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Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Marzo 2010 alle 05:17 | 0 commenti

Comune di Montecchio Maggiore  

 

Presentazione del volume "Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini" e ricollocazione del trittico con il Leone: Sabato 6 marzo 2010 nel Salone del Castello Bellaguardia

L'Amministrazione Comunale di Montecchio Maggiore- Assessorato alla Cultura- invita la cittadinanza alla presentazione del volume di Galliano Rosset "Il Leone di San Marco nei Comuni Vicentini", sostenuto e patrocinato dalla regione Veneto e dalla Provincia di Vicenza, in programma sabato 6 marzo 2010 nel Salone del Castello Bellaguardia alle ore 16,00. Introduzione del prof. Remo Schiavo.
Dopo la presentazione del volume si svolgerà la cerimonia di ricollocazione nell'area dei Castelli di tre lapidi che ricordano la storia dei castelli della Villa e di Bellaguardia (comunemente conosciuti come Castelli di Romeo e Giulietta), acquistati dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel 1742.

Il trittico di lapidi ricorda la storia dei due manieri i quali, dopo una lunga vertenza con la Repubblica di Venezia, nel 1742 divennero proprietà del Comune castellano, il quale li acquistò al costo di 1000 ducati. A lungo posizionato nel cortile di Villa Lorenzoni, il trittico è stato rimosso nell'autunno 2009 in occasione della manifestazione in ricordo del 70° anniversario dei lavori di restauro delle due rocche, volto dall'Ente Provinciale per il Turismo e realizzato tra il 1936 e il 1939. Le lapidi furono scolpite nel 1886 in ricordo di un primo modesto intervento di restauro realizzato dal Comune; opportunamente ripulite, sono quindi tornate nel luogo a cui erano originariamente destinate.
Una delle tre lapidi riporta l'icona del Leone alato di San Marco, testimonianza della secolare storia di dedizione della città al Dominio Veneto. Un analogo segno di tale storia è presente anche sulla colonna di piazza del Duomo, il cui emblema del Leone in pietra tenera di Vicenza, rimosso con l'arrivo delle truppe francesi e la caduta della Repubblica veneziana, è stato ricollocato sulla sommità della colonna 200 anni dopo, nel 1997.

Alla presentazione del volume saranno presenti, oltre all'autore Galliano Rosset, l'Assessore comunale alla Cultura Claudio Beschin, l'Accademico Olimpico Remo Schiavo, autorità locali, provinciali e regionali, e i presidenti della Pro Loco di Monticello Conte Otto e di Montecchio Maggiore.

La presentazione del libro e la cerimonia di ricollocazione del trittico si concluderanno con un brindisi. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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