Una serata il 18 per Giovanni Meneguzzo, naturalista e garibaldino montecchiano
Domenica 15 Maggio 2011 alle 15:28 | non commentabile
Comune di Montecchio Maggiore - Il Museo Zannato fa le prove generali dei festeggiamenti in onore dei 100anni dalla scomparsa di Giovanni Meneguzzo e gli dedica una serata: mercoledì 18 maggio alle 203.0 alla sala civica della Corte delle Filande.
Relatore sarà Claudio Beschin, storico oltre che assessore alla cultura, il quale illustrerà vita e opere del concittadino attraverso il materiale, perlopiù inedito, presente al Museo Zannato.
Giovanni Meneguzzo nacque a Montecchio Maggiore il 29 aprile 1831. Di umili origini, cominciò ben presto a lavorare a fianco del padre muratore.
Aveva, però, una forte passione per la paleontologia e la geologia, per cui trascorreva il tempo libero alla ricerca di fossili e minerali, tanto che i concittadini lo avevano definito "l'uomo dei sassi". Conosceva il territorio e i suoi segreti, tanto che il naturalista Luciano Aragona, nel vicentino per alcune ricerche, lo volle al suo fianco. Ben presto Meneguzzo si fece conoscere dai più grandi studiosi della seconda metà dell'Ottocento e li accompagnò nei loro studi, diventando guida geologica e raccoglitore di fossili. Ricevette premi e riconoscimenti e la sua pubblicazione fu presentata a Vicenza nel 1868 al primo congresso dei naturalisti italiani. Fu amico di Giacomo Zanella e di Paolo Lioy.
Altre medaglie, di tutt'altro genere, le ricevette in qualità di patriota, per avere preso parte alla seconda e alla terza guerra d'indipendenza.
Offrì, tra l'altro, la propria competenza di guida alpina a Giuseppe Garibaldi.
"Una persona estremamente interessante -commenta Beschin- tenace nel dedicarsi a quella che all'inizio era solo una passione e capace di confrontarsi con grandi studiosi senza neppure saper leggere e scrivere."
A Meneguzzo Beschin ha dedicato studi e ricerche, tanto da avere recuperato due medaglie e due immagini fino ad oggi sconosciute. Tutto il materiale, dai diari ai fossili alle foto, verrà illustrato da Beschin durante la conferenza, in attesa di essere esposto in apposita mostra il prossimo anno.
La conferenza è ad ingresso libero. Informazioni al Museo Zannato, telefono 0444/492565, e-mail [email protected]Â