Filippin:Brancher, dimissioni decenza istituzionale
Lunedi 28 Giugno 2010 alle 18:26 | 0 commenti
Rosanna Filippin, Partito Democratico - "Le dimissioni di Brancher, ormai, sono un atto necessario di decenza istituzionale". Così Rosanna Filippin, segretario del Pd Veneto, sul caso del Ministro alla Sussidiarietà e al decentramento.
"Ci sono almeno tre buoni motivi perché Aldo Brancher rassegni le dimissioni da Ministro della Repubblica. Il primo è che dopo un Ministero per le Riforme e uno per la Semplificazione, avere un Ministero per la Sussidiarietà e il decentramento è una presa in giro per gli italiani. Anziché dare risposte vere sul federalismo, questo governo si inventa Ministeri fantasma.
 Il secondo motivo è che un indagato ha tutto il diritto alla presunzione dell'innocenza. Ma quando riveste un ruolo istituzionale dovrebbe avere la decenza di non usare il proprio compito come scorciatoia per approfittare di un privilegio. C'è voluta la levata di scudi dell'opposizione, il malumore di parte della stessa maggioranza e la dura nota del Quirinale per indurre Brancher al passo indietro su questo punto. Il terzo motivo è che, dopo l'imbarazzante situazione in cui lo stesso neo ministro ha messo il Governo, le dimissioni sono un atto di decenza istituzionale. Merce rara di questi tempi, ma non per questo meno doverosa"
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