Vajont, 50+1 giorno. Luci sulla frana della Marogna per non dimenticare
Martedi 8 Ottobre 2013 alle 11:22Donazzan scrive ai dirigenti scolastici: la scuola faccia conoscere tragedia del Vajont
Venerdi 4 Ottobre 2013 alle 17:24A cinquant'anni dal Vajont prof. Zampieri "denuncia" censura e rischio A31 Valdastico N
Lunedi 23 Settembre 2013 alle 22:33Invio un breve intervento sull'autostrada A31N, che prende spunto dalla imminente celebrazione scientifica dell'evento del Vajont, che si terrà a Padova nei giorni della ricorrenza del 50° del tragico evento. Continua a leggere
50° anniversario della tragedia del Vajont, la visita a Longarone del M5S
Domenica 22 Settembre 2013 alle 18:49Protezione civile e rischio antropico il caso Vajont nel 50° anniversario
Mercoledi 3 Luglio 2013 alle 14:33Giometto: non votate questo flagello pubblico chiamato Variati
Domenica 19 Maggio 2013 alle 11:2449 anni fa il disastro del Vajont, Zaia: quei morti ci danno una lezione attuale
Martedi 9 Ottobre 2012 alle 11:08Ai confini della realtà: Dal Molin e Vajont
Domenica 7 Marzo 2010 alle 03:35
Tutti sanno quanto, a volte, la realtà sia, come dire, ‘superiore' a se stessa, e possa divenire, riproposta in un contesto particolare, un metalinguaggio, che si carica di significati ulteriori rispetto a quelli offerti dalla cosa in sé.
Innumerevoli sono gli artisti che hanno fatto ‘arte' limitandosi a mostrare le cose ‘reali', lasciando ai fruitori dell'opera il compito di scoprirne, appunto, il metamessaggio: dalla "Fontaine" di Marcel Duchamp alla genialità di Blob.
Senza minimamente pensare di misurarmi con tali ‘maestri', lasciatemi comunque tentare questo piccolo esperimento, che vi propongo, di ‘teatro minimo', le cui battute sono semplicemente copiate dalla pagina 17 del Giornale di Vicenza di venerdì 26 febbraio (ma riportate anche da altre media come il nostro, n.d.r.).
È, dovete ammetterlo, un testo esilarante nella sua folgorante brevità , nel quale il personaggio ‘A' - nella fattispecie il Commissario Governativo Paolo Costa, già Gran Maestro della Supercazzola, dice al personaggio ‘B' - nella fattispecie Achille Variati, Sindaco di Vicenza - esattamente ciò che ‘B' voleva sentirsi dire. Naturalmente tertium non datur, vale a dire che la possibilità che A dicesse a B qualcosa di diverso era esclusa a priori.
Col che la pièce è terminata. Dite la verità : Non è geniale?
Paolo Costa (‘A'):
"Al di là di ogni ragionevole dubbio, possiamo escludere che le pozze notate nell'area del cantiere abbiano a che vedere con le risorgente della falda. Si tratta invece di acqua piovana che ristagna, perché sono stati demoliti i sistemi di drenaggio del vecchio insediamento italiano".
Achille Variati (‘B'):
"Abbiamo avuto dal Commissario e dagli altri interlocutori risposte puntuali sulle questioni che abbiamo avanzato. Mi è stato assicurato che non c'è alcuna interferenza tra il cantiere e la falda profonda. Mi hanno detto che non ci sono problemi nemmeno per la falda superficiale".
Posso fare un solo commento, piccolo piccolo? Signor Sindaco, anche per la diga del Vajont, avevano dato "risposte puntuali".
Giuliano CorÃ
Erto: una storia esemplare di resistenza, il 5
Giovedi 4 Marzo 2010 alle 03:05No Dal Molin  Â
Venerdì sera al Presidio NoDalMolin
"Erto: una storia esemplare di resistenza" è il titolo dell'incontro che si terrà venerdì 5 marzo alle ore 20.45 al Presidio Permanente NoDalMolin; ospite della serata organizzata dal Gruppo Donne sarà Italo Filippin dell'Associazione Vittime del Vajont, già Sindaco e Assessore del Comune di Erto-Casso.
La vicenda del Vajont, infatti, esemplifica le tragedie legate all'imposizione: se fossero stati ascoltati i cittadini delle comunità locali la diga non sarebbe stata costruita, la montagna non sarebbe franata e nessuna onda gigantesca avrebbe inghiottito migliaia di vite umane. Invece, per esperti e tecnici quella era la diga più sicura del mondo: poco dopo la sua inaugurazione ha provocato una delle più grandi catastrofi civili del nostro Paese.
"L'esperienza della vita che è storia collettiva - ha scritto Tina Merlin, giornalista che ha seguito dal primo minuto la vicenda del Vajont e la mobilitazione delle comunità locali - deve pur lasciare traccia d'insegnamento a chi viene dopo per suggerire forme più avanzate di civiltà e convivenza umana".
Ma a Vicenza c'è chi le lezioni della storia non vuol proprio impararle.
Presidio Permanente No Dal Molin
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