Tavolo per riordino competenze enti locali - Zottis, Azzalin, Salemi (PD): "Bene, ma oltre a Province c'è Città metropolitana: Zaia ci dica se intende farla funzionare"
Giovedi 3 Agosto 2017 alle 16:16Rolando: Città Metropolitana, si vota. E potrebbe coinvolgere anche Vicenza
Sabato 8 Agosto 2015 alle 22:20Domani, domenica 9 agosto, si torna a votare. Possibile? Sì. Si tratta di votare l'istituzione della Cittá Metropolitana di Venezia. Area vasta della provincia comprendente 44 comuni con la chiamata alle urne di oltre 700 tra consiglieri comunali e sindaci. Anche se il sindaco della Città Metropolitana è gia stabilito: sarà il nuovo sindaco di Venezia, vincente al ballottaggio contro il sen. magistrato Felice Casson, Luigi Brugnaro.
Continua a leggereCittà metropolitana, Zaia: nuovo carrozzone burocratico che genera solo poltrone
Martedi 6 Maggio 2014 alle 16:06Province, Zanettin: con un colpo di mano il centrosinistra si prende le Città metropolitane
Giovedi 20 Marzo 2014 alle 17:29Città metropolitana Vivro, Toniolo: Variati svende Vicenza per le regionali 2015
Venerdi 13 Dicembre 2013 alle 17:54Accordo Lega-Pd per Città metropolitana, Ginato: una grande occasione per Vicenza
Mercoledi 11 Dicembre 2013 alle 12:26Aree metropolitane, Toniolo: utili se finalizzate a migliori servizi a costi minori
Mercoledi 10 Luglio 2013 alle 15:50Città metropolitana con Verona e Rovigo, Variati: sì, ma no a Verona piglia tutto
Venerdi 23 Novembre 2012 alle 15:15Città metropolitana: i magnifici 13 alla prova
Domenica 7 Marzo 2010 alle 07:01
Riceviamo da Giovanni Betacche e pubblichiamo
Il governo metropolitano composto dal capoluogo e dalle dodici stelle del suo hinterland: un'area di 218 mila abitanti per condividere secondo gli intenti dichiarati la pianificazione urbanistica, la mobilità , l'assistenza socio sanitaria, i global service.
Finalmente i campanili si sono messi in rete, riprendendo così un'ormai lontana iniziativa chiamata allora la Grande Vicenza ma forse anche per questo soffocata sul nascere dalle rivalità .
Resta il fatto che al momento di mettere in atto una strategia comune con il blocco del traffico il capoluogo si è trovato da solo e, se non proprio deriso, di certo sconfitto.
Le polveri sottili non sono affatto diminuite e quel nemico invisibile se vorrà dovrà combatterlo da solo il capofila dei 13 Comuni.
Mica male come partenza. I sindaci del vicinato chiedono al capoluogo trasporti, scuole, servizi; bene, ma devono non dico offrire controprestazioni, quali poi?, ma collaborare sì.
In fondo le polveri sottili più che dal capoluogo provengono dall'esterno: perché maggiore è la circolazione di vetture, perché gli impianti delle industrie, le caldaie per il riscaldamento, le stufe e i caminetti sono concentrati e più numerosi nell'hinterland.
E dunque vi è interesse a una strategia comune per proteggere l'ambiente e la salute.
Anche solo il blocco delle auto se fosse stato generale per tutto il territorio metropolitano avrebbe dato certamente risultati diversi anche per il capoluogo oltre naturalmente che per i Comuni della fascia urbana. Fra l'altro è da chiedersi perché nell'hinterland non vengono forniti i dati del rilevamento delle micropolveri; forse perché là non vengono effettuati rilevamenti?
Sarebbe velleitario un simile atteggiamento in considerazione del fatto che sono ormai lontani i tempi delle esclusività territoriali. Dall'ambiente alle vie di comunicazione ai servizi tutti partecipiamo di tutto e abbiamo bisogno l'uno dell'altro. Non è dunque accettabile l'atteggiamento dei dodici che, con una non trascurabile noncuranza, fanno sapere al sindaco del capoluogo che le misure del blocco del traffico sono più pedagogiche che efficaci.
Perché allora non hanno partecipato tutti e 13 i Comuni? Anzi in mancanza e augurabilmente in attesa di misure strutturali, il blocco del traffico dovrebbe attuarsi tutte le domeniche e sull'intero territorio metropolitano.
Nell'intento che l'esempio trascini anche altri Comuni della provincia ed in particolare le città mandamentali che sono più inquinate per la presenza degli impianti industriali.
Insomma i magnifici 13 hanno un compito tanto difficile quanto esaltante se si vuole, quello cioè di costituire una città estesa e intensamente popolata, ricca di attività ma che ha bisogno di essere governata globalmente pur nella sua complessità composita ed eterogenea.
Certo si tratta di individuare le specificità delle singole parti di questo particolare territorio e di farle interagire fra loro: tutte essenziali nessuna esclusiva.
Così come le singole municipalità con le loro tradizioni anche i suoi esponenti dovrebbero fare squadra mettendo a disposizione le energie e le capacità ma in favore dell'intero territorio metropolitano.
Che fortuna per i 218 mila abitanti se avranno amministratori all'altezza del compito.
Giovanni Bertacche
[email protected] Â
Incontri sulla "città metropolitana"
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 17:53Comune di VicenzaÂ
"Città metropolitana": mobilità e global service all'ordine del giorno di una mattinata di incontri
L'attività della "rete metropolitana" lanciata dal sindaco Variati entra nel vivo. Questa mattina, in due sessioni separate, si sono riuniti i sindaci dei tredici Comuni coinvolti (cioè Vicenza e i contermini) e gli assessori alla mobilità , accompagnati rispettivamente dai segretari generali e dai tecnici che si occupano di viabilità .
All'ordine del giorno dell'incontro tra i sindaci, la presentazione dell'esperienza del global service, ovvero la trasformazione di Amcps nella società di Aim Valore Città , che per conto del Comune di Vicenza ora si occupa di gestire completamente la manutenzione di strade e marciapiedi.
"Vicenza - ha dichiarato Variati al termine dell'incontro al quale ha partecipato anche il presidente di Aim Roberto Fazioli - ha fatto un'esperienza molto interessante, finalizzata ad aumentare la qualità della manutenzione urbana di strade e marciapiedi. L'obiettivo, attraverso la nascita di Valore Città intesa come stazione appaltante, è fare più lavori per i cittadini e dare più lavori alle aziende".
"La nostra storia - ha proseguito Variati - è molto particolare e affonda le sue radici nello stretto rapporto che la città ha sempre avuto con Amcps. Ora che è stata costituita questa nuova società , con un nuovo statuto e nuove potenzialità , ci stiamo chiedendo se Valore Città possa diventare il riferimento progettuale e appaltante, in particolare riguardo a strade e piste ciclabili, di un progetto più vasto che coinvolga l'intera area metropolitana. Ogni Comune approfondirà e valuterà tale opportunità , che potrebbe generare sinergie e abbattimenti di costi molto interessanti per le rispettive comunità ".
Il secondo incontro, questa mattina, ha avuto per oggetto la mobilità . Per Vicenza c'erano l'assessore Antonio Dalla Pozza e l'assessore Ennio Tosetto; vi ha preso parte anche l'assessore provinciale alla viabilità e difesa del suolo Costantino Toniolo.
Tutti i rappresentanti dei Comuni che confinano con Vicenza hanno manifestato il loro apprezzamento nei confronti dell'iniziativa voluta da Variati per risolvere temi che ormai devono essere affrontati con una visione metropolitana.
"La nostra città - ha commentato l'assessore all'ambiente e alla viabilità Antonio Marco Dalla Pozza - intende collaborare alla pari con gli altri Comuni proprio per sviluppare le esigenze e portare avanti gli interessi di tutti".
Questi gli argomenti messi sul tappeto in tema di mobilità : piste ciclabili, trasposto pubblico locale, ambiente, grandi infrastrutture (sp46, tangenziali venete, tangenziale nord, alta velocità , filobus), aste di penetrazione fluviale verso la città .
Si è scelto di partire da due temi chiave: mobilità ciclabile e trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda il primo, la Provincia si è impegnata a illustrare la sua progettualità su Vicenza; i Comuni presenteranno quindi la propria progettazione con l'obiettivo di coordinare ideazione e tempi delle piste del singolo ente con il piano provinciale.
Anche per il trasporto pubblico locale è stato definito un piano di intervento, con l'intento di migliorare la qualità dell'ambiente e dell'aria di tutta l'area metropolitana: il primo passo sarà quello di intervenire sulla convenzione tra Aim e i Comuni relativamente al trasporto extraurbano. Si proseguirà quindi con una riflessione sulla qualità del servizio e sulle politiche tariffarie.
Per quanto riguarda la viabilità , invece, è stato deciso di procedere per gruppi ristretti formati solo dai Comuni interessati all'opera in questione. Vicenza ha inoltre chiesto di segnalare le singole criticità che potranno essere d'aiuto per il progetto di revisione globale della viabilità cittadina. Infine si è impegnata a fornire risposte agli altri Comuni in tempi brevi.
"Condivise le scelte - ha concluso l'assessore ai lavori pubblici Ennio Tosetto - faremo massa critica anche per parlare con Regione e Stato e cercare di accedere ai contributi per realizzare le opere di cui c'è necessità ."