Filippin:Brancher, dimissioni decenza istituzionale
Lunedi 28 Giugno 2010 alle 18:26"Ci sono almeno tre buoni motivi perché Aldo Brancher rassegni le dimissioni da Ministro della Repubblica. Il primo è che dopo un Ministero per le Riforme e uno per la Semplificazione, avere un Ministero per la Sussidiarietà e il decentramento è una presa in giro per gli italiani. Anziché dare risposte vere sul federalismo, questo governo si inventa Ministeri fantasma. Continua a leggere
Langella:affaire Brancher,(il)legittimo impedimento
Domenica 27 Giugno 2010 alle 11:21Pnv: i nemici di Brancher (e di Calderoli e forse Zaia)
Sabato 26 Giugno 2010 alle 19:11Come nei migliori gialli, l'assassino politico di Brancher (nella prima foto con Zaia) si nasconde tra i suoi migliori amici.Il personaggio non è uno a caso. É infatti noto il suo ruolo cruciale che ha permesso alla lega di riprendersi dopo l'impasse finanziaria e anche politica del 2003-2005 a seguito del crollo della CrediEuronord. Colpire Brancher oggi vuol dire soprattutto colpire Calderoli, che è legato a lui da presunte losche vicende di tangenti. A chiamarli in ballo è l'ex amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi. Fiorani ha affermato di aver dato 200.000 euro in una busta a Brancher, a margine di un incontro con il duo. Continua a leggere
Langella: Non se ne parla più ma la strage continua
Giovedi 24 Giugno 2010 alle 16:57Per qualcuno sono solo numeri di una statistica. Invece sono vite spezzate, famiglie distrutte, donne e uomini che non possono più sorridere, commuoversi, pensare. Sono intelligenze che non ci sono più. La "casta dirigente" che pensa solo a se stessa, ai propri profitti, al proprio tornaconto personale ha fatto di tutto per far diminuire la sicurezza nei luoghi di lavoro sospendendo l'attuazione della legge approvata dal governo Prodi. Continua a leggere
Il nuovo ministro Brancher. Federalismo ed etica
Domenica 20 Giugno 2010 alle 22:57Aldo Brancher (al centro nella foto mentre brinda in baita con Calderoli e Tremonti, L'Espresso Blog) è stato nominato ministro per l'attuazione del federalismo. Due domande sorgono spontanee: in questo periodo di crisi era utile e necessario nominare un nuovo ministro? E per quale motivo proprio Aldo Brancher è stato "promosso" ministro?
Penso sia istruttivo leggere una breve biografia del nuovo ministro.
Sessantasette anni, bellunese, un passato prima di sacerdote e poi di manager Fininvest, Aldo Brancher è un fedelissimo di Silvio Berlusconi e anche uomo di raccordo tra il Pdl e la Lega Nord.
Continua a leggerePnv. Venetopoli: era meglio Scajola. E anche Biasin.
Sabato 19 Giugno 2010 alle 01:47Gianluca Busato, Pnv - Per ottenere l'indipendenza va estirpato il cancro del malaffare tricolore in salsa veneta
Orrore. Indignazione. Schifo. Ribrezzo. Ma, cosa più grave, rassegnazione. Ecco i sentimenti che si provano nel leggere le notizie politiche italiane. Anche quando riguardano, purtroppo, noi veneti. Ieri hanno nominato Brancher ministro per il federalismo. Un simpatico tangentaro, condannato dai tribunali per cose molto brutte. Lucrava addirittura sulle campagne anti-AIDS: insomma la gente moriva e lui ci faceva affari sporchi. Un altro veneto di cui non andar fieri e che non è mai andato per il sottile, ieri è salito agli onori delle cronache giudiziarie. Un certo Stefano Stefani, tanto potente in lega quanto ignorante: ve lo ricordate l'incidente diplomatico che causò quand'era sottosegretario al turismo, definendo i tedeschi crucchi ubriaconi che fanno a gara di rutti dopo essersi ubriacati di birra? Un personaggio che se lo conosci lo eviti.
Assemblea pubblica di Fiamma Tricolore, sabato
Mercoledi 26 Maggio 2010 alle 22:22Fiamma Tricolore - Sabato 29 Maggio 2010, dalle ore 16.00, a Vicenza presso il Centro Congressi Alfa Fiera Hotel (Via dell'Oreficeria, 50 - zona Fiera), Piero Puschiavo presenterà il laboratorio politico "Fiamma Futura".
L'incontro pubblico ha tra le sue finalità l'esposizione di linee programmatiche e proposte sostenibili per una politica nazionale, che si articolano su temi quali economia, lavoro, immigrazione, esteri, energia, da cui sviluppare il dialogo, già iniziato prima delle ultime elezioni regionali, con le forze politiche a noi più affini. L'evento, dopo il discorso di apertura e i saluti agli ospiti presenti, vedrà alternarsi interventi di tecnici e di esperti nei vari argomenti in esame, seguiti dalla relazione finale di Piero Puschiavo, il tutto moderato da Bruno Cesaro.