cui ricordo e la cui memoria abbiamo il dovere di conservare e rinnovare- ha sottolineato in occasione della cerimonia l'Assessore alle Manifestazioni Leonardo Peotta- Auspichiamo che la coscienza del "Giorno del Ricordo" si diffonda e si radichi nella cittadinanza, affinché vengano pienamente valorizzati i principi di identità e riconciliazione che la ispirano, in una più matura e civile comprensione della storia. Purtroppo, attorno ai nostri esuli non si strinse a sufficienza l'abbraccio solidale del nostro paese, che in molti casi fu indifferente se non addirittura ostile. In questo triste capitolo di storia si è resa evidente la grande tempra di quella gente, il loro desiderio e la capacità di ricostruirsi una vita, e al tempo stesso la ferma volontà di testimoniare il dramma, la tristezza, e il loro forte sentimento di appartenenza".
Nell'ambito del secondo appuntamento per la celebrazione delle vittime delle Foibe sarà presentato, alla presenza dell'autore Lucio Toth, il volume "La casa di calle San Zorzi".
L'on. Lucio Toth è presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia.

Fondata nel 1947, l'Associazione rappresenta in Italia gli Esuli e i loro discendenti provenienti dall'Istria, da Fiume, dalla Dalmazia. Con essi svolge una costante attività di qualificata divulgazione della memoria storica dell'Esodo degli italiani autoctoni della Venezia Giulia e da Zara e delle vicende del confine orientale del Novecento.
Il "Giorno del Ricordo", istituito il 10 febbraio di ogni anno, è stato votato all'unanimità dal Parlamento italiano con legge n. 92 del 30 marzo 2004.
L'on. Lucio Toth parteciperà il giorno successivo, domenica 28 febbraio 2010 in Villa Cordellina Lombardi, al Primo Raduno Regionale dell'ANVGD e al convegno "Il Nord-Est dalla mutilazione del confine orientale agli anni 2000". Il convegno, con inizio alle ore 9,30, è organizzato dall'ANVGD e patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Vicenza e dal Comune di Montecchio Maggiore.
Interverranno il Senatore Questore Paolo Franco in rappresentanza del Senato della Repubblica, il Presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schnek, l'Assessore Regionale veneto Elena Donazzan e l'Assessore Provinciale Morena Martini.
Relatori: prof. Antonio Maria Orecchia (Università di Varese), prof. Luciano Monzali (Università di Bari), e on. Lucio Toth. Coordinatore del convegno il presidente provinciale ANVGD Coriolano Fagarazzi.
Parteciperanno inoltre i Sindaci di Vicenza, Montecchio Maggiore e Creazzo

 

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Servizio WI-FI gratuito in Biblioteca Civica

Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 00:31
Comune di Montecchio Maggiore  

 

Attive dalle scorse settimane tutte le dieci postazioni Internet
E' attiva da tre settimane in Biblioteca Civica la nuova connessione WI-FI, utilizzabile gratuitamente grazie ad una semplice chiave di accesso.
Al nuovissimo servizio WI-FI si aggiungono altre due nuove postazioni internet, collocate nella Sala Consultazione, che portano a sei il numero complessivo delle postazioni Internet utilizzabili dagli utenti della Biblioteca.

"Con i due nuovi collegamenti, la Biblioteca dispone complessivamente di 7 postazioni internet, una delle quali, collocata al primo piano, è utilizzata per la consulenza bibliografica ed è impiegabile dagli utenti secondo la modalità della navigazione assistita, cioè solo con l'assistenza di un operatore.- sottolinea l'Assessore alla Cultura Claudio Beschin- Si tratta di una dotazione importante, espressione concreta dell'attenzione nei confronti dell'impiego delle nuove tecnologie, che accorciano sempre più la distanza tra il mondo della cultura e le giovani generazioni".

"Lo sviluppo delle nuove tecnologie, con particolare riferimento alle modalità comunicative, costituisce uno dei principali obiettivi dell'Assessorato all'Innovazione, volto a favorire la digitalizzazione e l'accesso all'interno del territorio - sottolinea l'Assessore all'Innovazione Leonardo Peotta - Montecchio Maggiore è l'unico comune dell'Ovest Vicentino a disporre di un Ufficio Informagiovani dotato di 4 postazioni internet, utilizzabili liberamente dai cittadini insieme alle altre 6 ora attive in Biblioteca, dove da tre settimane tutti gli utenti possono gratuitamente accedere anche ad Internet wireless. Con quest'ultimo servizio, in particolare, all'avanguardia nel campo dell'informazione e della comunicazione, si valorizza ulteriormente il grande patrimonio culturale e territoriale della Biblioteca".

Grazie alla realizzazione radio, il servizio WI-FI permette di accedere ad Internet senza l'impiego di fili e cavi, assicurando la connessione con banda larga (internet veloce) tramite computer portatili, palmari e telefoni cellulari.
Possono usufruire del servizio Internet tutti gli utenti della Biblioteca, gratuitamente, fino al un massimo di tre ore al giorno per il WI-FI e di quattro (suddivise in 4 spazi da 30 minuti) ore al giorno da postazione fissa. Sarà sufficiente utilizzare la chiave di accesso (numero della tessera) e la password da inserire al momento del collegamento. Il servizio è riservato agli utenti della Biblioteca.
La zona coperta dal servizio Wi-FI, garantita da tre antenne, comprende l'intero edificio, quindi tutti i locali della Biblioteca, e il giardino di ingresso.
La ricezione è ottima, e i primi riscontri degli utenti assolutamente positivi.

 

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Categorie: Teatro

Rassegna di teatro in prosa

Giovedi 3 Dicembre 2009 alle 16:37

Comune di Montecchio Maggiore

Rassegna di Teatro in Prosa 2009/2010
Sette appuntamenti con la prosa al teatro S.Antonio


Ritorna mercoledì 9 dicembre 2009 a Montecchio Maggiore l'atteso appuntamento con la Rassegna di Teatro in Prosa 2009/2010.

"Sette gli appuntamenti della Rassegna, tutti all'insegna della qualità -spiega l'assessore alla Cultura Claudio Beschin- Un cartellone variegato che spazia dal teatro comico al monologo, alla commedia e all'operetta, accanto ad un classico di Shakespeare riadattato in lingua veneta".

Come sottolineato dall'Assessore alle manifestazioni e spettacolo Leonardo Peotta, la composizione della Rassegna è stata sottoposta all'attenzione della Commissione Cultura, per un ampio coinvolgimento su una scelta culturale importante per la città. Per facilitare gli spettatori, è stato mantenuto invariato il costo dei biglietti di ingresso e degli abbonamenti.

La Rassegna, ospitata al Teatro S. Antonio, è organizzata dagli Assessorati alla Cultura e allo Spettacolo del Comune di Montecchio Maggiore in collaborazione con la Provincia di Vicenza e il Circuito Regionale Teatrale Arteven - Regione del Veneto, ed è realizzata con il contributo della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola - Credito Cooperativo.

- Il primo appuntamento è per mercoledì 9 dicembre con "ZUZZURRO & GASPARE in "SCHERZI" di Anton Pavlovic Cechov, con Andrea Brambilla, Nino Formicola ed Eleonora D'Urso; regia di Andrea Brambilla. In scena quattro atti unici. L'orso: Una bella vedova in lutto riceve la visita di un giovane creditore senza scrupoli che invece cade follemente innamorato. La domanda di matrimonio: Ivàn chiede in sposa a Stefan la figlia Natasha. Quando i giovani si incontrano lui non dichiara il suo amore e la conversazione finisce in un litigio. Il padre dice alla figlia che lui l'aveva chiesta in moglie e si richiama lo spasimante. Altra contrasto che li porta alla separazione definitiva. I danni del tabacco: Con questo esempio di teatro comico spinto al grottesco, si ride di un uomo schiacciato dalla vita e ossessionato dalla una moglie. Il suo soffocato bisogno di libertà esplode in una tragicomica confessione pubblica. Tragico controvoglia: Storia di un povero impiegato che, oberato di commissioni da amici e parenti, fa continuamente la spola tra la propria città ed il luogo di villeggiatura.

- Il secondo appuntamento è per martedì 15 dicembre con lo spettacolo "SUPERBANDA" di e con Sandro Berti (mandolino, trombone), Gianluigi Carlone (voce, sax, flauto), Roberto Carlone (trombone, tastiere) e Giancarlo Macrì (percussioni, basso-tuba), sul palcoscenico del Teatro S.Antonio con la BANDA OSIRIS. In scena il blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armonie, il percorso alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente "sei giorni sette note". Un concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia della musica e i suoi protagonisti, ma lo svolgimento della è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti, brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione musicale. Un mix di divertente, intelligente, frizzante, rinfrescante comicità, di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carosone), di nuove e vecchie gags. Un salvagente indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, discografiche e teatrali di questi ultimi anni.

- Il primo appuntamento con il teatro per il nuovo anno è per giovedì 21 gennaio con RAUL CREMONA in "HOCUS MOLTO POCUS", testi di Raul Cremona in collaborazione con Marco Del Conte, musiche originali di Lele Micò e regia di Raffaele de Ritis. Applaudito protagonista di tutte le edizioni di Zelig, Raul Cremona torna in teatro con uno show che ha il sapore e il fascino di uno spettacolo d'altri tempi. Magia, prestigiazione, gag, musica, macchiette, sono le dominanti di questo lavoro che vede accanto a Raul Cremona il pianista Lele Micò e l'attore comico Felipe. Protagonisti sulla scena sono i personaggi che ritornano dai ricordi di un'infanzia spesa fra una partita di calcio e una serata al cinema dell'oratorio, dove venivano proiettati quei film che hanno influenzato fortemente Raul Cremona. Da queste passioni infantili nascono Jacopo Ortis, l'attore di gassmaniana memoria, ma anche Silvano il Mago di Milano, immagine distorta di quella figura di illusionista tanto amato, specchio della prima vera passione adolescenziale, fino alle ultime caricature estreme e divertenti che hanno caratterizzato le ultime più importanti stagioni televisive.
Venerdì 5 febbraio la COMPAGNIA LA GOLDONIANA "I GIOVANI...RITROVATI" presenta l'intramontabile "SIOR TODERO BRONTOLON", commedia in tre atti di Carlo Goldoni, per la regia di Paolo Trevisi. Una volta viveva a Venezia un vecchio uomo di nome Todero, così antisocievole e ringhioso da diventare un simbolo tanto che, quando capitava d'imbattersi per calli o per ridotti con un tipo simile, veniva definito senz'altro come un Todero brontolon, scrive Goldoni nelle sue "Memoires". Sior Todero è un vecchio burbero ed avaro che tiene sotto il suo dominio familiari e servitù, piegando ogni evento a suo vantaggio. E lo fa sino a predisporre le nozze della nipote Zanetta con Nicoletto, figlio del suo fattore Desiderio: si risparmia la dote e si acquista un servo gratis in famiglia. Un ritratto autentico, incisivo, palpitante, bulinato, per un personaggio per cui lo stesso Goldoni non prova simpatia. Un personaggio avaro e testardo, desideroso di essere il paron di tutti. Ma la capace nuora Marcolina si prodigherà per contrastare i suoi piani, lasciando il vecchio Todero con un palmo di naso.

Martedì 23 febbraio la COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE sarà sulla scena con "LA PRINCIPESSA DELLA CZARDAS", musica di E. Kalman, librettista Stein e Jenbach, regia e coreografia di Serge Manguette. Il primo atto si svolge a Budapest e precisamente all'Orpheum, centro della bella vita di Edvino, principe di Lyppert-Weilersheim. Proprio qui nasce l'amore tra quest'ultimo e Sylvia, la bellissima canzonettista del locale. La giovane sta per partire per una tournée negli Stati Uniti quindi Edvino si impegna davanti ad un notaio (assiduo frequentatore del locale) a sposarla entro otto settimane. Anilde, madre di Edvino, non tollera questo legame e impone al figlio di sposare sua cugina, la contessina Stasi. Due mesi dopo Edvino, ormai rassegnato, si accinge a sposare la cugina. Alla festa di fidanzamento arriva Sylvia, di ritorno dagli Stati Uniti, accompagnata dal conte Boni che si finge suo sposo. Inizia così una serie di colpi di scena... fatti di gelosie e inattesi colpi di fulmine.

Martedì 10 marzo GIULIANA MUSSO, GIANLUIGI MEGGIORIN e BEATRICE SCHIROS saranno gli interpreti di "TANTI SALUTI", ricerca e drammaturgia di Gliuliana Musso e regia di Massimo Somaglino. Lo spettacolo si propone l'esplorazione e l'indagine, attraverso una ricerca di stampo sociologico, dei vissuti legati al tema della morte. Una raccolta di testimonianze e racconti provenienti dai principali protagonisti dell'evento: medici, infermieri, familiari e morenti. Una visita dentro i diversi teatri della morte: ospizi, ospedali, hospice, abitazioni. E ancora un'indagine sulle nuove declinazioni della morte: cure palliative, accanimento terapeutico, protocolli di rianimazione, eutanasia...
In scena tre clown, ai quali viene consegnato tutto il non dicibile, il racconto delle paure e dei desideri, degli smarrimenti, dei dubbi, delle soluzioni paradossali e assurde che mettiamo in atto di fronte alla morte. Gli unici oggetti a comporre la scena saranno tre nasi rossi e una cassa da morto. Ridere su questi argomenti può diventare necessario, utile ed illuminante.

La Stagione Teatrale si chiuderà mercoledì 24 marzo con NATALINO BALASSO e STEFANIA FELICIOLI in "LA BISBETICA DOMATA" di William Shakespeare, adattamento di Piermario Vescovo, regia di Paolo Valerio e Piermario Vescovo. La commedia, che ha felicemente debuttato lo scorso luglio al 61° Festival Shakespeariano di Verona, vede come principali interpreti due noti attori veneti: Natalino Balasso nel ruolo di Petruccio, protagonista maschile, e Stefania Felicioli per la bisbetica Caterina. Questo allestimento è del tutto originale in quanto il testo shakespeariano è stato adattato o meglio tradotto "in un impasto dialettale o linguistico veneto". Ma non è solo questa la novità. Se le compagnie del teatro elisabettiano erano composte interamente da uomini, qui in scena con Balasso vi sono solo attrici, anche in panni maschili. Così grazie all'adattamento linguistico e al rovesciamento di prospettiva nasce questa: Commedia piacevole recitata in sogno in lingua familiare e rustica da nove donne e un ubriaco. Sul palco una complessa macchina scenica che racconta, in realtà, una trama delle metamorfosi del desiderio e della confusione dei ruoli e delle identità.

ABBONAMENTO Platea € 65,00 - Galleria € 55,00
VENDITA ABBONAMENTI presso l'Ufficio Cultura del Comune di Montecchio Maggiore e le filiali della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola.
BIGLIETTI Scherzi, Hocus molto pocus e La bisbetica domata Platea € 15,00 - Ridotto e galleria € 14,00. Per gli altri spettacoli Platea € 13,00 - Ridotto e galleria € 10,00. Riduzioni per giovani fino a 25 anni, possessori "Carta dei Giovani", anziani oltre 60 anni.
PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI I singoli biglietti saranno in vendita il giorno dello spettacolo con posto numerato presso la biglietteria del Teatro dalle ore 20.00 oppure in prevendita una settimana prima presso l'Ufficio Cultura del Comune di Montecchio Maggiore (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30).
INFORMAZIONI Ufficio Manifestazioni tel. 0444/705737
www.comune.montecchio-maggiore.vi.it - www.arteven.it

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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