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Rolando: Città Metropolitana, si vota. E potrebbe coinvolgere anche Vicenza

Di Citizen Writers Sabato 8 Agosto 2015 alle 22:20 | 1 commenti

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Riceviamo da Giovanni Rolando, Coordinatore Area Progressista Pd regionale, e pubblichiamo

Domani, domenica 9 agosto, si torna a votare. Possibile? Sì. Si tratta di votare l'istituzione della Cittá Metropolitana di Venezia. Area vasta della provincia comprendente 44 comuni con la chiamata alle urne di oltre 700 tra consiglieri comunali e sindaci. Anche se il sindaco della Città Metropolitana è gia stabilito: sarà il nuovo sindaco di Venezia, vincente al ballottaggio contro il sen. magistrato Felice Casson, Luigi Brugnaro.

Dopo aver perso il ricorso alla Corte Costituzionale il presidente della giunta regionale eletto il 31 maggio,  il leghista Zaia, non si dimostra certo entusiasta della nascita di questo nuovo livello amministrativo territoriale del Veneto. Se ben funzionerà e lavorerà potrà costituire un potente contrappeso al suo potere monocolore di giunta regionale di palazzo Balbi a Venezia sul canal grande. Cá Farsetti , Cá Corner , Cá Balbi tutti lì a poche decine di metri di distanza.  Tutti alle prese, per dirne una,  con i finanziamenti europei di centinaia di milioni. Con  la legge speciale per Venezia per dirne un'altra.
Il futuro dipenderà dalle decisioni che verranno assunte in questi tre palazzi e dalle azioni concrete che ne deriverranno per la polazione e il sistema economico e produttivo veneto. "Decisioni, dice il sindaco, che potrebbero coinvolgere anche Vicenza e il suo territorio". Oltre alla c.d. area vasta PATREVE.
La sfida da domani è lanciata. Si tratterà di vedere come verrà rafforzato il territorio interessato attraverso una pianificazione stategica: per una realtà di eccellenza internazionale nel turismo, lavoro, manifatturiero. Nella cultura e creatività. Nella qualità della vita e del welfare. Insomma nel futuro del Veneto A patto che si abbia una visione condivisa: primo il sistema salute; secondo ripensare i servizi alla persona; terzo l'adattamento ai cambiamenti climatici; quarto le strategie per coinvolgere sia il settore pubblico sia il settore privato. Saprà la nuova nascente Città Metropolitana di Venezia con a capo l'imprenditore proprietario di Umana dimostrarsi all' altezza di queste sfide umane? E l' area vasta VIVRÓ - Vicenza Verona Rovigo- riuscirà ad avere interlocuzione e ruolo?  Ovvero darsi una strategia nelle grandi decisioni per il futuro che riguardano tanta parte della nostra regione?

Intanto domani si ripropone la partita fra centrosinistra , centrodestra, M5s.


Commenti

Inviato Domenica 9 Agosto 2015 alle 16:05

Rolando, come sa fare da tempo, mette assieme alcuni suoi "pensierini" e li trasforma, come al solito in una realtà "turistica" inesistente. Non si rassegna Rolando ad aver perso le elezioni, non vuol comprendere la mutazione Genetica avvenuta nel PD prima e in molti elettori di sx poi i quali, tra questi anch'io, sono arci stufi di sentire baggianate di cultura e creatività e quindi non Vi votano più, inutile Civati, inutile e dannosa l'Area Progressista del Pd Regionale e altre mercanzie inventate per l'occasione. L'Area metropolitana di Mestre - Venezia si farà quasi sicuramente con ROVIGO ricordiamo il tratto di costa confinante tra Ve e Ro con spiagge limitrofe e naturalmente ben conservate. Treviso, forse, se ne ha voglia potrà entrarvi, come Padova, certo bisogna sconquassare i confini provinciali di molte ex provincie. Vicenza? nulla ha in comune con Rovigo. Qualcosa con Verona, ma ha da' veni..baffone! Ripensare i servizi alla persona replica Rolando! Ma se ormai, parlo di Vicenza ed Hinterland, si chiudono scuole, si chiudono uffici postali che rendono, si chiudono Caserme dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Tribunali e altro...di cosa stiamo parlando del Business delle multinazionali che piantano Iper Mercati da per tutto? Non lo so quale sia il futuro del Veneto, ma certamente la qualità della Vita ed il welfare sono nettamente peggiorati e non è solo sensazione, sono fatti. Basta guardare Campo Marzio. Mala tempora currunt.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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