Check up Legambiente stato di salute dell'arco alpino: bandiere nere e verdi
Giovedi 19 Luglio 2012 alle 22:43
Legambiente - Legambiente assegna bandiere verdi e nere a buone pratiche e nemici della montagna. Parte il check up dello stato di salute dell'arco alpino. Fino a ottobre campi di volontariato, azioni di denuncia, escursioni e incontri pubblici. In primo piano i prelievi idrici eccessivi da fiumi e torrentiSono pronte le bandiere verdi e nere che Legambiente consegnerà da qui a ottobre sull'arco alpino italiano per premiare chi si è adoperato per la valorizzazione e la difesa delle località montane e denunciare situazioni di degrado e cementificazione. Continua a leggere
Conte (Fli): chiarezza su investimenti all'estero della Lega Nord
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 23:29
On. Giorgio Conte, Fli - "La tendenziale schizofrenia di cui la Lega e il suo leader stanno danno un ignobile spettacolo da anni, sembra avere raggiunto in queste ore livelli di guardia". Lo dichiara in una nota il deputato di FLI Giorgio Conte. "Da chiassosi avversari del sistema bancario e dei poteri forti - continua Conte - le camicie verdi adesso indossano i panni degli investitori spericolati con tre imponenti trasferimenti di capitali in Norvegia, a Cipro e in Tanzania (notizia da noi ripresa ieri da Il Secolo XIX, ndr).
Continua a leggere
Filippin: "la Lega preferisce la finanza alla Padania"
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 20:35
Rosanna Filippin, segretario regionale del PD - Il segretario regionale del PD commenta l'operazione finanziaria della Lega gestita con i rimborsi elettorali "Dov'è finito il cuore leghista che batteva per la Padania? Sono davvero curiosa di conoscere le motivazioni dei flussi finanziari leghisti verso Cipro e la Tanzania". Rosanna Filippin, segretario regionale del PD Veneto, commenta così la recente notizia dell'impiego dei rimborsi elettorali da parte della Lega Nord per svolgere investimenti finanziari a Cipro, in Tanzania e attraverso l'acquisto di valuta estera (notizia da noi ripresa ieri da Il Secolo XIX, ndr). Continua a leggere
I soldi della Lega emigrano all'estero: quattrini di finanziamento pubblico dello Stato
Lunedi 9 Gennaio 2012 alle 00:09
Il Secolo XIX.it, 8 dicembre 2012, Giovanni MariLa Lega Nord investe. Gestisce milioni di euro e compra quote di fondi, titoli di Stato, valuta straniera. Nell'ultima settimana di dicembre, tra il 23 e il 30, da un solo conto bancario, sono partiti una decina di milioni, almeno sette verso l'estero. La fetta più grossa è stata stanziata per un fondo basato in Tanzania da 4,5 milioni. Quindi 1,2 milioni per un altro fondo a Cipro e poco più di un milione di euro investiti in corone norvegesi. In tutti i casi si tratta dei quattrini di finanziamento pubblico dello Stato incassati dal Carroccio come "rimborsi elettorali".
Continua a leggereBrancher, perde la democrazia (e il senso dello Stato)
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 22:44
Alla fine Brancher ha dato le dimissioni da ministro. L'annuncio è avvenuto durante il processo che lo vede imputato. Lo stesso processo per il quale aveva chiesto il "legittimo impedimento" (poi ritirato a "furor di popolo"). Legittimo impedimento per il quale (e la cosa mi sembra palese) era stato nominato ministro. Un vero e proprio "pasticciaccio brutto".
Così Brancher non è più ministro.
Lo è stato per un paio di settimane. Ma nessuno sa né di che ministero, né con quali deleghe.Berlusconi, che lo aveva "nominato" ministro a "non si sa cosa", oggi condivide la scelta di Brancher. Qualcuno, adesso, (ne sono sicuro) vorrà far passare queste dimissioni per "alto senso dello Stato".
Continua a leggereBrancher, perde la democrazia (e il senso dello Stato)
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 22:34
Alla fine Brancher ha dato le dimissioni da ministro. L'annuncio è avvenuto durante il processo che lo vede imputato. Lo stesso processo per il quale aveva chiesto il "legittimo impedimento" (poi ritirato a "furor di popolo"). Legittimo impedimento per il quale (e la cosa mi sembra palese) era stato nominato ministro. Un vero e proprio "pasticciaccio brutto".
Così Brancher non è più ministro.
Lo è stato per un paio di settimane. Ma nessuno sa né di che ministero, né con quali deleghe. Berlusconi, che lo aveva "nominato" ministro a "non si sa cosa", oggi condivide la scelta di Brancher. Qualcuno, adesso, (ne sono sicuro) vorrà far passare queste dimissioni per "alto senso dello Stato".
Continua a leggereFilippin: dimissioni Brancher, nessun rimpianto
Lunedi 5 Luglio 2010 alle 12:46
Rosanna Filippin, Partto Democratico - "Governo Berlusconi balbettante su crisi". Il segretario regionale del Pd: "Dal Governo solo bastoni tra le ruote a chi tira la carretta"
"Nessun rimpianto per Aldo Brancher. Sarebbe stato solo un inutile Ministro al nulla. Ma è sul Governo Berlusconi nel suo complesso che bisogna meditare". Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico, commenta le dimissioni annunciate dal Ministro per la Sussidiarietà e il decentramento, e punta il dito contro l'operato del Governo in materia di politica economica.
Continua a leggereUn governo allo sbando. E liti quotidiane
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 23:40
di Giorgio Langella
Un governo allo sbando. Litigioso, incapace, incompetente. Alcune notizie sono emblematiche dello stato di confusione che vive quella "casta" che dice di governare il paese. Ghedini offende il presidente della Repubblica per la critica al ddl sulle intercettazioni (e la libertà di stampa). L'avvocato di Berlusconi afferma che Napolitano "se vuole valutare, si faccia eleggere". E lo dice proprio lui, un nominato, "eletto" al Parlamento con una legge definita da Calderoli (quello che l'ha firmata) una "porcata".
Continua a leggereUn governo allo sbando. E liti quotidiane
Venerdi 2 Luglio 2010 alle 23:38
di Giorgio Langella
Un governo allo sbando. Litigioso, incapace, incompetente. Alcune notizie sono emblematiche dello stato di confusione che vive quella "casta" che dice di governare il paese.
Ghedini offende il presidente della Repubblica per la critica al ddl sulle intercettazioni (e la libertà di stampa). L'avvocato di Berlusconi afferma che Napolitano "se vuole valutare, si faccia eleggere". E lo dice proprio lui, un nominato, "eletto" al Parlamento con una legge definita da Calderoli (quello che l'ha firmata) una "porcata".
Langella:Manca il lavoro? Si va in pensione più tardi
Giovedi 1 Luglio 2010 alle 21:22
Giorgio Langella, PdCI, Federazione della sinistra, Prc - Oggi è stato presentato, dal relatore Antonio Azzollini (Pdl), un emendamento alla manovra che colpisce tutti i lavoratori. Infatti dal 1° gennaio 2016 non basteranno 40 anni di contributi per andare in pensione. Il governo Berlusconi-Lega è un governo di classe (quella dei padroni) che non esita ad agire contro chi lavora (e paga le tasse). È il governo delle "promesse" che puntualmente vengono smentite dai fatti.
Continua a leggere
