Archivio per tag: Andrea De Vido

Categorie: Economia&Aziende

Save di Marchi, Agorà Investimenti: in Consob documento Opa a 21 euro su società di gestione degli scali di Venezia e Treviso

Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 00:05
ArticleImage Agorà Investimenti rende noto di aver depositato oggi presso la Consob la bozza del documento relativo all'Offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa sulla totalita' delle azioni ordinarie di Save, diverse dalle azioni gia' detenute, direttamente o indirettamente, dall'offerente e dai soggetti che agiscono di concerto con Agorà Investimenti (clicca qui per il documento). Prosegue quindi l'iter relativo al riassetto di Save, la societa' che gestisce gli scali di Venezia e Treviso. A inizio agosto e' arrivato il via libera di Bankitalia e il 9 agosto scorso Enrico Marchi ha liquidato il socio storico Andrea De Vido.

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Categorie: Economia&Aziende

Da BPVi al Fontego dei Tedeschi, i Benetton si riprendono il Veneto

Martedi 4 Ottobre 2016 alle 09:36
ArticleImage Chissà cosa si sono detti al Fontego dei Tedeschi Gilberto Benetton ed Enrico Marchi. Chissà, cioè, se i presidenti di Edizione, la «cassaforte» di Ponzano, e di Save, oltre i sorrisi di circostanza, si sono confrontati sul senso da dare al blitz di metà settembre, con cui la Atlantia controllata da Edizione s'è presa il 21% della società aeroportuale veneta. Non secondo chi c'era: il tourbillon della serata, giovedì scorso, che inaugurava il centro dello shopping di lusso a Rialto non avrebbe permesso di approfondire.
In ogni caso il faccia a faccia al Fontego, che fa coincidere le due partite, basta da sola a testimoniare il ritorno al centro della scena veneta della famiglia trevigiana. Come non si vedeva da tempo.

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Luciano Colombini è il nuovo ad di Banca Finint: nel 2007 intuì quello che sarebbe successo e lasciò BPVi in contrasto con Gianni Zonin e il suo "pupillo" Sorato

Lunedi 4 Luglio 2016 alle 21:04
ArticleImage Lo spezzino ma con forti radici vicentine Luciano Colombini è il nuovo ad di Banca Finint, dopo essere uscito sbattendo la porta nel 2007 dalla Banca Popolare di Vicenza per il suo totale disaccordo con la linea di Gianni Zonin e dato pochi giorni fa, erroneamente, come successore di Francesco Iorio in Via Btg Framarin. Al manager, ricco di relazioni sul territorio e profondo conoscitore del sistema bancario (ultimamente è stato alla testa del Banco di Desio ai cui successi ha fortemente contribuito prima di uscirne in accordo con la famiglia Gavazzi) sono affidate le deleghe di Andrea De Vido, socio al 50% di Enrico Marchi ma in allontanamento dalla sua linea,  per portare l'istituto di Conegliano a diventare una sorta di Mediobanca del Nordest.

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Categorie: Banche

Veneto Banca mostra trasparenza: il pegno di Effeti era per un'operazione chiusa, eccola qui

Lunedi 25 Gennaio 2016 alle 19:39
ArticleImage Una domanda accusa di Franco Tandin (in una video intervista a VicenzaPiu.Tv rivelava di un pegno che sarebbe stato conferito a favore dell'Istituto di Montebelluna per un controvalore di 300 milioni di euro in azioni della Effeti di Amenduni, Palladio Partecipazioni, Marchi e De Vido) aveva trovato eco anche su VicenzaPiu.com, come su altri mezzi nazionali, il giorno in cui l'assemblea di Veneto Banca, il 19 dicembre 2015, bruciava sul tempo i cugini della Popolare di Vicenza, ora in affannosa rincorsa di quella che reputavano una... tartaruga, deliberando praticamente all'unanimità la trasformazione dell'Istituto di Montebelluna in Spa, la sua quotazione in Borsa e il collegato aumento di capitale da un miliardo di euro.

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Categorie: Banche

Video esclusivo, Tandin a Veneto Banca: ha finanziato Ferak di Amenduni, Marchi & c. su pegno di 300 milioni in azioni Effeti? Per sottoscrivere magari azioni VB o BPVi?

Domenica 20 Dicembre 2015 alle 14:22

Se le lamentele, sincere quelle dei picccoli soci, ma soprattutto a uso mediatico quelle politiche, per lo meno da parte di chi è nelle stanze del potere da tempo, avessero trovato riscontro ieri (19 dicembre) in "no" assembleari la Veneto Banca sarebbe andata incontro al tracollo. A votazioni avvenute, quindi, con la prevedibile maggioranza bulgara, a fare notizia è una "denuncia" fatta prima dell'assemblea da un cittadino, Franco Tandin, che, nel video VicenzaPiu.Tv qui riportato in esclusiva , rivela di un pegno che sarebbe stato conferito a favore dell'Istituto di Montebelluna per un controvalore di 300 milioni di euro in azioni della Effeti, che come capitale sociale in visura riporta 3 miloni di euro.

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Categorie: Informazione, Banche

Ribaltone della finanza a Nordest targato Generali: in gioco Veneto Banca, Amenduni

Lunedi 21 Aprile 2014 alle 12:14
ArticleImage Ribaltone a Nordest targato Generali di V.M., da L'Espresso n. 16 in edicola, con data 24 aprile

Ormai i giochi sono fatti. Il numero uno di Veneto Banca, Vincenzo Consoli, si presenterà dimissionario alla prossima assemblea dei soci in programma per il 26 aprile. Alla fine, com'era prevedibile, l'ha spuntata la Banca d'Italia, che mesi fa aveva chiesto un ampio rinnovamento nella gestione del gruppo creditizio con base a Montebelluna, non lontano da Treviso (con una notevole presenza anche nel Vicentino, ndr).

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Generali: Ferak (Amenduni) sale nelle quote

Giovedi 18 Marzo 2010 alle 01:31

Redazione di VicenzaPiù     

L'insediamento Valbruna (famiglia Amenduni) a VicenzaLa Ferak, finanziaria che fa capo alla famiglia Amenduni Gresele di Vicenza, tramite la Effeti, società al 50% tra Fondazione Crt e Ferak stessa, ha rilevato ieri, mercoledì 17, una quota in Generali del 2,26%, che si va ad aggiungere (in quota parte) all'1.7% già posseduto direttamente (Il Sole 24 Ore Radiocor).

La Crt (Fondazione Cassa di Risparmio di Torino) non aveva, invece, azioni del gruppo di Trieste.
Le 35.300.587 azioni ordinarie Generali (pari a circa il 2,26% del capitale) sono state acquistate da Unicredit, che è uscita totalmente dalla partecipazione nel colosso assicurativo di Trieste per i vincoli imposti dall'Antitrust, e la Effeti le ha rilevate al prezzo di 18 euro per azione (circa 635 milioni di euro in totale il controvalore dell'acquisto).

 

L'operazione di rafforzamento delle quote in Generali da parte degli imprenditori vicentini è stata perfezionata prima della scadenza del termine della presentazione delle liste per il nuovo Cda di Generali, termine fissato al 6 aprile.

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Categorie: Politica, Informazione

Il Veneto e la zuffa tra Lega e Pdl, di A. Statera

Lunedi 8 Marzo 2010 alle 08:30

Fonte La Repubblica  

Riportiamo come base di dibattito e commento l'articolo pubblicato il 7 marzo su La Repubblica a firma Alberto Statera e ripreso da www.dirittiglobali.it (clicca qui)


Luca Zaia e Giancarlo Galan, quando erano amiciE nel derby del Nordest la Lega apre la questione morale "Il Pdl deve candeggiarsi"
La sfida di Zaia un test sulla crisi del berlusconismo. Ad eccitare la zuffa anche una bordata del governatore uscente sul Carroccio: "Quelli sono bifolchi"
Perquisita la Credinvest, banca degli sponsor di Galan, nell´ambito dell´inchiesta sulla frode Fastweb-Sparkle. Gobbo preannuncia lo spoil system di Zaia: "Persone di fiducia nei posti chiave e turn-over come nei lander"

di ALBERTO STATERA
VENEZIA - «Fanatici e bifolchi» (Giancarlo Galan ai leghisti); «Dovete fare il candeggio a prova di corruzione come la Lega» (il leghista Giampaolo Gobbo al Popolo della Libertà); «Mi fa schifo» (ancora Galan a Maurizio Sacconi sul modo «indecente» di far politica del ministro suo compagno berlusconiano).

Altro che la battaglia della Polesella tra veneziani e ferraresi sulle sacre acque del Po.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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