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Osmo BPVi non ripete il miracolo, Carpi detta legge: 3-0
L'exploit dell'andata resta isolato, non bastano Paccagnella e Arimattei (17 punti)
Marasciulo: "Ci è mancata la battuta, con Aprilia dobbiamo fare meglio"


Trasferta a Carpi infruttuosa per la Osmo Banca Popolare di Vicenza. Sul campo della forte formazione emiliana le biancorosse di Marasciulo non sono riuscite a portare a casa neppure un set, trovando dall'altra parte un sestetto già in forma playoff e aggressivo su ogni pallone. Solo nell'avvio dei primi due parziali Bacchi e compagne hanno un po' sonnecchiato, permettendo alle vicentine di restare in partita o addirittura di tentare la fuga (1-6 nel secondo set); ma appena la Liu Jo si è messa a giocare al suo ritmo e a forzare il servizio, per Vicenza il compito è stato ancora più arduo. Carpi ha vinto il duello su tutti i fronti (battuta, ricezione, attacco, muro) e alle biancorosse non è bastata la solita grinta di capitan Paccagnella, autrice di 7 degli 8 muri vicentini.
Biancorosse ora al nono posto agganciate da Verona; e domenica arriva la capolista Aprilia, da oggi matematicamente promossa in serie A1.

LA CRONACA. Osmo BPVi in campo con Muri al palleggio, Popovic opposta, Arimattei e Tsekova bande, Strobbe e Paccagnella al centro, Zilio libero. Carpi si schiera con Giogoli in regia, Marchioron opposta, Esko e Bacchi laterali, Romanò e Pavlovic al centro, Paris libero.

Vicenza è attenta e ordinata in avvio (1-3), Tsekova non ha nessuna difficoltà in attacco (6-8). Poi Carpi trova un buon turno di battuta con l'ex di turno, Marchioron (12-10), il muro di casa prende le misure alle bande vicentine e la Liu Jo scappa via: 16-11. Marasciulo inserisce Assirelli, Gorini e Gomiero, ma le mosse non sortiscono effetto (21-14). La Osmo prova a risalire la china con Arimattei (22-17), inutile perché Esko non fa sconti: 25-17.

Anche nel secondo set le biancorosse iniziano concentrate su tutti i dettagli e trovano la fuga con Popovic efficace in battuta (1-6). Tentativo rapido quanto indolore per le padrone di casa che in un amen si riportano in parità (6-6) e sorpassano con l'ace di Esko (8-7). Carpi sbaglia molte battute, ma quando le azzecca mette in seria difficoltà Zilio e Arimattei e allunga fino al +7 (18-11). Popovic non riesce a passare in attacco, al suo posto entra Gomiero che con un servizio aggressivo mette in gabbia le tigri emiliane (18-15). Finito il suo turno la squadra si spegne e Sazzi può permettersi di inserire la giovane Magnani (22-17). Ultima chiamata per Vicenza sul 23-19, ma Tsekova sbaglia la battuta e al terzo tentativo chiude ancora la finlandese Esko (25-21).

Nel terzo set il vantaggio vicentino è ancora più breve (2-3), poi Bacchi opera il sorpasso agevolato anche da un paio di errori biancorossi (5-3). I regali ospiti fioccano e Carpi dà l'impressione di poter disporre dell'avversario a proprio piacimento (12-7). Paccagnella dispensa qualche muro in faccia alle emiliane, ma alla Osmo BPVi non basta l'apporto della sola capitana (16-10). Maurinho si gioca il secondo time out sul 18-12. Il margine resta più o meno invariato fino al 24-18; Vicenza ci prova con il turno in battuta di Gomiero ma ormai è troppo tardi e ancora Esko fa calare il sipario sul 25-21.

I COMMENTI. A fine gara parla il tecnico Mauro Marasciulo:

"Carpi è una squadra fatta per vincere il campionato, con un budget sontuoso e atlete di alto livello. Noi non siamo riusciti a ripetere la prestazione di grande livello dell'andata, ci è mancata soprattutto la battuta. Le attaccanti non erano in grande giornata e ne abbiamo approfittato per fare un po' di turnover e a far giocare le giovani. In queste ultime tre partite cercheremo di far crescere giocatrici del nostro vivaio e magari di prenderci qualche soddisfazione. Domenica arriva Aprilia, ma in casa nostra abbiamo sempre fatto bene, spero in una prestazione migliore di quella di oggi".

Liu Jo Volley Carpi - Osmo Banca Popolare di Vicenza 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

LIU JO VOLLEY CARPI : Bacchi 5, Paris (L), Marchioron 8, Guatelli 1, Esko 18, Giogoli 3, Saguatti, Davolio ne, Pavlovic 7, Magnani, Romanò 13, Sghedoni ne. All. Sazzi
OSMO BANCA POPOLARE DI VICENZA: Lyutikova ne, Gorini, Popovic 5, Arimattei 17, Strobbe, Gomiero 4, Zilio (L), Assirelli 3, Tsekova 10, Paccagnella 8, Zuccollo ne, Muri. All. Marasciulo

Arbitri: Goitre (To), Guarneri (Me).
Note. Durata set: 22', 26', 29' tot 1h 17'.
Carpi: battute sbagliate 6, vincenti 14, muro 9, errori 13.
Vicenza: battute sbagliate 5, vincenti 2, muro 8, errori 20.

LIU•JO Volley Carpi    

La LIU•JO Volley Carpi regola 3-0 il Vicenza, si qualifica ai play off con 3 turni di anticipo e torna terza, a 1 punto dal Chieri: la super sorpresa pasquale è servita!
Rino Astarita: "La quadra mi ha regalato la partita che volevo per Pasqua!" Il diesse Davide canta il ritornello "Ce ne andiamo a giocare i play off ..."
Coach Sazzi: "Tutta la squadra ha giocato bene. Godiamoci questo risultato ma non ci fermiamo quì". Esko (top scorer) e Guatelli: "Abbiamo vinto tutte insieme!"

Nella ventisettesima giornata della Findomestic Volley Cup A2, mentre l'Aprilia Volley (67 punti) punta a guadagnare matematicamente la promozione diretta in Serie A1, anche la LIU•JO Volley Carpi (54), squadra debuttante in A2, sfida al PalaFerrari la Osmo BPVi Vicenza (39) per la qualificazione anticipata ai play off promozione, l'obiettivo fissato ad inizio stagione dalla società d'accordo con gli sponsor, LIU•JO in primis
Per centrare l'obiettivo con 3 giornate di anticipo sul termine della regular season basterebbe vincere per almeno 3-2 a prescindere dal risultato del S. Vito, ma stasera non sono attesi calcoli anche perché il terzo posto diventerà subito il nuovo obiettivo nelle 3 restanti partite. Dall'altra parte c'è un Vicenza, che vuol chiudere al meglio un campionato iniziato non bene, ma che poi si è assestato trovando anche momenti in cui i play off erano parsi un sogno raggiungibile.

Davanti a un pubblico numerosissimo e caldo le carpigiane in maglia nera con bande bianche vengono schierate in campo nel primo set da coach Augusto Sazzi con Francesca Giogoli il palleggio in diagonale con la ex vicentina Giada Marchioron, bande le ristabilite Saara Esko, bomber finlandese, e Lucia Bacchi, bomber di ... casa, centrali la capitana italo argentina Maria Pia Romanò e la serba Marija Pavlovic, libero Sara Paris.
L'allenatore vicentino, l'italo brasiliano Mauro Marasciulo, schiera il sestetto base oltre al libero Isabella Zilio, cioè al palleggio Elisa Muri opposta alla serba Ivana Popovic, martelli Sofia Arimattei e la bulgara Petya Tsekova, al centro Stefania Paccagnella e Flavia Assirelli. Ricezione, con Arimattei e Zilio, tipicamente a 2 per le biancorosse vicentine, che hanno beneficiato quest'anno di un buon assetto trovato da Marasciulo intorno all'Arimattei e che hanno sconfitto Carpi all'andata, che, quindi, parte con l'obiettivo 'tattico' di rifarsi della sconfitta e 'strategico' di centrare già oggi i play off.
La LIU•JO Volley Carpi inizia bene il set anche se Vicenza contribuisce a scambi belli e arricchiti da ottime difese da entrambe le parti. A muro si distinguono subito tra le carpigiane Esko e Bacchi, tra le vicentine Paccagnella. Dopo che il primo time out tecnico si chiude sull'8-6 per le tigri incitate da un bel pubblico le buone battute di Giada Marchioron e gli attacchi di Esko portano Carpi avanti sul 13-10. Poi Paris difende da par suo, Romanò attacca e mura e 16-11 è il responso del secondo riposo tecnico. Giogoli sfrutta molto Romanò al centro mentre per Vicenza Giada Gorini rileva Elisa Muri al palleggio. Ma Carpi serve bene e mette in difficoltà la ricezione e, quindi, la fonte del gioco delle venete. Marasciulo chiama tempo sul 19-13, poi inserisce al posto di Tsekova Irene Gomiero per il servizio, che, però, va in rete. Entra anche Marilyn Strobbe al centro per Assirelli, ma Carpi stasera è molto concreta. Entra Guatelli per Giogoli a muro ed Esko chiude il set 25-17. Le premesse per raggiungere il doppio obiettivo ci sono, ma, oltre a non trascurare l'eventuale ritorno del Vicenza, bisognerà che le carpigiane rimangano concentrate e 'cattive'.

Nel secondo set inizia Carpi entra in campo a formazioni invariate, mentre Vicenza lascia in campo Strobbe per Assirelli rispetto all'inizio del primo. La partenza del parziale è in salita con Vicenza che allunga sull'1-5: la Osmo BPVi serve con maggiore efficacia e mura bene. Ma dall'altra parte della rete anche Romanò ricomincia a murare da par suo, Bacchi difende alla grande, Esko attacca e Carpi prima si riavvicina sul 5-6, poi mette la freccia del sorpasso: 8-7 al primo time out tecnico. Se Romanò sta giocando ad ottimi livelli la LIU•JO Volley Carpi si consente in questa fase troppi errori al servizio, forzato ma con scarsa efficienza. Ma dopo che Assirelli ha rilevato Strobbe, Vicenza sbaglia in attacco, Esko mura Gomiero entrata al posto di Popovic e Carpi si ritrova in un battibaleno sul 16-11 al secondo time out tecnico. Zilio difende, come sempre, molto bene ma Giada Marchioron chiude efficacemente a muro. Gomiero piazza l'ace del 18-14 e Sazzi chiede subito tempo. Poi il set scorre normalmente fino al 22-17, quando il coach carpigiano inserisce positivamente al servizio Magnani per Romanò. Per Vicenza dentro ancora Gorini per Muri, ma Carpi gestisce 'calcisticamente' bene il suo vantaggio e con Esko chiude il set 25-21. C'è solo da continuare senza fare calcoli.

Il terzo set inizia come il primo con Assirelli fin dall'inizio al centro per la Osmo BPVi e con la LIU•JO Volley Carpi che vola subito sull'8-3. Francy Giogoli serve bene non solo le centrali (Pavlovic va sempre a segno così come Romanò) ma tutte le attaccanti. Se le due difese fanno spettacolo per le carpigiane c'è una Marchioron in forma che ben supporta Bacchi ed Esko, che difende anche bene: 13-8. Oggi il muro di Carpi è un baluardo insormontabile e Paris in difesa prende il 'sopravvento', cioè ... tutto: 16-10 per le tigri che oggi non graffiano soltanto, mordono! Sazzi dà spazio al posto dell'ottima Marchioron a Guatelli, che difende subito bene. Vicenza approfitta di un comprensibile rilassamento del carpi e recupera qualche punto, ma Carpi riprende subito a giocare bene e ognuna dà il suo: 19-14. Saguatti rileva Bacchi al servizio sul 21-16, poi bomber Lu rientra, Vicenza attacca fuori e la LIU•JO Volley Carpi serve per il match e non ... solo. Ma Vicenza ha un sussulto d'orgoglio, combatte e sale a muro con Paccagnella. Ma ormai non basta più ed è proprio la capitana carpigiana Maria Pia Romanò a chiudere il set sul 25-21 regalando la partita e i 3 punti che, intanto, scolpiscono il primo obiettivo: al primo anno in A2 la LIU•JO Volley Carpi non solo si qualifica ai play off promozione ma lo fa con 3 giornate di anticipo: qualcuno direbbe 'scusate se è poco!"
Trovato nell'uovo di Pasqua il regalo che si voleva e che si meritava, tutta la squadra con lo staff cominciano ad aspettare i risultati di Parma e Chieri, prima di pensare alla prossima partita, domenica prossima ancora in casa e col S. Vito.

E' festa, composta ma non tanto in campo, perchè il commento post partita del diesse Davide Astarita è un motivo cantato senza freni e liberatorio. "Ce ne andiamo a giocare i play off, ce ne andiamo a giocare i play off, ce ne andiamo a giocare i play off ... ". Altre domande fatte, ecco le risposte: "Ce ne andiamo a giocare i play off, ce ne andiamo a giocare i play off...".

E mentre lui canta Parma perde in casa 1-3 col Volta e Chieri lascia un punto al Loreto per cui Carpi torna terzo in coabitazione con le parmensi e a 1 solo punto da Chieri!

La LIU•JO Volley Carpi, quindi, non solo regola 3-0 il Vicenza, ma si qualifica ai play off con 3 turni di anticipo e torna terza, a 1 punto dal Chieri: la super sorpresa pasquale è servita! A tutti ...


Gli altri commenti carpigiani (per quelli di Vicenza attendiamo)

Il presidente Rino Astarita: "Era la partita che volevo per Pasqua, ci siamo riscattati subito dopo Parma e abbiamo centrato il primo nostro obiettivo con una squadra che ha giocato da squadra, come sa. Sono contento anche per i tifosi arrivati numerosi a tifare le nostre ragazze nonostante sia Pasqua e molti siano fuori! Anche loro hanno conribuito a questoi risultato e meritano tanto. Ora ci godiamo domani, poi penseremo aòòe prossime partite a cominciare dalla prossima in casa col S. Vito. Io voglio il terzo posto!" (dichiarazioni rilasciate prima che Parma e Chieri terminassero il loro incontro, il che vuol dire che nell'uovo di Pasqua il terzo posto già c'è e che il secondo è a 1 solo punto! n.d.r.)

Coach Augusto Sazzi: "Oggi abbiamo fatto bene come sappiamo fare tutto quello che dovevamo anche perché in settimana abbiamo recuperato tutte le ragazze. non posso fare una classifica di merito, perché, veramente, a giocare bene, con ordine, tecnica e giusta fantasia è stata tutta la squadra. Anche per questo possiamo puntare a fare di più nelle prossime 3 partite, anche se utilizzeremo questo periodo già in funzione play off".

Esko (top scorer) e Guatelli (entrata a metà terzo set) sono una voce unica: "Siamo contente per noi, per la squadra, per la società e per tutti quelli che ci seguono, tifosi e sponsor: donai faremo una bella Pasqua poi torneremo in campo per fare in modo che la sopresa di oggi diventi più piccola di quella che vorremmo per noi e per tutti!"

LIU•JO Volley Carpi - Osmo BPVi Vicenza 3-0 (25-17, 25-21, 25-21)

LIU•JO Volley Carpi: Bacchi 5, Paris (L), Marchioron 8, Guatelli 1, Esko 18, Giogoli 3, Saguatti, Davolio ne, Magnani, Romanò 13, Sghedoni ne, Pavlovic 7. All. Augusto Sazzi
Osmo BPVi Vicenza: Popovic 5, Arimattei 17, Strobbe, Tsekova 10, Paccagnella 8, Muri, Zilio (L), Gorini, Gomiero 4, Assirelli 3, Lyutikova ne, Zuccollo. All. Mauro Marasciulo

Arbitri: Mauro Goitre di Torino e Roberto Guarneri di Messina

Volley Montecchio   

Riceviamo da Enilo Ziggiotto, presidente dell'Unione Volley Montecchio Maggiore, cioè delle Sorelle Ramonda Montecchio Maggiore, e pubblichiamo

Ieri nella finale di Coppa Italia di B2 abbiamo assistito ad un grande match tra 2 grandi squadre, mai dome, e durato quasi 2 ore e mezza!
Alla fine Montecchio ha perso 2-3 (19-25, 26-24, 20-25, 25-22, 11-15) a Sarno col Pomì Casalmaggiore Cremona.

Abbiamo ricevuto i complimenti da tutti, avversari compresi.

Molti di quelli che hanno assistito alla diretta su Sky 844 ci hanno confermato gli evidenti errori arbitrali, che ci hanno penalizzato in modo determinante nei momenti topici della partita.

Pazienza, abbiamo, comunque, ottenuto la consapevolezza dei nostri mezzi, che hanno fatto sudare le proverbiali 7 camicie ad una squadra costruita, a detta del suo presidente, per passare in 2 anni dalla B2 alla A2!

Penso sia molto significativo l'SMS ricevuto dal ns. allenatore MIgliorini da parte dell'allenatore delle vincitrici: "L'ultimo pensiero di giornata è per Voi, mi spiace che non possiate gioire compiutamente, come possiamo noi in questa occasione. Con stima e simpatia vi rendo grande merito. Dario"

Enilo Ziggiotto
Unione Volley Montecchio Maggiore

 Joy Volley Vicenza     

Emiliane quarte in classifica, ma all'andata finì 3-1 per le biancorosse
Marasciulo: "Giochiamo liberi da pressione". Gorini: "Possiamo contrastarle"

Ripetere la prestazione dell'andata. Questo l'obiettivo della Osmo Banca Popolare di Vicenza sul campo domani (sabato) della Liu.Jo Carpi, quarta forza del campionato e in cerca della matematica qualificazione per i playoff. Lo scorso 16 dicembre finì 3-1 per le biancorosse, trascinate da una super Arimattei (22 punti) seguita a ruota da un altrettanto strepitosa Petya Tsekova (18 punti).
In terra emiliana poche squadre sono riuscite a fare risultato e a Vicenza servirebbe una vera e propria impresa. Il clima in casa Osmo BPVi ricorda però quello del match di andata: la situazione in classifica è tranquilla e Paccagnella e compagne possono andare allo scontro con una formazione di alto rango senza patemi di sorta. Che quello carpigiano sia un collettivo costruito per puntare in alto lo dicono, oltre alla graduatoria, anche budget e nomi: Lucia Bacchi (ex Foppapedretti Bergamo), Saara Esko (ex Yamamay Busto Arsizio), Francesca Giogoli (promozione in A1 con Piacenza), Sara Paris (promozione con Villa Cortese). E al posto dell'esperta Parenti, infortunatasi seriamente dopo poche giornate, è arrivata a dicembre la giovane e fisicamente impressionante Pavlovic, centrale serba con trascorsi in A1 a Perugia e Pavia.

LE FORMAZIONI. Così come all'andata, quando la finlandese Esko rientrava da un infortunio, nelle file modenesi recuperano dai rispettivi problemi fisici le due principali bocche da fuoco, Esko e Bacchi, acciaccate nel derby perso domenica a Parma. Coach Sazzi ha a disposizione l'intera rosa e dovrebbe schierare la formazione tipo e l'unico dubbio riguarda Guatelli oppure l'ex biancorossa Giada Marchioron nel ruolo di opposta. Tutte disponibili anche le ragazze di Marasciulo, che a salvezza raggiunta potrebbe decidere di vedere all'opera alcune delle giovani. Arbitrano Mauro Goitre di Torino e Roberto Guarneri di Messina. La diretta radiofonica è come sempre all'interno di Zona Volley Set x Set, il programma di ZonaVolley.com trasmesso in web streaming e sulle frequenze di Bluradio Veneto.

I COMMENTI. Microfoni alla palleggiatrice biancorossa Giada Gorini: "Sappiamo di affrontare una squadra forte, ma che all'andata in casa abbiamo dimostrato di poter contrastare. Di sicuro se vogliamo sperare di fare punti ci servirà una bella prestazione in tutti i fondamentali, a partire dalla battuta; dobbiamo essere efficaci al servizio, altrimenti è molto dura".

Parla anche il tecnico della Osmo BPVi, Mauro Marasciulo. "Il gioco di Carpi si basa molto sulle due bande, Esko e Bacchi, giocatrici che a questi livelli da sole possono fare la differenza. E in più al centro c'è Pavlovic, che rispetto a Parenti forse perde qualcosina a muro, ma sicuramente in attacco ha mezzi importanti e la squadra ci guadagna. Non dimentichiamo Giogoli, palleggiatrice esperta, l'anno scorso protagonista di una promozione. Poco da fare: se Carpi è lì in cima è perché merita la posizione di classifica dove si trova. Noi però scendiamo in campo senza pressione e andiamo lì a giocarcela, la gara di andata ci ha insegnato che abbiamo le nostre chance".

Volley Noventa  

L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina si gode nel break pasquale il 2° posto solitario
Il presidente Salvatore Fabio: "Finora abbiamo fatto più di quanto ci aspettassimo, ma lavoriamo per fare meglio".
L'amichevole con la Novello Fidas di mercoledì la commenta l'allenatore del Vicenza Michele Marchiaro
Francesca Mattiazzo: "La vittoria a S. Vito è nata dalla nostra voglia di vincere che dovrà sostenerci anche col Cormons alla ripresa del campionato!"

L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina, dopo la pur possibile sconfitta a Porcia con la quarta in classifica, è subito ripartita , alla grande andando a vincere 1-3 il derby a S. Vito di Leguzzano e conservando il 2° posto solitario, che consente a giocatrici e staff di godersi con soddisfazione lo stop previsto nel campionato per la settimana di Pasqua.
Il torneo ripartirà sabato 10 aprile con le rossoblu del presidente Salvatore Fabio impegnate in casa col Wolf Haus Cormons, che, a 5 giornate dal termine, veleggia a 35 punti con 4 di vantaggio sulla zona retrocessione.
"In settimana - dice il presidente raggiunto telefonicamente in Sicilia dove è per qualche giorno - abbiamo sostenuto un allenamento col Vicenza per non perdere il ritmo partita. Stiamo preparando il finale ben consci delle difficoltà che ci attendono per raggiungere un obiettivo, i play off di promozione, su cui nessuno avrebbe scommesso ad inizio stagione. Siamo, perciò, molto soddisfatti di quello che finora abbiamo fatto e tutto quello che verrà sarà cercato, di sicuro, ma anche ben accettato".

Segue a ruota il presidente Francesca Mattiazzo: "Rinvigorite dalla vittoria contro San Vito che ha dimostrato il grande carattere e la voglia di vincere della nostra squadra ci prepariamo al prossimo turno, sfruttando la settimana di pausa. Dovremo affrontare una squadra ostica reduce da 4 vittorie consecutive che già all'andata ci ha dato del filo da torcere. Siamo molto fiduciose nei nostri mezzi ma sappiamo di dover dare il massimo per vedere concretizzarsi nel migliore dei modi una stagione che ci ha dato già tantissime soddisfazioni, ma che cene può riservare ancora".

Per l'amichevole (per dovere di cronaca terminata 3-0 per Noventa nella partita 'ufficiale' e poi sono stati giocati altri 2 set vinti da Vicenza) abbiamo sentito questa volta l'allenatore della Novello Fidas Vicenza, Michele Marchiaro, anche per avere un parere 'esterno': "L'amichevole è stata sicuramente molto utile per entrambe le squadre in ottica campionato con 5 set giocati ad alta intensità, cosa rara di solito in questo tipo di partite. Sembrava di giocare per i punti in classifica per merito del Noventa che, oltre che con un grande spirito, gioca con notevole intensità in difesa. Noi abbiamo impostato la partita di allenamento sul nostro prossimo avversario, come penso abbia fatto il mio collega rossoblu Stefano Ferrari. Abbiamo obiettivi diversi in questo campionato ma spero che entrambe le squadre li raggiungano. Da quanto visto in amichevole noi possiamo salvarci e Noventa può puntare in alto".

Joy Volley Vicenza 

Osmo BPVi salva, Marasciulo parla di programmazione
Il tecnico: "Chiudiamo bene la stagione, ma pensiamo anche al prossimo campionato"
"Sono rimasto a Vicenza nonostante le offerte perché questa è una piazza importante che merita la serie A1"

Riprendono domani (mercoledì) gli allenamenti della Osmo Banca Popolare di Vicenza. Anche per questa settimana il tecnico Mauro Marasciulo ha preferito dare due giorni di riposo alle giocatrici per recuperare dalla fatica dei cinque set giocati domenica e dal lungo rientro da Roma.

Incamerata l'aritmetica permanenza nella categoria, il clima in casa biancorossa è di tranquillità ("Ma è sempre stato così" precisa l'allenatore di Rio De Janeiro), ma c'è ancora la voglia di chiudere bene il campionato nelle ultime quattro giornate. "La nostra condizione attuale non è quella del girone di andata - spiega Maurinho - per questo era importante trovare il prima possibile la salvezza matematica, prima di due partite difficili. Giochiamo con squadre forti, a Carpi sarà durissima sul campo loro, ma all'andata abbiamo vinto e ci proviamo; anche con Aprilia in casa nostra non sarà facile, ma dopo la capolista abbiamo due squadre più o meno del nostro livello, Verona e Loreto, e cercheremo di migliorare la classifica per chiudere nella metà alta. Considero comunque positiva la nostra annata, ma sappiamo che l'ultima impressione è quella che rimane alla società e ai tifosi e speriamo di dare loro qualche altra soddisfazione".

Marasciulo esclude categoricamente che gli ultimi risultati negativi siano dettati da un calo fisico generale. "Non è assolutamente un problema di preparazione, basta vedere Paccagnella che è in formissima e domenica è stata la nostra top scorer, anche Tsekova sta facendo molto bene. Purtroppo abbiamo pagato il calo di alcune giocatrici, in particolare Arimattei, neanche solo fisico, forse più mentale. Ma bisogna sottolineare che Sofia ha fatto una prima parte di stagione eccezionale e che se guardiamo la classifica delle realizzatrici è ancora terza assieme alle migliori straniere del campionato, opposte come Soraia e Voronina o schiacciatrici pesanti come Vindevoghel. Spero che la società la confermi per la prossima stagione, mettendole accanto altre giocatrici di buon livello per sgravarla dall'eccessiva responsabilità che ha avuto quest'anno".

Dalle prossime giornate la Osmo BPVi potrà dunque puntare non solo a migliorare la propria classifica ma anche alla programmazione per il prossimo campionato. "Con i dirigenti abbiamo già accennato qualche discorso - chiude Marasciulo, confermato sulla panchina biancorossa per la prossima stagione - Il fatto di essere già salvi e fuori dai playoff ci permette di guardare avanti con un po' di anticipo. Sono rimasto anche se altre società mi avevano contattato perché credo molto in questa piazza; di questi tempi problemi ce ne sono ovunque, ma Vicenza è una città che merita la A1 e che deve pensare e ambire alla massima serie. Certo bisognerà che ci siano le condizioni, ma l'anno scorso sono tornato qui per programmare un futuro importante".

La Osmo BPVi torna da Roma con il punto della salvezza matematica
Le biancorosse agganciano Busnago a quota 39, +13 in classifica sul terzultimo posto
Marasciulo: "Un 3-2 durissimo che ci siamo guadagnati. Ora pensiamo a chiudere bene"

Finisce con un 3-2 (20-25, 25-19, 25-23, 23-25, 15-8) che accontenta tutti. La Osmo BPVi torna da Roma con il punto della matematica salvezza, potendo vantare sul terzultimo posto un vantaggio di 13 punti non colmabile nelle ultime quattro giornate. Le capitoline vincono al tie-break incamerando due punti buoni per continuare a sperare, in un quinto set dove a fare la differenza sono state soprattutto le motivazioni. Non basta a Vicenza la solita, inesauribile capitana Paccagnella (20 punti, 16 in attacco e 4 a muro) per contrastare una super Mattiolo, ex di turno schierata come opposta e autrice di 30 punti.
Per Vicenza era fondamentale tagliare il traguardo della tranquillità alla vigilia delle difficili partite con Carpi in trasferta (sabato prossimo) e con Aprilia in casa, ostacoli durissimi ma che ora potranno essere affrontanti senza la paura di brutte sorprese in classifica, dove le biancorosse agganciano Busnago a quota 39 all'ottavo posto.

LA CRONACA. Equilibrato il primo set. Vicenza parte ancora con Strobbe e gioca con tranquillità. Nelle file delle padrone di casa c'è più tensione e Roma si adegua al ritmo biancorosso. Al primo riposo conduce la Osmo BPVi (7-8) che per prima prende le iniziative (7-10). La Sogesa impatta subito (10-10) e passa a condurre alla seconda sosta (16-15). Nell'ultimo blocco esce però Vicenza con Arimattei (18-20) e Paccagnella fa la differenza a muro stoppando prima Chihab e poi Mattiolo; entra Gorini in battuta ed è lei a chiudere i giochi sul 20-25.

Al ritorno in campo le vicentine hanno qualche difficoltà in attacco e Roma è un bulldozer: 8-3. La ex Mattiolo è indiavolata: tra muri e attacchi Apo è la mattatrice assoluta del parziale con 13 punti. La Osmo BPVi ha la forza comunque di riaprire i discorsi sul 16-16 soprattutto con i muri di Paccagnella. Gomiero e Gorini si rendono pericolose in battuta, ma due stoppatone di Mattiolo su Arimattei accelerano la vittoria romana (23-17). Chiude Roani con un mani e fuori.

Nel terzo Mattiolo torna umana e Vicenza conduce le danze (6-8). Le biancorosse prendono il largo (10-14), ma De Gregoriis azzecca la mossa mandando in campo l'argentina Klug, che carica le compagne e l'ambiente (14-14). Il set è bello tirato e in attacco è una sfida a chi tira più forte tra le due mancine, Jaline e Popovic (20-20). Le squadre restano in parità fino al punto 23, poi una palla out di Arimattei e un contrattacco vincente di Jaline valgono il 25-23.

Vicenza è messa spalle al muro e non le bastano Paccagnella e Popovic. Nel quarto set si sveglia anche Tsekova e ne beneficia tutto il collettivo biancorosso. La Osmo BPVi resta sempre avanti pur senza trovare la fuga. Dal 15-18 le ragazze di Marasciulo sbagliano qualche battuta di troppo e Roma impatta sul 23-23; a scongiurare la clamorosa beffa è Popovic con un block-out (23-25)

Parte subito forte Roma (5-2), ma Vicenza non cede subito, gira il campo sotto 8-6 e resiste fino al 10-8. Alla lunga però escono le maggiori motivazioni delle capitoline, che trovano il break giusto con la battuta di Marazza e soprattutto sfoderando una grande aggressività in difesa fino al 15-8 finale.

IL COMMENTO. Parla il tecnico della Osmo BPVi Mauro Marasciulo:
"Sono contento per il punto salvezza, mancava lo zero virgola ma finalmente ora possiamo dire che è fatta. Roma ha giocato con molta aggressività, è stato un punto molto duro che ci siamo guadagnati. Sappiamo che i playoff ormai sono andati, per questo era meglio metterci al riparo da qualsiasi sorpresa prima delle difficili partite con Carpi e Aprilia. Da qualche partita abbiamo perso il nostro principale punto di riferimento che era Sofia (Arimattei) e per fortuna non è accaduto prima, altrimenti in questo momento saremmo in difficoltà serie. Invece adesso possiamo dire che la barca è in porto e dobbiamo dare merito a un gruppo che sicuramente può avere dei limiti tecnici, ma che ha sempre lavorato sodo dal primo giorno a oggi. Ora ci aspettano due partite durissime, e poi altre due più abbordabili con Verona e Loreto per cercare di chiudere la stagione con qualche bel risultato. C'è voglia di finire bene".

So.Ge.S.A. Roma Pallavolo - Osmo Banca Popolare di Vicenza 3-2 (20-25, 25-19, 25-23, 23-25, 15-8)

SO.GE.S.A.ROMA PALLAVOLO: Renzi 11, Roani 2, Marazza 3, Mattiolo 30, Jaline 14, Chihab 16, Capone (L), Conti, Klug 5, Ensabella (L). All. De Gregoriis.

OSMO BPVI VICENZA: Popovic 16, Arimattei 13, Strobbe 7, Tsekova 14, Paccagnella 20, Muri 2, Zilio (L), Gorini 1, Gomiero 1, Assirelli, Lyutikova. All. Marasciulo

Arbitri: Feriozzi (Ap), Turtù (Ap).
Note. Durata set: 22', 22', 25', 26', 14'. Tot 1h 49'.
Roma: battute sbagliate 6, vincenti 11, muro 16, errori 32.
Vicenza: battute sbagliate 10, vincenti 6, muro 13, errori 38.

Volley Noventa   

L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina riparte in quarta vincendo 1-3 il derby a S. Vito di Leguzzano e conservando il 2° posto solitario
Il presidente Salvatore Fabio: "Bene Gastaldello ma tutte hanno giocato con lucidità con un S. Vito che merita la salvezza"
Lisa Gastaledello: "E' stata la nostra voglia di vincere a farci porare a casa 3 punti da un campo difficile"

Un caparbio vicecapolista Ipag Verde Bio Noventa cancella subito l'onorevole sconfitta col Porcia facendo suo per 3-1 il derby in casa di un generoso GPS S.Vito che ha cercato fino all'ultimo punti preziosi in chiave salvezza.
Dopo aver chiuso i primi due set per 25-19 e 25-21 grazie ad un preciso servizio con in evidenza Lisa Gastaldello le noventane hanno sofferto nel terzo parziale il ritorno delle locali che s'imponevano per 25-19 per poi riemergere nella quarta combattuta frazione vinta per 25-22 grazie ad un efficace muro e alla giusta lucidità nei momenti decisivi.

Salvatore Fabio è soddisfatto per la bella vittoria: "Abbiamo giocato molto bene nei primi 2 set, poi nel terzo è venuto fuori un caparbio S. Vito, che ha poi giocato alla pari con noi anche il 4° set. Il segreto della vittoria è individuabile nella determinazione e nella precisione del nostro servizio, fondamentale in cui si è messa in luce nei momenti caldi Lisa Gastaldello, che, comunque, ha avuto un ottimo rendimento anche negli altri fondamentali. La vittoria di stasera è, comunque, una vittoria di squadra: tutte le rossoblu che sono scese in campo hanno dato il massimo. Ha funzionato bene anche il muro ma quella che mi è piaciuta è la lucidità di tutte nei momenti cruciali, segno di maturità di una squadra che deve saper gestire il vantaggio che ancora conserva sulle inseguitrici. Una nota di merito va anche al S. Vito, che, nonostante la sua posizione in classifica, non ha demeritato giocando una buona pallavolo col massimo impegno e dimostrando che potranno farcela a salvarsi, cosa che gli auguro sinceramente".
E Lisa Gastaldello, citata dal presidente tra le migliori, commenta così: "Siamo state brave nei primi 2 set a tenere S. Vito sempre sotto. Poi un calo di concentrazione ci ha portate ad adeguarci al loro gioco e a perdere il terzo set. Il quarto parziale, così, è stato molto combattuto, ma la nostra grande voglia di vincere e la spinta che ci è arrivata dalla panchina ci hanno fatto recuperare e portare a casa 3 punti che su un campo difficile come quello di S. Vito sono preziosissimi".

"La partita non è stata brillantissima ma siamo venute fuori nei momenti difficili grazie alla voglia di vincere delle nostre ragazze e ad alcuni cambi azzeccati", è il commento finale del secondo allenatore Michele Gambarella.

Le noventane possono così festeggiare la Pasqua col secondo posto solitario e dopo la sosta ospiteranno al palaVeronese il Cormons Gorizia che veleggia a ridosso della zona retrocessione.
Insomma a 5 partite dal termine della regular season nessun sogno è proibito.

Gps S.Vito Leguzzano-Ipag Verde Bio Noventa 1-3 (19-25, 21-25, 25-19, 22-25)
Gps S.Vito: Dal Bosco 9, Mori(L), Nichele 2, Favaro 19, Abalotti M. 10, Fabbian 5, Monticello, Cattani 13, Deriu, Abalotti V. All.Dalla Fina.
Ipag Verde Bio Noventa: Fiore 3, Mattiazzo 10, Gastaldello 19, Medea 12,Gambalonga 10, Dinello 7, Della Camera(L), Speltoni 2, Pianesi. N.E. Trissino, Ruviaro, Pastorello. All.Ferrari.Arbitri: Schinchirimini e La Mantia

La Novello FIDAS Vicenza vince a Belluno e si porta fuori dalla zona rossa
Bottaini e Ceron in evidenza

TopTeam Belluno Conegliano - Novello FIDAS Vicenza 1-3 (25-22, 15-25, 11-25, 21-25)
A Belluno la Novello FIDAS Vicenza ha trovato la terza vittoria in altrettante partite ed ha compiuto il secondo sorpasso consecutivo ai danni delle avversarie. La classifica è ancora corta, ma adesso le biancorosse sono a +3 dalla zona rossa e possono affrontare con un po' più di tranquillità i prossimi impegni.
Le ragazze di Marchiaro, che hanno disputato una buonissima partita giocando con attenzione ed una buona dose di sangue freddo, hanno sofferto in ricezione nel primo set, ma sono poi cresciute dominando nel secondo e terzo parziale e conducendo dall'inizio alla fine nel quarto.

LA CRONACA - La Novello FIDAS, che ha dovuto a fare a meno di capitan Levorin, che si è scavigliata in settimana durante un allenamento, è scesa in campo con Zecchin-Marcolina a formare la diagonale palleggiatrice-opposta, De Mas e Devetag in banda, Ceron e Pastorello al centro, Zuccollo libero.
Il TopTeam ha iniziato la gara forzando molto al servizio e mettendo in difficoltà la ricezione delle vicentine, che sono andate al cambio di campo sotto 1-0.
Marchiaro ha poi inserito Bottaini per Devetag e Bernabè per Zecchin, sostituendo dopo pochi scambi anche De Mas reinserendo Devetag; questa è stata poi la formazione che ha iniziato a funzionare "trovando la quadra". Le padrone di casa hanno iniziato a sbagliare qualcosina e Vicenza è passata alla ricezione a due togliendo così dei riferimenti alle avversarie ed incrementando azione dopo azione fino al 15-25. Ancor più a senso unico il terzo parziale, dove Ceron è stata brava a non spegnersi dopo alcuni errori, iniziando a marcare bene i primi tempi e murando con altrettante efficienza. Decisivo anche il turno al servizio di Pastorello, protagonista del set insieme a Bottaini.
Al ritorno in campo è cresciuta un po' la tensione, ma la Novello, nonostante qualche errore, è comunque sempre stata avanti (6-8, 14-16, 21-18) ed ha chiuso subito i giochi.

IL COMMENTO - Soddisfatto coach Marchiaro: "E' stata una bella vittoria. La scorsa settimana detto che di non aver avuto modo di utilizzare la panchina, oggi l'ho avuta, con Pastorello che ha sostituito Levorin, Bernabè che è entrata al posto di Zecchin che era un po' febbricitante e Bottaini è ha fatto molto bene partendo dalla panchina. Devo dire che Conegliano ha giocato un po' contratto, ma noi siamo stati bravi a giocare concentrati e non lasciargli spazio. Adesso abbiamo risucchiato un'altra squadra e cominciamo a metterci sopra la zona rossa di qualche punto, che a questo punto vale oro. Ci mancano ancora sei punti a quota quaranta... anche se forse sarà necessario farne qualcuno in più".

TopTeam Belluno Conegliano - Novello FIDAS Vicenza 1-3
(25-22, 15-25, 11-25, 21-25)

TOP TEAM BELLUNO CONEGLIANO: Bardini, Bernardi, Falliero, Favaro, Lucchetta, Martinuzzo, Robazza, Vidal, Visentin, Zanatta (L), Zanco. All. Lucchetta.
NOVELLO FIDAS VICENZA: Zecchin 1, Bottaini 20, Marcolina 13, Ceron 13, Bernabè 4, De Mas 3, Pastorello 8, Zuccollo (L), Levorin ne, Devetag 14, Perli ne. All. Marchiaro.

Arbitri: Fabbris di Padova e Rampin di Venezia

L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina rialza subito la testa facendo suo per 1-3 il derby a S. Vito di Leguzzano e conservando il 2° posto
Il presidente Salvatore Fabio: "Oltre a Gastaldello hanno giocato bene e con lucidità tutte le nostre contro un S. Vito che non ha demeritato"

L'Ipag Verde Bio Noventa Vicentina per la decima di ritorno è tornata subito a vincere, dopo l'accettabile sconfitta a Porcia, regolando fuori casa nel derby vicentino il S. Vito di Leguzzano 1-3 (19-25, 21-25, 25-19, 25-22).
A prescindere dagli altri risultati il team del presidente Salvatore Fabio rimarrà almeno secondo e questo non è da poco considerando il calendario futuro.

Ed è proprio Salvatore Fabio a commentare a caldo la bella vittoria: "Abbiamo giocato molto bene nei primi 2 set, poi nel terzo è venuto fuori un caparbio S. Vito, che ha poi giocato alla pari con noi anche il 4° set. Il segreto della vittoria è individuabile nella determinazione e nella precisione del nostro servizio, fondamentale in cui si è messa in luce nei momenti caldi Lisa Gastaldello, che, comunque, ha avuto un ottimo rendimento anche negli altri fondamentali. La vittoria di stasera è, comunque, una vittoria di squadra: tutte le rossoblu che sono scese in campo hanno dato il massimo. Ha funzionato bene anche il muro ma quella che mi è piaciuta è la lucidità di tutte nei momenti cruciali, segno di maturità di una squadra che deve saper gestire il vantaggio che ancora conserva sulle inseguitrici. Una nota di merito va anche al S. Vito, che, nonostante la sua posizione in classifica, non ha demeritato giocando una buona pallavolo col massimo impegno e dimostrando che potranno farcela a salvarsi".

La cronaca e altri commenti, come al solito, verranno diffusi successivamente.